SPS Italia, dai percorsi di visita guidati al focus sulla Sustainable Innovation: le novità e i temi dell’edizione 2023

SPS Italia, la fiera dell’automazione e del digitale per l’industria intelligente e sostenibile, si prepara all’undicesima edizione che si terrà a Parma dal 23 al 25 maggio 2023. Tra le novità un’area dedicata all’innovazione sostenibile, che consentirà al visitatore di soffermarsi sui temi della Sostenibilità, Circolarità e Flessibilità; percorsi guidati in digitale per supportare il visitatore in un’esperienza fieristica ancora più coinvolgente e semplice; un position paper che gli organizzatori stanno redigendo insieme al comitato scientifico e che avrà lo scopo di definire obiettivi specifici utili a favorire concretamente un cambio di paradigma tecnologico.

Pubblicato il 27 Gen 2023

KV SPS Italia 2023

Sei padiglioni espositivi, ancora più espositori e un programma fitto di appuntamenti (convegni, presentazioni, ma anche momenti formativi) incentrati sulle tecnologie di automazione a servizio della trasformazione digitale e sostenibile dell’industria: così SPS Italia, la fiera dell’automazione e del digitale per l’industria intelligente e sostenibile, si prepara all’undicesima edizione, che si terrà a Parma dal 23 al 25 maggio.

Dopo l’edizione 2022, che ha segnato il ritorno dell’appuntamento fieristico in presenza, Messe Frankfurt Italia, organizzatore dell’evento, si prepara all’edizione 2023 con diverse novità negli spazi, nel programma di appuntamenti e nelle tecnologie che i visitatori potranno toccare con mano.

“Sono molte le iniziative in campo per l’undicesima edizione, tutte nella direzione di un dialogo sempre più stretto tra fornitori di tecnologie e manifatturiero“, spiega Donald Wich, Amministratore Delegato Messe Frankfurt Italia.

“La risposta è positiva, con sei padiglioni e nuove adesioni in crescita del 20% siamo ottimisti e guardiamo alla fiera di maggio come un momento cruciale per l’innovazione delle nostre imprese, per scoprire le tecnologie abilitanti per la fabbrica, conoscere i nuovi trend, confrontarsi sulla trasformazione green e digitale del manifatturiero”, aggiunge.

Il District 4.0 di SPS Italia 2023

“Innovativa per Vocazione” è il claim dell’undicesima edizione di SPS Italia 2023 che, come anticipato, sarà caratterizzata da alcune conferme e diverse novità.

Saranno sei i padiglioni che accoglieranno il meglio delle tecnologie dell’automazione a servizio della trasformazione dell’industria in ottica 4.0.

L’area District 4.0 con demo funzionanti e casi applicativi illustrerà le potenzialità delle soluzioni di Digital&Software; Robotica e Meccatronica; Additive Manufacturing.

“Negli anni si sono sviluppati all’interno del District un progetto dedicato all’Additive Manufacturing in collaborazione con Formnext; un progetto dedicato al Digital & Software, per la transizione digitale del manifatturiero; un progetto dedicato alla robotica e alla meccatronica e, novità assoluta di quest’anno, un progetto dedicato alla sostenibilità che abbiamo ribattezzato ‘Sustainable innovation'”, spiega Daniele Lopizzo, Show Director di SPS Italia.

L’area “Sustainable Innovation”

L’area “Sustainable Innovation” vuole offrire al visitatore un percorso dimostrativo sulle soluzioni più innovative e sostenibili. Un percorso che consentirà al visitatore di soffermarsi sui temi della Sostenibilità, Circolarità e Flessibilità.

Le demo funzionanti, nella nuova area dedicata alle soluzioni sostenibili per l’industria, orientano il visitatore verso l’implementazione di sistemi e macchine progettate per lo sviluppo sostenibile dell’industria manifatturiera.

