Robotica per il packaging

Robotica e automazione per il packaging del futuro



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Dalle soluzioni Delta e SCARA per il pick & place ai robot per la pallettizzazione e ai cobot CRX per l’automazione collaborativa: tutte le tecnologie FANUC per rendere il packaging più efficiente, flessibile e sicuro in mostra a IPACK-IMA 2025

Pubblicato il 13 mag 2025


Fanuc Point of View

Robot per il packaging



Ottimizzare tempi, risorse e qualità è diventato un requisito indispensabile in tutti i settori caratterizzati da elevata concorrenza. I robot per il packaging e le soluzioni di automazione giocano un ruolo di primo piano per ottenere questo risultato, consentendo alle imprese di automatizzare le attività più ripetitive, faticose e ad alto rischio di errore, come il pick and place, l’etichettatura, l’imballaggio primario e secondario, e di ottenere velocità, precisione e coerenza.

La possibilità di operare 24 ore su 24 senza interruzioni rende questi sistemi ideali per aumentare la produttività, ridurre i tempi di consegna e migliorare la soddisfazione del cliente, senza trascurare l’impatto positivo in termini di sicurezza sul posto di lavoro.

Alfiere di queste tecnologie è, da oltre 40 anni, FANUC che – anche oggi – continua a sviluppare tecnologie su misura per le imprese che devono occuparsi anche di imballaggio e confezionamento, rendendo accessibile l’automazione anche alle piccole e medie imprese. I suoi robot per il packaging sono progettati per affrontare con efficienza anche i contesti produttivi più esigenti, contribuendo a ridurre gli errori, migliorare la qualità e aumentare l’efficienza complessiva del processo.

Quest’anno per la prima volta FANUC sarà presente a IPACK-IMA, la fiera internazionale di riferimento per i materiali e le tecnologie del processing e del packaging per il mondo food e non food, che si svolgerà dal 27 al 30 maggio 2025 a Fiera Milano. In questo articolo vi anticipiamo che cosa porterà in fiera la filiale italiana del Gruppo giapponese, che è uno dei principali player mondiali specializzati nello sviluppo di soluzioni di automazione e robotica e, in particolare, di robot per il packaging.

Robot per il packaging, dal food al non food

Che si tratti di prelievo, confezionamento o pallettizzazione, i robot FANUC rappresentano una risposta affidabile, scalabile e sostenibile, sia per i system integrator che per gli utilizzatori finali, coprendo a 360° tutte le loro esigenze.

“Con oltre 100 modelli di robot industriali — dagli SCARA ai robot collaborativi, passando per robot antropomorfi ad alta capacità — FANUC offre una gamma completa per ogni esigenza produttiva. I robot FANUC possono movimentare carichi da pochi grammi fino a 2.300 kg, con sbracci che arrivano a 4.680 mm, e sono dotati di interfacce intuitive e software di facile utilizzo, per una programmazione semplificata e un’integrazione fluida nelle linee esistenti”, spiega Nicola Giordani, Key Account Manager Robotics di FANUC Italia.

Questi sistemi, pensati anche per l’imballaggio heavy duty e per la gestione di grandi quantità di pezzi, si distinguono per consumi energetici ottimizzati e per la massima ripetibilità, offrendo vantaggi concreti in termini di produttività, qualità e ROI. In particolare, nei settori food & beverage, dove i ritmi produttivi sono serrati e la conformità è imprescindibile, i robot FANUC garantiscono standard elevati e performance costanti.

Robot per il Pick & Place: velocità, precisione e igiene con la gamma Delta e SCARA

Le operazioni di prelievo e posizionamento dei prodotti rappresentano una delle fasi più critiche e ripetitive nel processo di packaging, soprattutto quando si lavora con volumi elevati e con articoli leggeri o delicati. FANUC risponde a queste esigenze con due famiglie di robot particolarmente adatte al pick & place: i robot Delta, ormai una presenza consolidata sul mercato, e i più recenti robot SCARA, in continua evoluzione.

