Top of the Pid, premiati sostenibilità e nuovi modelli di business abilitati dal paradigma 4.0

Sono stati selezionati i vincitori della quarta edizione di Top of the Pid, l’iniziativa promossa da Unioncamere e Dintec, con la rete dei PID – Punti Impresa Digitale delle Camere di commercio, per dare visibilità a iniziative e progetti innovativi di transizione digitale. Per la prima volta, al voto della commissione si è aggiunto quello del pubblico, che ha premiato i progetti di sostenibilità e di nuovi modelli di business 4.0.

Pubblicato il 07 Ott 2022

digitale e sostenibilità

Una piattaforma di e-procurement, un simulatore per le macchine movimento terra, un software per la cyber security, un hardware per simulatori di guida, un portale di ecommerce per famiglie e una piattaforma che consente di organizzare e gestire qualsiasi tipo di voto online. Queste le sei idee di impresa, premiate oggi al Top of the Pid, l’iniziativa promossa da Unioncamere e Dintec, con la rete dei PID – Punti Impresa Digitale delle Camere di commercio, per dare visibilità a iniziative e progetti innovativi di transizione digitale.

La cerimonia di premiazione si svolge nell’ambito di Maker Faire, l’evento dedicato all’innovazione tecnologica promosso dalla Camera di commercio di Roma.

I progetti su sostenibilità e nuovi modelli di business tra i più apprezzati dal pubblico

Sono 118 le candidature pervenute per la IV edizione del Premio, che vanno ad aggiungersi alle oltre 400 delle annualità precedenti. Per la prima volta, oltre alla valutazione da parte della Commissione Nazionale, è stata aggiunta la votazione da parte del pubblico il quale, accedendo direttamente dal portale dei PID ed utilizzando le proprie credenziali SPID, ha potuto indicare il progetto ritenuto migliore e contribuire attivamente alla scelta dei vincitori.

E al voto hanno partecipato in molti: oltre 3.100 le indicazioni pervenute tra il 29 agosto ed il 16 settembre, con una preferenza significativa per le idee-progetto legate alla sostenibilità (805 i voti giunti) e ai nuovi modelli di business (601 le preferenze espresse).

Sei gli ambiti premiati: Sostenibilità; Sociale; Manifattura Intelligente e Avanzata; Servizi e Commercio; Turismo; Nuovi modelli di business 4.0.

Tutti temi che sono al centro dell’attività e della gamma di servizi e strumenti per supportare la transizione digitale delle imprese offerti dai PID, che da quest’anno hanno reso disponibile anche un nuovo e specifico servizio – denominato “Check up- Sicurezza IT” – per aiutare le aziende a capire il livello di sicurezza informativa e difendersi meglio dagli attacchi di virus, maleware ed altri rischi legati alla cyber security.

I progetti vincitori

Il premio per la categoria “Sostenibilità” è andato al progetto “Virtual Inspection CO2” di Itaprosol, azienda di Caserta. Virtual Inspection-CO2 (Patent Pending) è la prima piattaforma e-procurement che consente alla PA di gestire il sopralluogo di una gara d’appalto in modalità interamente digitale, offrendo all’operatore economico un sopralluogo a impatto di carbonio prossimo allo zero. L’innovazione funge da contatore di CO2 accessorio, in grado di monitorare e analizzare in tempo reale la sostenibilità dell’intero processo, migliorando la performance della gara d’appalto.

Per la categoria “Sociale” è stato premiato il progetto di Caldarola (azienda di Matera), dal titolo “Calid- simulatore guida macchine movimento terra”. Un simulatore di guida avanzato permette di migliorare la messa in sicurezza della manodopera coinvolta nelle operazioni di movimentazione terra, attraverso lo svolgimento di task in ambiente virtuale. Tutto ciò consente di aumentare i livelli di sicurezza e di tutela dei lavoratori.

Il premio del miglior progetto per la Manifattura Intelligente e Avanzata è andato a Cube Controls (Sassari), che ha presentato il progetto “Cube Controls”. Attraverso l’introduzione del ERP e della prototipazione in-house l’azienda ha modificato il proprio modello di business con indubbi vantaggi in termini di velocità, efficienza e qualità dei materiali. Questo le ha consentito di ottenere importanti risultati e clienti in pochi anni.

Per la categoria “Servizi e Commercio” il premio è andato a Pikered (Milano) per “Zaiux”, una soluzione software di Cybersecurity offensiva che automatizza attività di Penetration Test interno in infrastrutture aziendali, emulando un attaccante che abbia ottenuto un primo accesso alla rete aziendale e miri ai privilegi amministrativi.

Grazie all’impiego di moderne tecniche di hacking e dell’Intelligenza Artificiale, Zaiux sfrutta concretamente le vulnerabilità individuate producendo anche una reportistica chiara e concisa a supporto dei processi di decision making sul tema della tutela informatica.

Per la sezione “Turismo” il premio è andato a Family Events (Milano) per il progetto “familydays.it”, un portale e-commerce di esperienze di intrattenimento per famiglie con genitori lavoratori del hinterland lombardo; l’idea di business principale consiste nella vendita di esperienze dirette organizzate dalla società stessa.

Per la categoria “Nuovi modelli di business 4.0”, il progetto premiato dalla Commissione è stato quello di Didanet (Venezia), “VotaFacile”. Si tratta di una piattaforma che permette di organizzare qualsiasi tipo di votazione online, consente la partecipazione dei votanti da tutti i device ed elabora in automatico lo spoglio del seggio in conformità alle disposizioni normative. In 10 mesi ha ridotto fino al 50% tempi e costi di gestione delle votazioni di oltre 500 aziende, enti, associazioni e scuole. Ha aumentato del 40% la partecipazione media ai processi di voto, oltre ad aver conseguito la certificazione AGID come fornitore affidabile.

Infine, la Commissione di valutazione nazionale ha attribuito due menzioni speciali per le seguenti imprese: Italprosol di Caserta per avere ricevuto il maggior numero di votazione on-line da parte del pubblico; Cooperativa Sociale Alchemilla di Milano per avere realizzato il miglior video di presentazione del progetto.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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