TEST E PROVE

Icim Group riorganizza Omeco: nascono le divisioni Industrial, Construction e Lifetech

Icim Group ristruttura l’organizzazione del suo laboratorio Omeco con l’incorporazione di TIFQLab e la creazione di tre nuove divisioni: Industrial, Construction e Lifetech. Questa mossa è guidata da esigenze tecniche e di mercato, con l’obiettivo di fornire un servizio competente e qualitativo, rispondendo alle specificità di ciascun settore.

Pubblicato il 14 Mar 2024

tomografia-omeco

Omeco, il laboratorio di Icim Group (azienda la cui maggioranza è detenuta da Anima – Confindustria Meccanica Varia), riorganizza la propria struttura con due importanti step di sviluppo. Il primo è la fusione per incorporazione con TIFQLab, la consociata specializzata nel food e water contact, e la seconda è la nascita di tre divisioni dedicate ai mercati in cui opera il laboratorio: Industrial, Construction e Lifetech.

La nuova organizzazione di Omeco, attore attivo da oltre 50 anni e riconosciuto dall’intero comparto industriale italiano per competenza e autorevolezza, risponde alla logica di garantire un approccio tecnicamente competente e qualitativamente elevato, nel contesto delle peculiarità proprie di ogni settore merceologico

Così il tema della conformità normativa esce dall’ambito strettamente regolatorio per assumere un ruolo fondamentale nella competitività e performance delle imprese, mentre le prove industriali sempre più spesso incrociano tematiche di sostenibilità dal momento che le aziende – per obblighi di legge, esigenze di business ed esportazioni o in risposta a trend di mercato – sono indotte a innovare, adottando materiali più attuali e nuove soluzioni e dunque ad avere necessità di test nuovi e diversi.

“Fin dalla sua nascita nell’ormai lontano 1971, Omeco ha accompagnato e spesso anticipato lo sviluppo dell’industria meccanica in Italia e all’estero”, commenta Paolo Gianoglio, amministratore delegato della società.

“Negli ultimi anni l’accelerazione tecnologica ci ha portato a occuparci progressivamente e in modo sempre più ampio di nuovi ambiti e metodologie e ad affiancare le imprese nello sviluppo di prodotti per i quali abbiamo testato materiali e processi grazie ai nostri strumenti sofisticati e alle nostre competenze in innovazione che includono, ad esempio, l’additive manufacturing e l’utilizzo di nuovi vettori energetici quali l’idrogeno, ma anche i più recenti sviluppi che riguardano il nucleare di IV generazione”, aggiunge.

Paolo Gianoglio

Il focus delle tre nuove divisioni di Omeco

In dettaglio, Omeco Industrial riunisce le attività che hanno reso il laboratorio il punto di riferimento dei interi settori industriali: costruzioni meccaniche, oil&gas, nucleare, energia, aerospace, automotive.

Si tratta di test meccanici e prove non distruttive per verifiche e valutazioni di materiali, prodotti e impianti, analisi chimiche e metallografiche, prove in condizioni ambientali estreme e in atmosfere corrosive. Per i controlli non distruttivi vengono utilizzate tecnologie avanzate come tomografia industriale, phased array, digital RX.

Omeco Construction comprende tutte le attività quale laboratorio autorizzato dal MIT a effettuare prove sui materiali da costruzione. Comprende inoltre le ispezioni e i monitoraggi su strutture esistenti, diagnostica strutturale, prove di collaudo delle opere mediante personale tecnico certificato.

In Omeco Lifetech convergono tutte le attività di testing su dispositivi e materiali che possono influire sulla salute umana, dunque relative alle caratteristiche meccaniche, chimiche e biologiche di dispositivi medici, materiali e oggetti a contatto con gli alimenti e cosmetici o che trasportano o contengono acqua potabile.

La nuova organizzazione di Omeco risponde dunque all’esigenza di razionalizzare l’approccio al mercato e viceversa, di facilitare le imprese che in Icim Group – grazie alla somma delle competenze delle società controllate Icim Spa, Icim Consulting e, appunto, Omeco – trovano soluzioni integrate per ogni esigenza di consulenza, formazione, certificazione e testing con riferimento a materiali, prodotti, impianti, processi, competenze, sistemi di gestione.

Con l’occasione del riassetto organizzativo è stato rivisto anche il logo di Omeco, con un nuovo lettering più moderno e colori in linea con il tradizionale color petrolio.

Tre elementi aggiuntivi caratterizzano le tre divisioni – una ruota dentata, un caschetto da lavoro e una beuta –  con l’inserimento, in ognuno, di una piccola lancetta, a ricordare le attività di misurazione e taratura del laboratorio.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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