L’area “Sustainable Innovation” valorizzerà il ruolo delle smart production solutions con le tre principali accezioni: Automazione al centro della sostenibilità; Digitale come tecnologia a supporto della sostenibilità; Tecnologie emergenti per la sostenibilità.

Per quanto riguarda il palinsesto convegnistico, si articolerà intorno ai temi:

  • tecnologie emergenti per la sostenibilità
  • 5G
  • Additive Manufacturing
  • cyber security

Per favorire e migliorare l’esperienza del visitatore rispetto all’offerta saranno disponibili sulla app ufficiale della fiera dei percorsi che aiuteranno ad orientarsi creando un itinerario ad hoc basato su settori di applicazioni o tecnologie abilitanti di interesse. Un percorso Sostenibilità sarà inoltre dedicato alle soluzioni di automazione e digitale più sostenibili esposte in tutto il quartiere.

“È un progetto su cui ci siamo messi a lavorare subito dopo la scorsa edizione perché sappiamo che il visitatore va accompagnato nella visita quindi nell’ottica di lavorare a favore di una visit experience migliore stiamo lavorando per definire due percorsi che consentiranno al visitatore di orientarsi e decidere come visitare la fiera”, spiega Greta Moretto, Marketing, Communication & Domestic Events Director di Messe Frankfurt Italia.

Focus sui bisogni delle aziende con il position paper del comitato scientifico

La fiera è stata da sempre un’occasione di incontro e di scambio di esperienze tra aziende espositrici, rappresentanti del comitato scientifico, associazioni, Competence Center, università e stampa di settore. Un’occasione per ascoltare i bisogni delle imprese e presentare le tecnologie che offrono risposte a queste necessità.

Questa dimensione sarà ancora più accentuata nell’edizione 2023, grazie al position paper – un documento che avrà lo scopo di definire obiettivi specifici utili a favorire concretamente un cambio di paradigma tecnologico –, che SPS Italia redigerà insieme al comitato scientifico.

“Per la prima volta questo comitato scientifico si mette in gioco, lavorando direttamente con una presa di posizione che è volta a favorire un’evoluzione culturale per quello che riguarda il paradigma tecnologico. Ormai siamo oltre 100 rappresentanti provenienti dal mondo aziendale, anche multinazionali, e dal mondo accademico e questo ci fa molto piacere. Ad SPS presenteremo alcuni dei risultati, perché non è detto che il lavoro sarà terminato e perché vogliamo capire dove questo lavoro di ascolto ci porterà. Non è detto che non sarà semplicemente la fase uno di un progetto che poi potrà proseguire”, commenta Moretto.

“Le esperienze con cui ci siamo confrontati in ambito 4.0 in questi anni, come comitato scientifico, nelle varie aree industriali in cui operiamo quotidianamente, ci ha spinti ad una necessaria riflessione su come collegare i bisogni aziendali, influenzati da nuovi fattori in continua evoluzione (supply chain resilience, sustainability, solo per fare alcuni esempi), con l’esteso panorama di tecnologie disponibili e come allineare il modello organizzativo al cambiamento”, spiega Maurizio Mangiarotti, VP Engineering Automation GSK.

“Prendere posizione, in questo ambito, è importante perché bisogna evidenziare come la strategia di automazione, più che l’implementazione di singole tecnologie innovative, possa essere la strada giusta da percorrere per rispondere alle mutate necessità industriali. Prendere posizione è importante perché è fondamentale che il cambio di paradigma porti anche a valutare con lenti nuove i modelli organizzativi e gli standards da adottare”, aggiunge.

Novità anche per le attività formative

Novità anche per quanto riguarda il programma Educational della manifestazione che coinvolge università, aziende, studenti, professori e istituti tecnici da tutta Italia con programmi mirati e attività prima, durante e dopo la fiera.

Tra le nuove iniziative la possibilità, per gli studenti di ITIS e ITS che ne faranno richiesta, di assistere agli incontri “SPS Italia on Tour” tramite live streaming.

