ABB inaugura il suo stabilimento di Shanghai per la produzione di robot di nuova generazione

ABB ha inaugurato la sua nuova fabbrica robotica di Shanghai, frutto di un investimento da 150 milioni di dollari, che consentirà all’azienda di produrre robot di nuova generazione, rafforzando il suo posizionamento nella robotica e nell’automazione in Cina. Nello stabilimento sono presenti celle di produzione flessibili e modulari, sistemi robotizzati dotati di intelligenza artificiale e un laboratorio di ricerca e sviluppo che copre un’area di 8.000 metri quadrati.

Pubblicato il 02 Dic 2022

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ABB ha inaugurato ufficialmente la sua fabbrica di robotica, completamente automatizzata e flessibile, a Kangqiao, nella regione di Shanghai in Cina. Lo stabilimento di 67.000 mq rappresenta un investimento da 150 milioni di dollari da parte di ABB e impiegherà le tecnologie digitali e di automazione dell’azienda per produrre robot di nuova generazione, rafforzando il posizionamento di ABB nella robotica e nell’automazione in Cina.

L’inaugurazione avviene dopo poco più di due anni dall’inizio dei lavori e in ritardo rispetto quanto aveva inizialmente programmato l’azienda (l’inaugurazione era infatti attesa nel 2021).

La strategia “in Cina per la Cina” di ABB

“L’apertura del nostro nuovo mega stabilimento è un’altra pietra miliare per aiutare i nostri clienti a crescere in modo sostenibile, ad affrontare la carenza di manodopera e a creare posti di lavoro di alto valore in una nuova era di automazione”, commenta Sami Atiya, Presidente di ABB Robotics and Discrete Automation.

“La nostra fabbrica innovativa, automatizzata e flessibile svolge un ruolo chiave nella nostra strategia ‘in Cina, per la Cina’, rafforzando la nostra intera catena del valore. Con oltre il 90% delle vendite sostenute dal nostro stabilimento, la nuova struttura aiuterà i nostri clienti in Cina a creare più prodotti, soluzioni e servizi a livello locale”, aggiunge.

ABB prevede che il mercato globale dei robot crescerà dagli attuali 80 miliardi di dollari a 130 miliardi nel 2025, mentre la Cina, il più grande mercato mondiale della robotica, rappresenterà il 51% delle installazioni globali di robot nel 2021, superando il traguardo di un milione di unità di robot operativi nel 2021.

Uno stabilimento che riunisce mondo fisico e digitale

Lo stabilimento riunisce il mondo fisico e quello digitale, creando un ecosistema di produzione digitale che sfrutta la pianificazione virtuale e i sistemi di gestione della produzione per migliorare le prestazioni e massimizzare la produttività attraverso la raccolta e l’analisi dei dati.

Non ci sono linee di assemblaggio tradizionali e fisse, ma celle di produzione flessibili e modulari collegate digitalmente e in rete, servite da robot mobili autonomi e intelligenti.

I sistemi robotizzati dotati di intelligenza artificiale si occupano di attività come l’avvitamento, l’assemblaggio e la movimentazione dei materiali, sollevando il personale da queste mansioni e consentendo un lavoro più gratificante.

“Questo stabilimento dà vita alla nostra visione della fabbrica del futuro, dove l’automazione flessibile rende la produzione e la logistica interna più veloci e più efficienti”, commenta Marc Segura, Presidente di ABB Robotics.

“Incarna il nostro impegno per la produzione flessibile, modulare e intelligente e rappresenta la nostra attenzione alle tecnologie di apprendimento dell’intelligenza artificiale per una robotica più intelligente. Nella nostra nuova struttura di R&S, svilupperemo insieme alle aziende nuove soluzioni per prepararle a una nuova era di automazione nel più grande mercato mondiale della robotica”, aggiunge.

Un centro di ricerca e sviluppo di 8.000 m2

Il centro di ricerca e sviluppo del sito, che copre un’area di 8.000 m2, creerà innovazione nel campo dell’intelligenza artificiale (AI), della digitalizzazione e del software, come la mobilità autonoma, il gemello digitale, la visione artificiale e il software di programmazione low-code, per rendere i robot più intelligenti, flessibili, sicuri e facili da usare.

Queste innovazioni, sviluppate insieme a partner e clienti nell'”open lab” di ABB, contribuiranno a sbloccare nuove possibilità per l’automazione flessibile in nuovi settori come i veicoli a nuova energia (NEV), la logistica, la sanità, il settore alimentare e delle bevande.

Dopo aver formato più di un milione di persone in Cina dal 2005 grazie a partnership con scuole e università, il nuovo sito continuerà a preparare ed equipaggiare partner e utenti finali con le competenze necessarie per prosperare in una nuova era di automazione.

Lo stabilimento è l’ultima struttura ABB per la robotica e l’automazione discreta ad essere inaugurata quest’anno, dopo il nuovo campus globale per l’innovazione e la formazione sulla Machine Automation in Austria a luglio e la Learning Factory 4.0 a Berlino a settembre.

ABB impiega più di 15.000 persone in oltre 130 città in Cina, che rimane uno dei più importanti centri di ricerca e sviluppo e di produzione di ABB. Essendo uno dei tre stabilimenti ABB Robotics nel mondo, il nuovo impianto di Shanghai, che sostituisce il sito esistente, supporterà i clienti in Asia. Lo stabilimento di Västerås, in Svezia, rifornisce i clienti in Europa e quello di Auburn Hills, nel Michigan, supporta le Americhe.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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