United Robotics Group, gruppo che unisce giovani aziende di robotica di servizio in un ecosistema unico, rivela alcuni dettagli sul primo robot collaborativo della serie CobiotX, una famiglia di robot di terza generazione che punta a rivoluzionare la collaborazione uomo-robot.
Con la nuova serie di robot CobiotX, United Robotics Group intende portare un nuovo concetto di robotica sul mercato, tutta incentrata intorno la collaborazione uomo-macchina, dove l’uomo è al comando.
Le soluzioni CobiotX riuniranno il meglio dei robot sociali che interagiscono con l’uomo e robot industriali abili: sfrutteranno quindi la capacità di interazione e collaborazione che caratterizza i robot collaborativi e la arricchiranno con la capacità di percepire e reagire all’ambiente, prendendo in analisi anche l’aspetto sociale e la responsabilità etica che deriva da questa interazione.
“La prima generazione di robot, i classici robot industriali di grandi dimensioni, erano programmati per lavorare in modo indipendente dall’uomo. Con la seconda generazione di cobot, piccoli e leggeri, la collaborazione con l’uomo era possibile”, spiega Thomas Hähn, fondatore di United Robotics Group.
“Con CobiotX, stiamo rivoluzionando completamente il modo in cui l’uomo interagisce con i robot, consentendogli di concentrarsi sulle interazioni umane più importanti, garantendo al contempo un ambiente sicuro”, aggiunge.
CobiotX si distingue e si differenzia dalle precedenti generazioni di robot, in quanto:
- è progettato per la collaborazione tra robot e umani, in cui l’uomo ha il controllo
- si adatta in modo dinamico all’ambiente
- è agile, versatile e flessibile tra una missione e l’altra, rendendo la programmazione facile ed efficiente
- rispetta la privacy dei dati e la safety delle persone
- è in grado di rispondere responsabilmente a diverse sfide in molteplici settori con soluzioni versatili e su misura
United Robotics Group ha deciso di lanciare questa nuova generazione di robot con un CobiotX progettato per il settore dell’hospitality e dei servizi.
L’annuncio segue l’acquisizione da parte del gruppo di SoftBank Robotics Europe – che dopo l’operazione è tornata al suo nome originale, Aldebaran – finalizzata proprio ad accelerare lo sviluppo di una nuova generazione di “robot per gli umani” o, appunto, di CobiotX.