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Bosch Rexroth presenta FlowHS e spinge per un’automazione più aperta, modulare e compatta

Alla SPS di Norimberga Bosch Rexroth ha presentato il ctrlX FlowHS, un nuovo sistema di movimentazione intelligente, ed esposto nuove soluzioni di automazione industriale con focus su apertura, ecosistema, compattezza e modularità.

Pubblicato il 16 Nov 2023

bosch 6D

Apertura ed ecosistema, ma anche compattezza e modularità: sono questi i trend su cui Bosch Rexroth ha deciso di concentrarsi per allargare il suo portfolio di soluzioni (hardware e software) per l’automazione industriale e che l’azienda ha portato alla fiera SPS Norimberga, in programma fino al 16 novembre.

Tante le novità che l’azienda espone presso il suo stand e che riguardano sia l’ampliamento, con funzionalità aggiuntive, dei suoi sistemi di automazione che soluzioni sviluppate congiuntamente con i partner nel segno dell’apertura.

Un principio che si riflette nel sistema operativo ctrlX OS e in nuovi prodotti come il sistema di movimento lineare ctrlX FlowHS, perfettamente integrato nel mondo ctrlX Automation. L’azienda, inoltre, ha presentato anche tre nuove soluzioni di azionamento che completano il portafoglio ctrlX Drive.

ctrlX FlowHS, il sistema di movimentazione intelligente

La principale novità presentata dall’azienda riguarda il sistema di movimentazione lineare intelligente ctrlX FlowHS, anch’esso completamente integrato all’interno dell’ecosistema ctrlX Automaton.

ctrlX FlowHS offre agli utenti l’accesso a tutte le funzionalità di ctrlX Automaton, comprese le interfacce per l’interoperabilità con altri sistemi e gli standard di comunicazione e sicurezza grazie a ctrlX IOT.

Utilizzando il software incorporato ctrlX Motion, è anche possibile azionare robot e altri assi in modo sincronizzato. CtrlX FlowHS si basa sulla piattaforma di controllo ctrlX Core con il sistema operativo ctrlX OS.

CtrlX FlowHS è progettato per essere aperto e flessibile. Basato su un concetto modulare, è dotato di funzionalità plug and play. I segmenti rettilinei e curvi e gli scambi possono essere combinati liberamente per creare topologie, lunghezze e percorsi specifici.

Un altro vantaggio di ctrlX FlowHS è la sua elevata dinamica, che contribuisce a garantire i livelli di prestazione necessari nelle fabbriche moderne. Con un’accelerazione fino a 10 G e una velocità di 5 m/s, il sistema consente di contare su movimenti estremamente rapidi. I carrier supportano un carico utile scalabile fino a 2,5 kg (singolarmente) o 5 kg (in gruppo) e offrono prestazioni e precisione adeguate; il loro design a U migliora la stabilità e riduce al minimo l’attrito per garantire una velocità massima costante, anche in curva.

Allo stesso tempo, il sistema occupa uno spazio molto ridotto. “Rispetto ad altre soluzioni, il sistema permette una distanza tra i prodotti ridotta del 20%, a soli 40 millimetri. Di conseguenza, può essere utilizzato in modo efficiente anche in ambienti di produzione ristretti. In questo modo è possibile realizzare sistemi più compatti, produrre in modo più efficiente e, in ultima analisi, ridurre l’ingombro”, spiega Steffen Winkler, Vice Presidente Vendite Business Unit Automation & Electrification Solutions di Bosch Rexroth.

Ulteriore sviluppo per il sistema CtrlX Flow6D

In fiera l’azienda ha portato anche ctrlX Flow6D, il sistema di movimentazione planare contactless a levitazione magnetica per il trasporto, il posizionamento e la movimentazione efficiente e sicura dei carichi.

“Su questo sistema abbiamo riscontrato molto interesse perché rispetto agli altri strumenti di movimentazione è totalmente differente come concetto, perché si tratta di un concetto basato su magneti e motori lineari che ne gestiscono l’inclinazione. Un concetto che abbiamo sviluppato a partire da competenze che abbiamo acquisito oltre un decennio fa attraverso un’acquisizione”, spiega Lorenzo Zerbi, Responsabile Product and Segment Marketing di Bosch Rexroth.

