A SPS Mitsubishi Electric presenta Raise: nuovi modelli architetturali e di servizio per monitoraggio, pagamento e certificazione di macchinari

A SPS Mitsubishi Electric ha presentato i primi risultati di Raise – Robot As an Intelligent Service Ecosystem, un progetto comunitario sviluppato con i partner Mywai, Yolo Insurtech e Neurotechnologjios. L’obiettivo del progetto è quello di sviluppare nuovi modelli architetturali e di servizio per il monitoraggio, la manutenzione, il pagamento, l’assicurazione, la certificazione e l’interazione di macchinari, sia nel mondo reale che in quello cyberphysical del nascente Metaverso produttivo.

Pubblicato il 26 Mag 2022

Mitsubishi Electric_MYWAI

Mitsubishi Electric ha presentato nel corso della fiera SPS i primi risultati di Raise, (Robot As an Intelligent Service Ecosystem), progetto realizzato per il Consorzio Europeo Trinity Robotics e che coinvolge numerosi partner EU tra cui Cecimo, l’associazione Europea dei costruttori OEM di Macchine Utensili.

Il progetto è stato realizzato grazie ad alcuni partner dell’azienda, tra cui Mywai – startup innovativa di Genova che opera in ambito di manutenzione predittiva, il controllo qualità e la servitizzazione di macchinari Industria 4.0 – , Yolo Insurtech e Neurotechnologjios.

Proprio in occasione della fiera, Mitsubishi e Mywai hanno presentato la versione 1.0 della piattaforma, che si basa su un ecosistema distribuito formato dalla soluzione Edge AI Mywai, i Robot Mitsubishi Electric e la soluzione Scada di Iconics – azienda statunitense che opera nel settore dei software di automazione Scada e IoT, che Mitsubishi ha acquisito nel 2021 –  e orchestrato usando il nuovo standard aperto di interoperabilità OPC UA Robotics della OPC Foundation.

L’obiettivo del progetto, che trae origine dalla diffusione della servitizzazione nell’industria, è quello di sviluppare nuovi modelli architetturali e di servizio per il monitoraggio, la manutenzione, il pagamento, l’assicurazione, la certificazione e l’interazione di macchinari sia nel mondo reale che in quello cyberphysical del nascente Metaverso produttivo.

“Questo progetto integra funzionalità di intelligenza artificiale già a livello delle macchine, quindi dell’Edge, grazie a dei sensori intelligenti o attraverso delle schede con 5 mila neuroni di AI.  I neuroni classificano anomalie di esercizio della macchine che vengono registrate in real time nella piattaforma e comunicate allo Scada di Iconics, che a sua volta fornisce gli alert agli operatori”, spiega Fabrizio Cardinale, Amministratore Delegato di Mywai.

Oltre alla manutenzione predittiva, il progetto si sta evolvendo per includere assicurazione su eventi e pay-per-use. “Con questo progetto, quindi introduciamo il concetto di pagare un robot solo per il suo utilizzo effettivo e di assicurarlo non solo in caso di sua rottura, ma anche di eventuale danno sulla linea di produzione. Parliamo quindi di pay-per-event, assicurazioni parametriche che stanno riscuotendo molto interesse sulle linee produttive”, aggiunge.

Applicazioni reali in mostra presso il distretto per l’automazione industriale di Mitsubishi Electric

Il progetto rientra nelle applicazioni presentate nell’area maintenance del distretto per l’automazione industriale (padiglione 6 della fiera), dove l’azienda ha voluto mettere in mostra il risultato di progetti sviluppati congiuntamente con i partner e rivolti alle varie fasi della vita e della progettazione delle macchine e degli impianti. 

Tra questi vi è proprio lo Scada di Iconics che, grazie all’utilizzo della Realtà Aumentata, supporta gli operatori meno esperti negli interventi di manutenzione. Lo Scada consente di rilevare in tempo reale eventuali anomalie e avvisa l’operatore tramite l’invio di un alert direttamente nella casella di posta elettronica. Attraverso un visore per la Realtà Aumentata, l’operatore ha accesso (attraverso dei comandi vocali) alle informazioni sulla macchina, disponibili nel cloud, può scattare foto e interagire con l’esperto di manutenzione per verificare che l’intervento sia stato svolto correttamente.

Un’altra area dello stand era invece dedicata alle soluzioni di engineering – per la progettazione dell’impianto, in tutti i suoi aspetti – dove l’azienda ha presentato il nuovo software Gemini per la simulazione 3D che permette di integrare tutti i software di simulazione Mitsubishi con nuovo simulatore 3D per poter creare digital twin di impianti e linee, con vantaggi sia nella fase di progettazione che durante tutto il life cycle della linea e dell’impianto. 

Nell’area dedicata alle soluzioni di automazione per il manufacturing, i visitatori hanno potuto osservare un’apposita grafica rappresentante una linea di produzione – una demo realizzata in Giappone – pensata per raccontare le caratteristiche di ogni prodotto e dei tool sviluppati da Mitsubishi e di come questi possono creare valore aggiunto all’interno degli impianti. 

Nell’area “soluzioni scalabili per la Process Automation”, le stesse tecnologie sono state applicate a diversi processi per mostrare le funzionalità dedicate a settori specifici. Oltre alle aree dedicate alle soluzioni, allo stand è presente un corner per l’AcadeMy, il programma di formazione di Mitsubishi Electric rivolto ad aziende e a studenti universitari e degli istituti superiori. Qui i visitatori possono osservare anche la piattaforma Mentor ME, l’esperienza di didattica digitale per la formazione tecnica delle scuole.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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