“Ci fa molto piacere poter comunicare che per il primo evento abbiamo oltre 70 scuole registrate e questo consentirà loro non solo di partecipare, ma anche di interagire direttamente da remoto per fare domande e quindi mettersi in diretto contatto con gli speaker dell’evento”, spiega Moretto.

Inoltre, con il Ministero dell’Istruzione, le aziende e gli attori della filiera più sensibili rispetto alla corretta formazione delle nuove risorse per il settore manifatturiero, SPS Italia si impegna a redigere un Manifesto delle Competenze volto a definire le skills necessarie per entrare nel mondo del lavoro.

Infine, nei giorni di fiera, a Parma, l’area Job Opportunity troverà un nuovo spazio, ulteriormente ampliato, dedicato ad upskilling e reskilling. Qui sarà possibile trovare corsi e posizioni aperte in azienda, possibilità di aggiornamento e potenziamento della propria job position o acquisizione di nuove competenze.

Si rinnova l’appuntamento con SHE SPS Italia

Tra le coferme vi è anche il ritorno di SHE SPS Italia, l’attività legata al tema dell’empowerment femminile mirata a creare una community di professioniste che unisce e racconta storie e promuove la diversità, l’apertura al talento e la spinta alla visione femminile.

I contributi, le esperienze e le conoscenze di donne che si occupano di automazione e tecnologie per l’industria vengono valorizzati costantemente sui canali della manifestazione.

Inoltre, per il secondo anno, un call for paper con Award e evento di networking dedicato (il secondo giorno di fiera), inviterà la community a inviare case history in una delle categorie: Sostenibilità Sociale, Empowerment, Imprenditoria Femminile e Mentorship.

SPS Italia 2023, l’importanza di incontrarsi per espositori e visitatori

Con un incremento del 20% delle adesioni da parte degli espositori rispetto alla passata edizione e il progetto di sbarcare, nel 2024 e nel 2025, anche negli Stati Uniti, SPS si mette così alle spalle il capitolo della pandemia, che aveva costretto gli organizzatori prima a rimandare e poi a cancellare le edizioni in presenza del 2020 e del 2021, “sostituendole” con degli appuntamenti virtuali.

Il ritorno in presenza sancito dalla scorsa edizione – che ha chiamato a raccolta oltre 800 espositori e 36.522 visitatori – ha sottolineato l’importanza di eventi come SPS Italia.

“Networking: questo in una parola rappresenta per noi SPS Italia, un appuntamento irrinunciabile, dove confrontarci con i nostri stakeholder sui temi più sfidanti dell’industria del futuro. Una manifestazione che ci fornisce un’ulteriore occasione per stare al fianco dei nostri clienti e definire insieme nuovi percorsi nell’evoluzione tecnologica e nella trasformazione digitale dell’industria, grazie anche al nostro portfolio completo e al posizionamento unico, che combina efficacemente reale e virtuale, lungo l’intero workflow della produzione”, spiega Mauro Valenti, Factory Automation Country Business Unit Head di Siemens in Italia.

Momenti importanti non solo per la possibilità di tessere relazioni con gli stakeholder del settore, ma anche per capire (e di conseguenza cogliere) le opportunità del mercato, sia per i fornitori di tecnologie che per gli end-user.

“La fiera è un momento formativo fondamentale, un modo per istruire le nostre persone su prodotti e tecnologie, sul mercato che verrà a trovarci, ma anche per i clienti che ci verranno a trovare”, spiega Andrea Maffioli, Vice President Industria Applications, Bosch Rexroth.

“La fiera è un’opportunità per le aziende fornitrici di ‘vestirsi da spose’ e mostrare cosa possono dare al mercato. Per chi viene è un’opportunità per vedere le novità di mercato e capire che cosa succederà domani”, commenta Gianmichele Piciocco, Marketing Manager EMEA di Mitsubishi Electric.