Nuove partnership per gli ecosistemi ctrlX Automation e ctrlX OS

Cresce ancora l’ecosistema di ctrlX Automation, grazie alle collaborazioni che l’azienda ha stretto con competitor. Nello specifico, l’azienda ha annunciato nuove adesioni a ctrlX OS, il sistema operativo basato su Linux, precedentemente utilizzato esclusivamente sul sistema di controllo ctrlX Core e che Bosch Rexroth ha reso successivamente disponibile anche come soluzione separata per l’ambiente industriale.

La prima azienda ad aderire alla partnership è stata Wago, a cui Bosch Rexroth ha offerto il sistema operativo ctrlX OS sui propri dispositivi, sviluppando applicazioni specifiche sulla base dei sistemi operativi Wago. I visitatori di SPS hanno potuto osservare i risultati della partnership in fiera, con l’Edge Controller 400 e l’Edge Computer con ctrlX OS , che Wago ha presentato proprio in occasione di SPS.

Alla lista di partner dell’azienda si sono poi aggiunti Dell Technologies e Nokia che consentiranno all’azienda di portare il sistema operativo anche al di fuori degli ambiti legati alla Factory Automation.

Nello specifico, Dell Technologies e Bosch Rexroth stanno collaborando per integrare ctrlX OS come modulo software out-of-the-box per Dell NativeEdge, una piattaforma software per le operazioni edge che semplifica le operazioni edge e fornisce funzioni di zero-touch implementation e zero-trust.

La soluzione offre alle aziende il supporto per le applicazioni e i servizi necessari a garantire un funzionamento regolare del sistema, in tutti i settori, in ambienti cloud e in siti sparsi in tutto il mondo. Per ridurre i tempi di produzione, Bosch Rexroth e Dell aiutano i clienti a configurare, distribuire e scalare rapidamente ctrlX OS nei loro ambienti con Dell Validated Designs for Edge.

Nokia sta integrando il sistema operativo virtualizzato ctrlX OS nella sua soluzione edge Nokia MX Industrial Edge (MXIE) on-premise. Su di essa girano diverse applicazioni e dispone di una tecnologia di rete 5G privata.

Grazie a questa integrazione, i clienti di Nokia MXIE possono installare ctrlX OS come applicazione con un semplice clic del mouse e quindi gestire i loro casi d’uso business-critical con una latenza ridotta.

Anche la rete di partner ctrlX World, che fa parte dell’ecosistema, continua a crescere. Gli utenti possono ora scegliere tra soluzioni in 16 categorie principali e 150 casi d’uso di 90 aziende partner. In totale, oltre 60 app possono essere utilizzate sui dispositivi ctrlX OS. Le app del mondo dei partner sono disponibili per tutti gli utenti del sistema operativo.

La domanda di app e interfacce è in aumento, ad esempio nel settore della robotica. Sette soluzioni dei partner per la robotica sono attualmente disponibili per il download dal ctrlX Store: si va dalla semplice programmazione e integrazione di cobot e robot industriali al software aggiuntivo per la pianificazione di algoritmi di pallettizzazione ottimali. Oltre alle aziende partner esistenti, come Fanuc, si è aggiunta Kuka, un altro marchio leader nel settore dei robot.

Nuove applicazioni per l’ingegneria meccanica guidata dal software

Novità anche nel campo dell’idraulica, con la piattaforma software H4U (Hydraulics for You) e il toolkit ctrlX Automaton che porta il know-how relativo alla tecnologia di controllo idraulico in applicazioni.

Con H4U, è possibile utilizzare le funzioni idrauliche in modo semplice, indipendentemente dall’hardware. CtrlX Automation ha così guadagnato anche le app idrauliche, a vantaggio di una maggiore efficienza energetica.

L’ingegneria meccanica del futuro sarà guidata dal software. Bosch Rexroth ha quindi trasferito le funzioni di controllo dell’idraulica, tradizionalmente indipendenti dall’hardware, in moduli software indipendenti dall’hardware. L’azienda utilizza quindi le app per rendere le funzioni facilmente accessibili e utilizzabili anche in questo settore.

