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Manifattura circolare e sostenibile, dal MICS un bando da 15 milioni di euro per progetti virtuosi nei settori Abbigliamento, Arredamento e Automazione

Il bando del partenariato esteso MICS – Made in Italy Circolare e Sostenibile mette a disposizione delle imprese che operano nei settori Abbigliamento, Arredamento e Automazione 15 milioni di euro in contributi a fondo perduto per sostenere processi di ricerca e di innovazione, trasferimento di tecnologie e cooperazione focalizzati sulla riduzione delle emissioni e sull’economia circolare. Domande aperte fino all’11 marzo

Pubblicato il 15 Feb 2024

manifattura circolare

Sostenere processi di ricerca e di innovazione, trasferimento di tecnologie e cooperazione tra imprese incentrate sull’economia a basse emissioni di carbonio, sulla resilienza e sull’adattamento ai cambiamenti o incentrati sull’economia circolare: è questo l’obiettivo del nuovo bando a cascata del MICS “Made in Italy Circolare e Sostenibile”.

Made in Italy Circolare e Sostenibile, ricordiamo, è uno dei 14 partenariati estesi nati nell’ambito delle iniziative previste dalla Missione 4 del PNRR in capo al Ministero dell’Università e della Ricerca per finanziare progetti di ricerca su aree strategiche.

Il partenariato MICS, finanziato con 115 milioni di euro a valere sulle risorse del PNRR, vede la partecipazione di 25 soggetti tra università, imprese e centri di ricerca, con il Politecnico di Milano a capo dello Spoke 5 (per maggiori dettagli si veda questo articolo).

Il bando, con scadenza l’11 marzo 2024, mette a disposizione 15 milioni di euro in contributi a fondo perduto per sostenere progetti di circolarità in tre dei quattro settori chiave del Made in Italy e che fa leva su impatto sostenibile e orientato alla circolarità, vale a dire:

  • Abbigliamento, Moda, Abbigliamento, Pelle, Tessile, Calzature, Occhiali e Accessori
  • Arredamento, Arredi e Interni, Contratti, Esposizioni, Yacht Design
  • Automazione, Meccatronica, Macchinari e Tecnologie meccaniche

Attraverso questo e altri bandi a cascata già aperti, il MICS mira a sostenere progetti di Ricerca Fondamentale e Ricerca Industriale, con l’obiettivo di raggiungere soggetti privati, esterni al partenariato, fortemente interessati a introdurre innovazioni significative in relazione a prodotti, processi o servizi inerenti alle specifiche tematiche e obiettivi individuati dal Partenariato.

Bando MICS, i soggetti ammissibili

Il bando è rivolto a piccole, medie e grandi imprese, che possono partecipare singolarmente o in partenariato con altre imprese e/o con Organismi di Ricerca (OdR).

In caso di partenariato, ciascun soggetto può sostenere al massimo il 70% del costo totale ammissibile di progetto.

Possono presentare domanda anche gli Organismi di Ricerca e diffusione della conoscenza, ma esclusivamente se in partenariato con le imprese. In questo caso, il costo sostenuto dall’insieme degli OdR partecipanti al progetto non potrà essere complessivamente maggiore del 20% del costo ammissibile di progetto.

Quali progetti possono essere presentati

Il MICS opera secondo una struttura Hub&Spoke e si sviluppa in otto aree di ricerca indirizzate a tre settori (abbigliamento, arredamento e automazione) che rappresentano il cuore della manifattura italiana e il 48% del valore della produzione in Italia.

Questo bando, come già menzionato, si rivolge a tutti questi tre settori lungo le otto aree tematiche inerenti alle attività del MICS, che riguardano:

  1. Soluzioni digitalmente potenziate per integrare la circolarità nell’intero ciclo di vita di prodotti e delle macchine
  2. Sviluppo e sperimentazione di strategie di eco-design che supportino tutte le fasi di progettazione, dai materiali ai PSS (product service system)
  3. Creazione di prodotti e materiali per la sostenibilità e la circolarità del Made in Italy, utilizzando fonti quali: rifiuti, residui industriali e minerali non critici
  4. Nuove concettualizzazioni di prodotti e processi “climate friendly” e sperimentazione di una tecnologia dirompente orientata al naturale per un Made in Italy “Green”
  5. Una fabbrica a rifiuti zero, priva di inquinamento, ad alta efficienza energetica, a ciclo chiuso, orientata alla natura, incentrata sull’uomo, attenta al sociale, inclusiva, completamente sicura, autosufficiente e auto-rigenerativa
  6. Implementazione e ottimizzazione di sistemi, processi e materiali per la Manifattura Additiva per un Made in Italy circolare e sostenibile
  7. Definire un nuovo paradigma competitivo concettualizzando, progettando e sperimentando nuovi archetipi, metodi e soluzioni per Business Models riparativi e rigenerativi, Supply Chain resilienti e circolari e strategie di marketing innovative basate sulla tecnologia
  8. Nuovo concetto di fabbrica digitale sostenibile e resiliente attraverso l’interazione uomo-macchina

