Nuova Sabatini, il Governo mette a disposizione ulteriori 300 milioni di euro per finanziare l’incentivo

La legge di assestamento di bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2021 ha messo a disposizione ulteriori 300 milioni di euro per il rifinanziamento della Nuova Sabatini, la misura del Ministero dello sviluppo economico che ha l’obiettivo di sostenere gli investimenti produttivi delle piccole e medie imprese per l’acquisto di beni strumentali. I fondi si aggiungono a quelli già stanziati per la misura nell’annualità 2021. Ora ammontano a 725 milioni di euro le risorse complessive a disposizione per finanziare l’incentivo.

Pubblicato il 18 Ott 2021

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È stata rifinanziata con ulteriori 300 milioni di euro la Nuova Sabatini, la misura del Ministero dello sviluppo economico che ha l’obiettivo di sostenere gli investimenti produttivi delle piccole e medie imprese per l’acquisto di beni strumentali.

I fondi fanno parte delle risorse stanziate con la legge di assestamento di bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2021, approvata e pubblicata in Gazzetta ufficiale.

La misura prevede, a fronte della concessione da parte di banche e intermediari finanziari di finanziamenti, l’erogazione di un contributo da parte del Ministero dello sviluppo economico pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al 2,75% per gli investimenti ordinari e al 3,575% per gli investimenti nelle tecnologie “Industria 4.0”.

Nel corso degli ultimi mesi, il Ministero dello sviluppo economico è dovuto intervenire più volte per rifinanziare la misura. Lo scorso 2 giugno, infatti, lo sportello dedicato era stato chiuso per esaurimento delle risorse.

La misura era stata nuovamente finanziata con l’approvazione del Decreto legge 30 giugno 2021, n. 99 contenente “misure urgenti in materia fiscale, di tutela del lavoro, dei consumatori e di sostegno alle imprese”.

Con il testo, il Mise aveva messo a disposizione ulteriori 600 milioni per l’incentivo, 425 milioni di euro per il 2021, a cui si sarebbero aggiunti ulteriori 175 milioni  finanziati con la legge di assestamento di bilancio per l’anno 2021.

Questa ha messo a disposizione invece 300 milioni di euro per l’incentivo, con un ammontare complessivo di risorse pari a 725 milioni di euro. Un rifinanziamento che si è reso necessario alla luce dell’alto interesse delle imprese all’incentivo, che si è intensificato di anno in anno a partire dal 2014, con la semplificazione della normativa che lo regola.

“Dal 2014 ad oggi, a fronte di 2,2 miliardi di contributo pubblico, sono stati generati oltre 29 miliardi di investimenti in beni strumentali –  spiega Gilberto Pichetto Fratin, Viceministro dello Sviluppo economico – In particolare, proprio nel 2021 si è riscontrato un notevole incremento delle richieste di contributo da parte delle imprese. La progressiva crescita registrata nell’anno in corso ha portato ad una media di contributi prenotati di circa 113 milioni di euro nel periodo gennaio 2021 – ottobre 2021”.

“La Nuova Sabatini è dunque un esempio virtuoso ed uno dei principiali e più efficaci strumenti disegnati per le imprese. L’attenzione del Mise verso i nostri imprenditori è alta e grazie al costante miglioramento dell’efficacia delle misure messe in campo, il Ministero è riuscito a raggiungere i propri obiettivi: sostenere la crescita e la competitività dei settori di punta della nostra economia”, conclude il Viceministro.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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