Predictive maintenance

APPredict 2.0: la rivoluzione della manutenzione predittiva

APPredict 2.0 offre la possibilità di monitorare l’integrità e l’usura di motori e altri componenti, prevenire guasti e programmare interventi di manutenzione solo quando necessari, assicurando così la continuità operativa dell’impianto.

Pubblicato il 22 Feb 2024

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L’impiego di sensori wireless alimentati a batteria segna un passo avanti significativo per la manutenzione predittiva delle apparecchiature industriali.

APPredict è una soluzione innovativa di Sew Eurodrive che offre la possibilità di monitorare l’integrità e l’usura di motori e altri componenti, prevenire guasti e programmare interventi di manutenzione solo quando necessari, assicurando così la continuità operativa dell’impianto.

I sensori forniscono un’analisi in tempo reale dei dati relativi agli indicatori chiave, consentendo un controllo costante e specifico dell’installazione con una visualizzazione immediata dei parametri principali: temperatura, vibrazioni, stato dell’olio e spettro delle frequenze FFT.

APPredict 2.0

Con il lancio di APPredict 2.0, la manutenzione predittiva diventa ancora più efficiente, affidabile e intelligente. Le caratteristiche salienti della nuova versione dell’applicazione includono:

  • una dashboard per la gestione multi-livello degli account
  • l’opportunità di analizzare i trend attraverso due anni di dati archiviati nel cloud, monitorando le variazioni stagionali
  • la configurazione di molteplici linee produttive con i rispettivi allarmi di linea e parametri di temperatura relativa

“APPredict è la soluzione per la manutenzione predittiva che permette non solo di gestire gli imprevisti ma di anticipare e prevedere i guasti, con innumerevoli vantaggi in termini di affidabilità ed efficienza”, afferma Emanuele Tosato, Servitization Sales Manager di Sew Eurodrive Italia.

“I dati raccolti dai sensori diventano informazioni precise per programmare la propria attività e rivoluzionare l’idea di manutenzione con un approccio più ottimizzato, senza sprechi economici e per l’ambiente. Una soluzione che permette quindi di presidiare in tempo reale gli impianti e investire il proprio tempo per la programmazione degli interventi, senza fermi impianto imprevisti e stress per gli operatori”.

L’installazione veloce e semplice di sensori wireless direttamente sui componenti (sia SEW che di terze parti) consente la visualizzazione e la gestione dei dati vibrazionali (ISO 10816-1, DeMod campionamento, Kurtosis High – Kurtosis Low, RMS High – RMS Low, Trasformata di Fourier); della temperatura del componente monitorato e della durata effettiva dell’olio con algoritmi Sew.

La manutenzione diventa più sostenibile da vari aspetti, compresa una migliore esperienza d’uso per i professionisti sul campo grazie a un’architettura backend raffinata e a una nuova dashboard più completa, che permette di controllare lo stato degli allarmi di tutte le fabbriche connesse dalla pagina principale e gestire diversi tipi di account con privilegi differenti.

Dal punto di vista della sostenibilità ambientale, APPredict contribuisce notevolmente a prolungare la vita delle macchine: minimizzando i guasti e ottimizzando l’utilizzo delle risorse, si riduce lo spreco di materiali e si limitano le emissioni legate a riparazioni frequenti e sostituzioni di attrezzature.

Inoltre, la riduzione dei tempi di inattività delle macchine comporta un minor consumo energetico, favorendo un impatto ambientale ridotto. La manutenzione diventa anche sempre più smart: in caso di rilevamento di un’anomalia, la ricezione delle notifiche su un dispositivo fisso o su smartphone consente l’accesso all’intera rete di servizi per facilitare la riparazione, indicare l’unità disponibile a magazzino e fornire un report finale sull’origine del guasto.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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