“I Delta FANUC, come quelli della nuova serie DR-3iB, offrono massima velocità, flessibilità e un design ricurvo pensato per facilitare il deflusso dei liquidi di pulizia che li rendono ideali per l’industria alimentare, farmaceutica e cosmetica. Grazie al polso cavo dove vengono instradati i cavi, alle superfici verniciate, placcate e in acciaio inossidabile e alle protezioni resistenti ai lavaggi ad alta pressione (IP69K), questi robot sono ideali per il confezionamento primario e secondario di piccoli pezzi. L’elevata inerzia del polso, pari a 0,2 kgm², e la capacità di raggiungere velocità fino a 5.500 mm/s gli consente di supportare la movimentazione di pezzi di grandi dimensioni e di gestire pinze multifunzione, rendendoli strumenti potenti per incrementare l’efficienza della linea”, afferma Giordani.

Più recenti nella proposta FANUC ma in rapida ascesa, i robot SCARA della serie SR si distinguono per la loro velocità, precisione, compattezza e semplicità di integrazione. Disponibili in oltre dieci modelli, quattro dei quali idonei all’uso in camere bianche, con carichi al polso da 3 a 20 kg e sbraccio fino a 1.100 mm, trovano applicazione ideale non solo nel packaging, ma anche nell’assemblaggio e nell’ispezione. Offrono caratteristiche come servizi integrati nel braccio, controllore compatto e programmazione via interfaccia web iRProgrammer, perfetta anche da tablet. Delta e SCARA, ciascuno con i propri punti di forza, ampliano la gamma FANUC per il pick & place, offrendo alle aziende soluzioni affidabili, scalabili e altamente performanti per ogni contesto industriale.

Robot per la pallettizzazione: potenza, precisione e flessibilità

Nel contesto della pallettizzazione, i robot devono garantire non solo la capacità di movimentare carichi pesanti, ma anche elevate prestazioni in termini di velocità, precisione e ripetibilità. A queste caratteristiche si aggiungono l’esigenza di un design compatto e snello, un ingombro ridotto e un’interfaccia d’uso semplice e intuitiva. FANUC vanta una lunga esperienza nell’automazione degli stadi finali della linea produttiva e si è affermata come una delle aziende pioniere nello sviluppo di robot dedicati alla pallettizzazione.

“Alle soluzioni più consolidate, quali le serie M-710 e M-410, e la R-1000iA, progettate specificamente per affrontare le esigenze di carico, portata e velocità in contesti industriali ad alta intensità operativa, si affianca un trend in rapida crescita: l’utilizzo dei robot collaborativi, sempre più apprezzati per la loro versatilità, economicità e facilità di integrazione, anche in ambiti tradizionalmente dominati da robot industriali”, spiega Giordani.

I cobot FANUC si distinguono per la capacità di eseguire, con efficienza e sicurezza, operazioni di prelievo, movimentazione, etichettatura e pallettizzazione, sia in autonomia che in stretta collaborazione con gli operatori umani. Grazie alla loro flessibilità, sono ideali per applicazioni che richiedono una manipolazione delicata o una continua riconfigurazione delle attività, come spesso avviene nel packaging alimentare o farmaceutico. Inoltre, contribuiscono a migliorare la qualità complessiva del processo riducendo errori, colli di bottiglia e affaticamento degli operatori.

I robot collaborativi FANUC CRX: semplicità e performance

La serie CRX di robot collaborativi FANUC è pensata per le aziende che desiderano automatizzare in modo semplice, accessibile e affidabile. Progettati per lavorare a stretto contatto con gli operatori, i cobot CRX offrono un’elevata flessibilità, semplicità di programmazione e rapidità d’integrazione, rendendoli ideali per le operazioni di packaging flessibile, anche in spazi ridotti e in impianti soggetti a frequenti cambi di formato.

