Intervenuto stamattina a 24 Mattino, la trasmissione di Radio 24 condotta da Maria Latella, il vicepremier e Ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro Luigi Di Maio ha parlato del difficile rapporto tra il Governo e il mondo delle imprese, comprese quelle piccole e medie che questo Governo intende favorire.
“Martedì al Ministero faremo un tavolo con le PMI per migliorare la manovra. Il tempo c’è perché le modifiche al Senato inizieranno alla fine della prossima settimana”.
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5 miliardi di investimenti che entreranno nell’economia dell’impresa
Per le imprese, spiega il Ministro, “svilupperemo ulteriormente il piano investimenti. Nella legge di bilancio appostiamo circa 5 miliardi per il dissesto idrogeologico, l’adeguamento antisismico, le opere pubbliche che potranno essere spesi velocemente dai Comuni ed entreranno quindi nell’economia delle imprese”.
Secondo Di Maio “Quota 100, pensione e reddito di cittadinanza aiuteranno le imprese. Chi assume una persona che percepisce il reddito di cittadinanza avrà uno sgravio per 5 mesi se è un uomo e per 6 mesi se è una donna pari al reddito che avrebbe percepito il lavoratore”.
In arrivo una riduzione del costo del lavoro
Il Ministro torna poi sui dati relativi all’andamento dell’occupazione. “Le PMI sono il cuore del Paese. Ringrazio in particolare quegli imprenditori che negli ultimi mesi hanno convertito i contratti da tempo determinato a indeterminato: abbiamo circa 6000 contratti in più che ci dicono che con il decreto dignità stiamo stabilizzando un po’ di contratti”.
Stimolato dalla conduttrice sui dati di Federmeccanica, che denuncia che ci sono 53 mila contratti a tempo determinati che non possono essere rinnovati a causa del Decreto Dignità, il Ministro dice “Nella legge di bilancio ci saranno novità sul lavoro, stiamo lavorando a una riduzione del costo del lavoro e a un ulteriore incentivo per chi assume a tempo indeterminato. Quei contratti che non possono essere rinnovati perché sono a tempo determinato da due anni devono diventare a tempo indeterminato”.
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Di Maio poi ha parlato dell’ecotassa, ribadendo che sarà modificata in Senato, e ha smentito “qualsiasi voce che sta circolando sulla volontà di far dimettere il ministro Tria” che “sta facendo un grande lavoro e squadra che vince non si cambia: deve restare al ministero dell’Economia”. Sui rapporti con l’Unione Europea ha detto infine che “eviteremo la procedura d’infrazione”.