Ability Optimax, il sistema di gestione dell’energia di ABB per ridurre i costi di produzione dell’idrogeno verde

ABB introduce il suo sistema di gestione dell’energia, ABB Ability Optimax, anche per il mercato dell’idrogeno verde. Il sistema permette alle aziende di ridurre i costi di produzione fino al 20% grazie a una visibilità in tempo reale dei consumi energetici di tutte le componenti d’impianto.

Pubblicato il 30 Nov 2022

ABB Ability OPTIMAX

ABB ha reso disponibile anche per il mercato dell’idrogeno verde il suo sistema di gestione dell’energia Ablity Optimax, che permette alle aziende di ridurre i costi di produzione grazie a una visibilità in tempo reale dei consumi energetici di tutte le componenti d’impianto.

L’idrogeno verde prodotto tramite elettrolisi – un processo che utilizza elettricità proveniente da fonti rinnovabili per scindere l’acqua in idrogeno e ossigeno – è ampiamente considerato un importante vettore energetico per raggiungere un futuro a basse emissioni di carbonio.

Tuttavia, pone sfide significative a causa degli alti costi di produzione e dei processi ad alta intensità energetica.

Secondo il Green Hydrogen Catapult, un’iniziativa globale composta da aziende leader nel settore dell’energia, per aumentare la capacità di produzione fino a 50 volte il necessario il costo di produzione dell’idrogeno verde deve scendere del 50% a meno di 2 dollari/kg entro il 2026.

ABB Ability Optimax contribuisce a questo obiettivo supportando ogni aspetto del ciclo di vita di un impianto di produzione di idrogeno, dalla simulazione nelle fasi di progettazione e ingegnerizzazione alla visualizzazione e al monitoraggio in tempo reale quando è in funzione.

Il software misura i flussi di energia bidirezionali e le emissioni di anidride carbonica, fornendo dati contestuali che gli operatori possono utilizzare per determinare i livelli ottimali di consumo energetico necessari per sostenere i processi dell’impianto e ridurre al minimo gli sprechi.

La trasparenza offerta dalla soluzione può essere applicata anche per aumentare l’efficienza e la sicurezza di ciascun modulo elettrolizzatore in funzione all’interno dell’impianto, regolando l’operatività di ciascun modulo e garantendo che venga utilizzato solo quando necessario.

“La scalabilità verso l’alto della produzione di idrogeno verde richiede un significativo investimento di capitale e alti costi di gestione”, commenta Sleman Saliba, Global Product Manager Energy Management di ABB Process Automation.

“Quasi il 70% dei costi di gestione totali per il funzionamento di un impianto di idrogeno deriva dall’elettricità necessaria per scindere la molecola d’acqua nel processo di elettrolisi. Con Optimax, a fronte di un investimento tecnologico compreso tra l’1 e il 3%, gli operatori possono gestire i loro processi industriali nel modo più efficiente dal punto di vista energetico e ottenere una riduzione fino al 20% dei costi relativi alla spesa energetica“.

Grazie all’integrazione della pianificazione infra-giornaliera, Optimax può essere utilizzato anche per programmare in modo competitivo il commercio con la rete, sviluppando così un sistema energetico circolare che si basa sulle previsioni della disponibilità di energia rinnovabile rispetto alla domanda, tenendo in considerazione anche i prezzi di mercato dell’elettricità.

La soluzione può essere utilizzata anche per ottimizzare l’integrazione dell’idrogeno verde con le reti di idrogeno esistenti e con qualsiasi infrastruttura futura che verrà sviluppata.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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