Maggiori dettagli sui temi inerenti a ciascuno spoke sono disponibili nell’Allegqato 2 del bando, consultabile a questo link.

Per essere ammissibili i progetti dovranno prevedere una durata massima di 12 mesi e un costo compreso tra un minimo di 150.000 euro e 1 milione.

Inoltre, i progetti devono:

  • essere in linea con il principio DNSH europeo (do not significant harm) e le altre disposizioni europee e nazionali relative alle normative ambientale
  • promuovere l’inclusione e la parità di genere. Il progetto e i partner deve prevedere il sostegno alla partecipazione delle donne e alla partecipazione, valorizzazione e protezione dei giovani, ovvero assicurare una quota pari almeno al 40% delle nuove assunzioni – se previste – necessarie per lo svolgimento delle attività di ricerca sia all’occupazione giovanile sia all’occupazione femminile
  • promuovere i principi Open Science e Fair Data, vale a dire che i risultati dei progetti e i relativi dati devono essere resi accessibili al pubblico nel minor tempo possibile e con minor restrizioni possibili

Spese ammissibili

Sono considerate ammissibili le spese relative a:

  • spese del personale dipendente (a tempo indeterminato e/o determinato)
  • costi per materiali (e.g. consumabili), attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto
  • costi per servizi di consulenza specialistica finalizzati all’attuazione del progetto nel limite massimo del 30% dei costi totali ammissibili
  • costi indiretti, determinati forfettariamente e pari al 15% dei costi diretti ammissibili per il personale (ad esempio, i costi di auditor/revisori esterni condotto da personale indipendente e specializzato)

Il periodo di ammissibilità, riferito alle proposte progettuali ammesse a contributo, decorre dalla data di sottoscrizione del contratto d’obbligo e si conclude tassativamente entro la data stabilita per la conclusione del progetto riportata sempre nel provvedimento di ammissione al finanziamento e nel contratto d’obbligo.

Le agevolazioni messe a disposizione dal bando del MICS

I finanziamenti sono distribuiti sotto forma di contributo a fondo perduto su progetti del valore compreso tra 150.000 euro e un milione per una o più delle tematiche specificate dal bando e saranno calcolati secondo le modalità indicate nella tabella sottostante.

Come presentare domanda

Ai fini dell’accesso ai finanziamenti previsti dal bando, i soggetti proponenti sono tenuti a presentare la propria domanda di partecipazione entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 21/02/2024.

La domanda deve essere corredata dalla documentazione indicata nell’art.8 del bando (disponibile in pdf in calce all’articolo) e deve essere inviata tramite PEC all’indirizzo pecateneo@cert.polimi.it con intestazione che riporta in oggetto: “PNRR-Bando MICS-IMPRESESPOKE ____”.

La procedura valutativa prevista è a graduatoria secondo i criteri indicati negli articoli 9 e 10 del bando.

Il bando riservato agli Organismi di Ricerca

Tra le opportunità offerte dal MICS vi è un bando dedicato unicamente agli Organismi di Ricerca e inerente sempre alle tematiche di circolarità di cui abbiamo parlato in questo articolo.

Il bando mette a disposizione un totale di 3 milioni di euro per progetti presentati unicamente da:

  • Università italiane Statali
  • Università italiane non Statali legalmente riconosciute ed accreditate dal MUR
  • Organismi di Ricerca ai sensi del regolamento (UE) 651/2014, punto 83

In questo caso, i progetti dovranno avere una durata massima di 18 mesi. Le domande possono essere presentate entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 21 febbraio 2024. Per maggiori informazioni cliccare su questo link.

Il bando MICS dedicato a imprese e OdR

Di seguito vi riportiamo il testo del bando rivolto a piccole, medie e grandi imprese e Organismi di Ricerca.

MICS_Bando_cascata_Polimi_imprese_def

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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