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Confindustria: “L’AI è un acceleratore di potenziale umano che non minaccia l’occupazione ma esige nuove competenze”



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Il rapporto di Confindustria “IA e lavoro: nel cuore della trasformazione” evidenzia che l’AI è e sarà una leva imprescindibile per contrastare il calo demografico e sostenere la produttività. Complessivamente solo l’11,5% delle imprese utilizza attivamente l’AI, ma mentre le grandi imprese accelerano, le PMI sembrano intrappolate in un gap culturale e dimensionale. I dati smentiscono l’allarme occupazionale, ma evidenziano un’urgenza non più rimandabile su formazione e competenze: servono soft skills e visione strategica. Una sfida che impone ai Fondi interprofessionali di abbandonare i finanziamenti a pioggia per sostenere selettivamente solo l’innovazione di processo e la riqualificazione del management.

Pubblicato il 9 dic 2025



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L’intelligenza artificiale rappresenta un cambiamento di paradigma e si configura come una general purpose technology (come l’elettricità, la stampa o l’informatica), destinata a creare un “prima e un dopo” nel mondo del lavoro.

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