Dal CIM 4.0 15,5 milioni a supporto dell’innovazione digitale e sostenibile delle imprese

Il Competence Center CIM 4.0 destinerà 15,5 milioni di euro per sostenere la trasformazione digitale e sostenibile delle imprese. Oltre 10 milioni saranno destinati a supportare progetti innovativi delle imprese attraverso un bando a sportello che il centro di competenza pubblicherà a inizio luglio, mentre i restanti 5 milioni serviranno ad erogare servizi alle imprese a un costo agevolato.

Pubblicato il 29 Giu 2023

logo-LAYOUT-ALTAcim-tim (1)

Il Competence Center CIM 4.0 metterà a disposizione 15,5 milioni di euro a supporto della trasformazione digitale e sostenibile delle imprese. I fondi rientrano nei 113,5 milioni previsti dalla missione 4 del PNRR per i centri di trasferimento tecnologico per finanziare la cosiddetta “fase due” dei Competence Center, fase in cui i centri di competenza diventano veri e propri soggetti attuatori del PNRR.

E il centro di competenza torinese è pronto ad entrare in questa nuova fase, con piano continuo di investimenti per consolidarsi e rafforzarsi sul fronte dell’offerta dei servizi ampliando le tecnologie della linea additive manufacturing e realizzando un laboratorio di Intelligenza Artificiale dedicato alla manifattura.

L’investimento in nuove strutture e macchinari

Il Competence Center ha infatti messo a terra nei primi mesi di quest’anno un ulteriore investimento da un milione di euro con cui ha implementato nella linea pilota dedicata all’Additive Manufacturing nuovi macchinari e tecnologie, al fine di promuovere applicazioni realmente sostenibili, dedicate alla realizzazione delle batterie elettriche, alle riparazioni delle attrezzature, all’alleggerimento dei prodotti abilitando l’impiego di materiali ad alte prestazioni.

È stato inoltre avviata la realizzazione di un nuovo laboratorio dedicato all’intelligenza artificiale per lo sviluppo di processi manufatturieri ad alta produttività, capaci di garantire la qualità del prodotto, il benessere e la sicurezza dei lavoratori.

Il bando a inizio luglio

Delle risorse messe a disposizione del Competence Center torinese, 5 milioni saranno impiegati per erogare servizi alle imprese a condizioni agevolate – con prezzi particolarmente vantaggiosi per le PMI –, mentre 10,5 milioni saranno utilizzati per supportare progetti di sviluppo e innovazione attraverso un bando a sportello per supportare progetti di innovazione digitale e sostenibile.

Il bando sarà pubblicato a inizio luglio, mentre l’avvio dei progetti è previsto per dopo l’estate e ogni progetto ammesso al cofinanziamento potrà ricevere un importo massimo di 400 mila euro.

Le risorse sono destinate a progetti di sviluppo e innovazione ad alto TRL (technology readiness level) proposti da startup e PMI su diversi ambiti di intervento legati alla trasformazione digitale e sostenibile delle imprese.

Ricordiamo che il CIM 4.0 ha un focus su tutte le tecnologie che abilitano l’Industria 4.0: Additive Manufacturing e laser-based manufacturing; Smart grid, smart meters ed efficientamento energetico; Industrial IoT, piattaforme HW-SW, sensoristica, cloud e connectivity; intelligenza artificiale, data analytics e cyber security.

“Il nostro obiettivo – spiega Eleonora Marino, responsabile dell’Innovation Venture Lab di CIM 4.0 – è quello di accompagnare le imprese lungo un percorso di innovazione, facendo toccare con mano i vantaggi di queste tecnologie attraverso le nostre strutture e gli ambiti di attività: le due linee pilota, incentrate su Digital Factory e Additive Manufacturing, la nostra Academy, che supporta le imprese nella costruzione delle competenze necessarie e l’Innovation Venture Lab, che mette a disposizione delle aziende servizi e strumenti di open innovation”.

