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Confindustria: “Transizione 4.0 si è ripagata da sola” e avverte: Italia a rischio stagnazione con la fine del PNRR



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Il nuovo Rapporto di previsione del Centro Studi Confindustria (CSC) certifica l’efficacia degli incentivi agli investimenti 4.0: la misura Transizione 4.0, costata 20,3 miliardi, ha ripagato il 48,6% della spesa in gettito fiscale. Ma con la fine del PNRR l’Italia, esposta alle incertezze globali e al rischio delocalizzazione, è a grave rischio stagnazione: senza PNRR il PIL sarebbe a -0,3%. Per sostenere la produttività e colmare il gap pre-crisi, Confindustria propone come priorità un Piano triennale per gli investimenti e un riequilibrio della pressione fiscale sul nucleo di imprese ad alta produttività.

Pubblicato il 2 ott 2025



Incentivi di Transizione 4.0



Gli incentivi fiscali per gli investimenti in beni strumentali previsti dal piano Transizione 4.0 si sono ripagati da soli per quasi la metà della spesa: a confermarlo è il rapporto di previsione autunno 2025 del Centro Studi Confindustria (CSC).

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