“Un momento di sintesi di tutta l’innovazione prodotta dal nostro ecosistema, offendo al visitatore una panoramica sul presente e sui trend futuri”, aggiunge Fabrizio Scovenna, Country Sales Director di Rockwell Automation Italia.

La visione dell’industria del futuro: la parola ai fornitori di tecnologie

E il futuro, per le aziende manifatturiere, vorrà dire affrontare i tanti trend di cambiamento che erano già emersi prima dello scoppio della pandemia e che sono stati accentuati e accelerati proprio dal Covid.

“Oltre a efficienza, qualità e riduzione dei costi, sono arrivate nuove sfide: prima le produzione customizzate, poi riduzione delle emissioni e sostenibilità e infine l’eredità del Covid con la disruption della supply chain globale. Per Siemens la priorità è lavorare per abilitare la resilienza delle imprese tramite le nuove tecnologie, l’integrazione IT/OT e l’unione tra il mondo reale e virtuale”, spiega Valenti.

Sfide che coinvolgono i fornitori di tecnologie in primis, che dovranno essere in grado di differenziarsi dai competitor sapendo far leva sulla propria capacità di innovare. Capacità che, in un contesto dove la differenza non può essere più fatta dall’hardware offerto, coinvolge necessariamente i servizi.

“Tra i prodotti dei player di livello non c’è più una differenza sostanziale in termini di qualità. Sarà normale per loro confrontare offerte diverse sui prodotti. Ecco perché la differenza la farà il servizio. In Mitsubishi stiamo lavorando per trasformare i nostri prodotti in servizi, nell’ottica di aiutare il cliente con una soluzione che risolva il suo specifico problema, indipendentemente da chi sia il fornitore del prodotto”, aggiunge Piciocco.

Per Bosch Rexroth, la parola chiave è invece “integrazione” (tra il mondo della produzione e quello dei sistemi IT), che “consente di ottimizzare e rendere efficace quello che abbiamo, anche in chiave sostenibilità, sfruttando la connettività”, spiega Maffioli.

Tra i trend che secondo Rockwell Automation influenzeranno maggiormente il futuro dell’industria non mancano temi etici (oltre che tecnologici) legati alla diffusione e al perfezionamento delle tecnologie di automazione.

“Ci sarà un cambio di filosofia dei sistemi di controllo, passando dall’Industrial Automation all’Industrial Autonomy, con impianti produttivi con meno umani grazie a Machine Learning, Artificial Intelligence e robot più autonomi. Questo solleverà una serie di temi anche etici, oltre che tecnologici”, commenta Scovenna.

Riprendono gli appuntamenti con SPS Smart Production Solutions On Tour

In attesa della fiera riparte il programma di avvicinamento ad SPS Italia con gli appuntamenti di “SPS Smart Production Solutions On Tour”, la rassegna di incontri, da nord a sud, sui temi dell’automazione e del digitale nei distretti produttivi.

Per ciascun appuntamento è previsto un focus tecnologico e applicativo definito sulle esigenze e le eccellenze della manifattura del territorio, in collaborazione con ANIE Automazione, Competence Center ed Enti Territoriali.

Il calendario prevede cinque tappe:

  • Brescia, 31 gennaio, con un focus su new business models, Digital Twin, AI
  • Roma, 16 febbraio, Roma, un appuntamento dedicato a Pharma 4.0, Blockchain, Edge Computing
  • Rimini, 21 marzo, un evento dedicato ai temi di Industry 5.0, Efficienza energetica, IoT
  • Genova, 13 aprile, con focus su 5G, robotica avanzata, circular manufacturing
  • Bari, 4 maggio, dove si parlerà di competenze nella manifattura, Additive manufacturing, AR/VR

Il programma completo è disponibile su spsitalia.it, dove è anche possibile registrarsi per partecipare agli eventi.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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