Industria 4.0, la Open Industry 4.0 Alliance sbarca a SPS Italia

La Open Industry 4.0 Alliance, un’alleanza di partner industriali che collaborano allo sviluppo di soluzioni e servizi cross-vendor per l’industria 4.0, sarà presente per la prima volta alla fiera SPS Italia, in programma a Parma dal 23 al 25 maggio. La partecipazione alla fiera segna l’espanzione dell’Alleanza anche in Italia, come parte del progetto di internazionalizzazione.

Pubblicato il 26 Apr 2023

rete d’impresa

La Open Industry 4.0 Alliance, un’associazione di aziende leader nel campo dell’Industria 4.0 che copre numerosi settori e discipline nell’ambito della digitalizzazione industriale, sarà presente per la prima volta a SPS Italia, in programma a Parma dal 23 al 25 maggio.

L’Alleanza sarà presente nell’area espositiva Distretto 4.0, al Padiglione 7 presso lo stand A038, dove informerà le aziende e le associazioni sulle opportunità di collaborazione.

Saranno inoltre 14 i membri dell’alleanza che saranno presenti alla fiera in qualità di espositori, tra cui Beckhoff, Bürkert, Dunkermotoren, Endress+Hauser, Festo, Hilscher, IFM, Kübler, Murr Elektronik, Pepperl & Fuchs, SICK, Siemens, Wago e Weidmüller.

L’alleanza tra operatori e attuatori

L’Open Industry 4.0 Alliance è un’associazione tra aziende industriali che partecipano in modo pragmatico all’implementazione di soluzioni e servizi cross-vendor per l’industria 4.0 per gli impianti di produzione e i magazzini automatizzati.

In gruppi di lavoro industriali e tecnologici, gli esperti del settore sviluppano casi d’uso e li implementano tecnicamente sulla base dell’architettura di riferimento dell’OI4.

Queste soluzioni, insieme alle guide all’implementazione, vengono condivise all’interno della comunità e rese disponibili all’esterno dell’Alleanza.

I membri dell’alleanza possono beneficiare della crescente esperienza degli altri membri (sia a livello nazionale che internazionale) e del supporto per trovare partner adatti o esempi di best practice per le loro iniziative di digitalizzazione.

“Ci consideriamo una comunità di operatori e implementatori. Siamo un ecosistema di aziende leader di mercato impegnate a creare soluzioni e servizi compatibili. Così mettiamo in pratica i progetti di Industria 4.0 sulla base degli standard esistenti”, commenta Ekrem Yigitdöl, amministratore delegato di Open Industry 4.0 Alliance.

Il programma di espansione in Italia

Dalla sua fondazione nell’aprile 2019, la Open Industry 4.0 Alliance è cresciuta fino a contare più di 100 aziende associate e si sta affermando sempre di più nell’industria europea come “alleanza di operatori e di implementazione”.

La sua prima partecipazione in fiera a SPS Italia fa parte del programma di espansione internazionale dell’Associazione.

Dopo il successo del lancio nei Paesi Bassi lo scorso anno, l’alleanza sta ora rafforzando il suo impegno europeo in Danimarca, Belgio e Italia.

“Nell’ambito della nostra iniziativa di internazionalizzazione, l’Italia è ora in agenda. Siamo molto entusiasti di essere presenti in una delle principali località industriali del mondo”, commenta Thomas May, membro del Consiglio di Amministrazione dell’OI4 e della Fondazione Ifm.

“Molti dei nostri membri sono legati ad aziende italiane o vedono un grande potenziale nel mercato italiano. Pertanto, siamo felici di soddisfare la richiesta dei nostri membri di stabilire la comunità OI4 in Italia”, aggiunge.

L’Alleanza sarà presente anche presso gli stand dei membri. Ad esempio, presso lo stand Ifm (Padiglione 5 Stand M014) i visitatori potranno vedere una rappresentazione del processo di pulizia nell’industria alimentare (cleaning in place).

In questa applicazione, lo stato e la documentazione dei certificati di calibrazione dei sensori associati sono visualizzati nella shell di amministrazione degli asset OI4.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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