I servizi agevolati

Le restanti risorse, 5 milioni di euro, saranno destinate a erogare servizi alle imprese, con possibilità di offrire un prezzo agevolato a seconda della dimensione aziendale.

In alcuni casi ci sarà la possibilità per micro e piccole imprese di usufruire di servizi gratuitamente.

I servizi riguarderanno attività di: test before invest, formazione, accesso ai finanziamenti, intermediazione tecnologica e sensibilizzazione a livello locale.

Il target fissato dal ministero per questa seconda fase dei Competence Center, congiuntamente alle attività degli European Digital Innovation Hub, è di raggiungere, complessivamente, almeno 4.500 PMI entro dicembre 2025.

Un evento per spiegare alle imprese i servizi e le opportunità che offre il Competence Center

Per spiegare alle imprese come il Competence Center intende contribuire a questi obiettivi, CIM 4.0 ha aperto le sue porte a centinaia di rappresentanti industriali e istituzionali per l’evento “Explore CIM4.0 Open Day”.

La giornata è stata l’occasione, per i visitatori, di scoprire applicazioni, soluzioni e tecnologie dedicate alla manifattura sostenibile e per il Competence Center di presentare il suo piano strategico, incentrato intorno ai temi del 5.0. 

È stata anche l’occasione per assegnare il Premio CIM4.0 2023 che riconosce le migliori realtà che, lavorando con il CIM4.0, hanno saputo innovare e rinnovarsi. Sono state premiate 4 categorie:

  • Premio media impresa, assegnato alla SEA, Soluzioni Eco Ambientali che ha realizzato e validato un sistema di ottimizzazione dei processi logistici della raccolta e trasporto rifiuti, della flotta con l’implementazione di un sistema di Predictive Maintenance, fino all’oggettivazione del processo decisionale
  • Premio piccola impresa, assegnato alla Gaudino Refrigerazione che ha sviluppato una soluzione sperimentale di raccolta, analisi dati e condivisione di know-how tecnologico sui temi della manutenzione predittiva, implementando logiche di smart maintenance, con l’obiettivo della diminuzione di costi straordinari ed aumento dell’efficienza nella conservazione dei prodotti alimentari
  • Premio start-up, assegnato alla Spem per aver sviluppato un sistema antighiaccio, finalizzando un brevetto del Politecnico di Torino, integrato nei pannelli alari di bordo d’attacco di un velivolo che permette di ridurre il peso dell’ala, riducendo i consumi di energia e aumentando di conseguenza le prestazioni del velivolo
  • Premio miglior tesista, assegnato a Maria Chiara Marchese, che si è distinta per aver sviluppato un’applicazione per il settore orafo che ha permesso di realizzare in stampa 3D un bracciale di gioielleria in titanio formato da maglie flessibili e interconnesse

“Dopo i primi tre anni di attività del nostro Competence Center era importante non solo presentare quanto realizzato in modo concreto, contribuendo a generare una conoscenza condivisa e consapevole della transizione digitale e green, ma anche raccontare il nuovo piano caratterizzato da investimenti continui, da una carta dei servizi di qualità e ancora più ricca guidati dalla voglia di contribuire a sviluppare nuove competenze e garantire l’eccellenza nel tempo del made in Italy”, commenta Enrico Pisino, CEO del CIM4.0.

“Le tecnologie da sole non bastano, l’upskilling e il reskilling del capitale umano legato alle nuove sfide digitali e green da solo non è sufficiente, occorre operare per osmosi mettendo a sistema il meglio che il nostro Paese è oggi in grado di realizzare per competere con sempre maggiore forza sui mercati globali. Occorre agire con approccio 5.0, puntare alla sostenibilità dell’Industria manifatturiera. E noi del CIM stiamo agendo per fare la nostra parte”, aggiunge.

Valuta la qualità di questo articolo

C
Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

email Seguimi su

Articoli correlati

Articolo 1 di 5