Con H4U, le funzioni idrauliche possono essere progettate in modo flessibile e integrate direttamente negli ambienti di automazione esistenti, anche in ctrlX Automation. Le H4U.app funzionano ad esempio sul sistema di controllo compatto ctrlX Core.

“Bosch Rexroth sta portando l’idraulica industriale a un livello superiore e sta trasformando le funzioni idrauliche hardware-agnostiche in moduli software indipendenti dall’hardware. Questi si integrano perfettamente nelle architetture di automazione nuove ed esistenti”, commenta Guido Hettwer, Senior Vice President della Business Unit Industrial Hydraulics di Bosch Rexroth.

“I componenti idraulici sono già molto efficienti. Tuttavia, l’architettura e la tecnologia di controllo del sistema idraulico offrono ancora un potenziale di risparmio energetico, riduzione delle emissioni di CO2 e aumento della produttività. È qui che entrano in gioco le nostre applicazioni”, aggiunge.

H4U comprende funzioni che aiutano a risparmiare energia, come il controllo idraulico della pressione e del flusso volumetrico (p/Q). In un’applicazione di pressatura con un sistema multiasse è stato ottenuto un risparmio energetico del 30%. Il grado di risparmio dipende dal ciclo di carico e dalle condizioni di applicazione. I sistemi idraulici possono essere messi a punto in anticipo per ottenere l’efficienza energetica.

L’H4U consente anche una maggiore flessibilità, ad esempio nell’adattamento dei sistemi di produzione per soddisfare le mutevoli esigenze dei clienti. Non è più necessario adattare l’hardware dell’ambiente di automazione.

L’implementazione delle applicazioni sull’hardware di controllo esistente consente di risparmiare tempo e denaro, in quanto gli utenti finali non devono più fornire una formazione aggiuntiva. Inoltre, i moduli software possono essere utilizzati per simulare intere macchine, sistemi e processi produttivi e, ad esempio, per calcolare in anticipo il risparmio energetico. In questo modo si risparmia tempo durante la progettazione e la messa in servizio.

I nuovi azionamenti

L’azienda presenta in fiera anche tre nuove soluzioni di azionamento che completano il portafoglio ctrlX Drive, tra cui un nuovo servoazionamento per applicazioni nella gamma di potenza da 0,05 a 1,5 kW. È più piccolo del 50% rispetto ai precedenti IndraDrive Cs e offre diverse funzioni, come la messa in servizio virtuale e il gemello digitale.

“CtrlX Drive copre già un’ampia gamma di tensioni da 380 a 480 VAC. Come dispositivo per l’installazione nell’armadio elettrico, ha riscosso un grande successo tra gli utenti. Basandoci su un’unica piattaforma di architettura universale, ora siamo in grado di soddisfare anche le applicazioni a bassa tensione. A seconda delle esigenze, gli utenti possono scegliere tra diverse gamme di tensione senza dover passare a sistemi diversi. In questo modo è più facile rispondere alle mutevoli condizioni e ai requisiti del mercato”, spiega Winkler.

La terza generazione di azionamenti senza armadio

Sulla base di ctrlX Drive, l’azienda è ora in grado di offrire una scalabilità e una topologia notevolmente migliorate per i convertitori di frequenza in classe di protezione IP65.

Il sistema di azionamento IP65 consente un elevato livello di flessibilità grazie al design a uno o due assi, al numero scalabile di assi, ai vari concetti di raffreddamento, al Multi-Ethernet e Multi-Encoder, alle estensioni configurabili e molto altro ancora. Di conseguenza, è possibile realizzare diverse topologie e apportare facilmente modifiche in base alle esigenze.

La gamma è completata dal nuovo modulo servo per la gamma a bassa tensione 24 V / 48 V. Le sue caratteristiche sono l’elevata densità di potenza, la riduzione dei costi e l’assenza di rumore, ma anche un cablaggio ridotto, un raffreddamento passivo e una messa in servizio rapida e semplice. Inoltre, può essere integrato senza problemi in una stazione I/O ctrlX.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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