Composta da cinque modelli con capacità di carico comprese tra 5 e 30 kg, la gamma CRX si distingue per la programmazione intuitiva tramite tablet, con interfaccia drag & drop, e per la possibilità di insegnare i movimenti guidando manualmente il braccio. Con un peso di soli 40 kg e il loro design sottile, i nuovi robot collaborativi possono essere installati rapidamente in qualsiasi contesto (a terra, a soffitto e a parete). Un ulteriore loro punto di forza è la manutenzione ridotta. “Nel mondo del packaging, i CRX offrono un supporto concreto alle operazioni più ripetitive e fisicamente impegnative, liberando gli operatori umani per attività a maggior valore aggiunto. In particolare, nelle applicazioni di fine linea alimentare, questi cobot gestiscono in modo affidabile operazioni quali il prelievo di prodotti confezionati, la pallettizzazione, l’ispezione della qualità, la tracciabilità e l’etichettatura, il tutto nel rispetto dei più alti standard di sicurezza e igiene”, afferma Giordani.

Visione integrata per un packaging più intelligente

Per incrementare ulteriormente precisione, efficienza e flessibilità nelle operazioni di packaging, FANUC propone l’integrazione con iRVision, l’esclusivo sistema di visione 2D e 3D completamente integrato nel controllore del robot. “Questa tecnologia consente ai robot di “vedere” l’ambiente circostante, migliorando la capacità di riconoscimento e gestione degli oggetti, anche in condizioni variabili o in assenza di posizionamento preciso. iRVision è una soluzione plug & play, facilmente implementabile anche senza competenze avanzate di programmazione, che sfrutta l’intelligenza artificiale per l’elaborazione avanzata delle immagini”, precisa Giordani.

Grazie a iRVision, le soluzioni FANUC diventano particolarmente efficaci nelle operazioni di etichettatura precisa, controllo qualità visivo, pick & place adattivo e riconoscimento di oggetti in movimento. I robot sono in grado di identificare forma, posizione e orientamento dei pezzi in tempo reale, riducendo la necessità di attrezzaggi rigidi o posizionamenti vincolati. Questo si traduce in una maggiore velocità di esecuzione, affidabilità operativa e adattabilità ai cambiamenti di prodotto o confezionamento, rendendo i sistemi FANUC ideali per le esigenze dinamiche delle linee di packaging moderne.

Soluzioni concrete, pensate per ottimizzare l’investimento iniziale e i costi operativi nel tempo, che si arricchiscono oggi di nuove sinergie tecnologiche. “A testimonianza dell’impegno costante nell’innovazione, FANUC ha recentemente presentato una nuova soluzione congiunta con Videojet, leader globale nelle tecnologie di stampa per il packaging. Il progetto integra robot FANUC, inclusi i cobot della serie CRX, con sistemi di marcatura laser Videojet, offrendo un’automazione completa e intelligente del processo di fine linea. Il risultato è una piattaforma avanzata che combina robotica collaborativa e marcatura industriale, in grado di rispondere alle crescenti esigenze di tracciabilità, qualità e sicurezza dei prodotti”, spiega Giordani. Questa sinergia rappresenta una dimostrazione concreta delle tecnologie che stanno ridefinendo gli standard di efficienza e affidabilità nel packaging. In un mercato sempre più orientato alla digitalizzazione e alla sostenibilità, l’automazione intelligente e la marcatura industriale giocano un ruolo chiave nell’abilitare catene produttive trasparenti, veloci e sicure.

Un alleato per il futuro del packaging

Scegliere FANUC per l’automazione nel packaging significa affidarsi a un partner globale e tecnologicamente avanzato. Con oltre 270 sedi locali, FANUC garantisce una copertura internazionale senza precedenti e un’assistenza sempre vicina al cliente, ovunque si trovi. Alla base di questa proposta c’è una affidabilità di prodotto riconosciuta a livello mondiale, che consente di programmare le macchine su più turni senza interruzioni, riducendo i tempi di fermo e aumentando la produttività.

L’appuntamento con le soluzioni robotiche FANUC è a IPACK-IMA 2025 (Pad. 10 C08), dove innovazione, efficienza nel packaging e robotica collaborativa si incontrano per disegnare la prossima generazione dell’automazione. “Allo stand FANUC sarà possibile toccare con mano un’ampia selezione di soluzioni robotiche per il confezionamento, con un focus sui robot collaborativi (cobot), sempre più protagonisti dell’automazione avanzata. Con soluzioni come queste, FANUC si conferma non solo fornitore di tecnologie, ma partner strategico per il futuro del packaging”, conclude Giordani.

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