Nuovi cobot, app e soluzioni per il metaverso: l’offerta di igus per l’automazione low cost in mostra alla Hannover Messe

Alla fiera di Hannover, in programma dal 17 al 21 aprile, igus metterà in mostra le sue soluzioni per l’automazione low cost tra cui i nuovi cobot in plastica da 4.000 euro che permettono, anche ai principianti della robotica, di iniziare a lavorare con l’automazione a basso costo. I visitatori della fiera avranno anche la possibilità di immergersi per la prima volta nell’iguverse, un mondo virtuale nel quale gli utenti potranno interagire e collaborare a progetti senza incontrarsi fisicamente.

Pubblicato il 13 Apr 2023

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In occasione dell’Hannover Messe, in programma dal 17 al 21 aprile, igus presenterà in anteprima nuovi prodotti e sistemi digitali per aiutare le aziende ad efficientare i processi ottimizzando i costi.

Alla kermesse tedesca igus svelerà innovative soluzioni per l’automazione low cost: nuovi cobot, software e mondi paralleli che permettono, anche ai principianti della robotica, di iniziare a lavorare con l’automazione a basso costo.

ReBeLmini, il cobot plug and play di igus

Per i neofiti, l’hardware base è il nuovo ReBeLmini (il ReBeL era stato presentato esattamente un anno fa proprio ad Hannover), un vero e proprio cobot plug-and-play che, con un investimento contenuto (soli  3.999 euro), comprende software di controllo e alimentazione.

Questo robot, realizzato con polimeri plastici igus, lavora su cinque assi, pesa 4 kg, dispone di uno sbraccio di 310 mm, sposta carichi fino a 0,5 kg e può eseguire sette prelievi al minuto con una ripetibilità di +/- 1 mm.

Il ReBeLmini è particolarmente adatto per l’uso in spazi ridotti, per mansioni di collaudo o di controllo qualità via telecamere, e può essere utilizzato anche in installazioni a soffitto.

L’ingegneria del futuro è digitale

Gli strumenti digitali igus di nuova generazione aiutano le aziende a configurare, integrare e controllare il proprio hardware robotico personalizzato in modo semplice e veloce.

Seguendo il motto “Play before you pay”, il nuovo software RBTXperience collegato alla piattaforma di marketplace RBTX consente agli utenti di combinare e testare in un modello 3D telecamere, pinze e robot, ma anche telai di macchine e nastri trasportatori, con la stessa semplicità di un videogioco.

Il software permette al progettista di assemblare virtualmente componenti e sovrastrutture, sempre con una garanzia di compatibilità e una stima immediata del prezzo. Inoltre, i file CAD possono essere scaricati nel proprio software di progettazione con un solo clic.

“In occasione della Fiera di Hannover, caricheremo nel database del nostro tool online ogni soluzione di automazione configurata per farne un modello di progettazione a disposizione degli utenti. L’obiettivo di questo progetto è raggiungere una sempre più ampia community di progettisti”, spiega Alexander Mühlens, responsabile della Business Unit Low Cost Automation igus.

Sul marketplace online RBTX sono già disponibili – come fonte di ispirazione – più di 300 soluzioni, il 95% delle quali prevedono un investimento inferiore a 12.000 euro.

Oltre ad agevolare la fase di configurazione iniziale, igus semplifica anche i successivi step di controllo dell’automazione mettendo a disposizione degli utenti un software intuitivo per definire – in 30 / 60 minuti – le sequenze di movimento dei robot ReBeL, pur senza disporre di particolari competenze di programmazione.

Inoltre, all’Hannover Messe 2023, verrà presentato il nuovo software AnyApp, che permette di utilizzare la programmazione intuitiva by igus anche per robot di altri produttori.

L’iguverse: un mondo virtuale dove raggiungere, giocando, le massime prestazioni per macchine e sistemi

Tra le novità presentate nell’area espositiva igus dedicata al digital (pad. 17) la possibilità di immergersi per la prima volta nell’iguverse, un mondo virtuale nel quale gli utenti potranno interagire e collaborare a progetti senza incontrarsi fisicamente.

Inoltre, l’iguverse è un prezioso strumento digitale per assistere le aziende nei loro sviluppi tecnici direttamente da remoto. Le tecnologie di realtà estesa (XR), come la realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR), permettono, infatti, di progettare, controllare e collaudare le soluzioni di automazione direttamente nell’iguverse accedendo da remoto ad aree di lavoro pericolose o scomode senza essere fisicamente presenti sul posto.

Ciò consente alle aziende di rendere più sicuro l’ambiente di lavoro, generando maggiore soddisfazione e motivazione tra i dipendenti.

“In futuro vedremo le persone lavorare in modo collaborativo nel metaverso e controllare i robot in remoto da mondi virtuali. Questo cambierà sicuramente il nostro modo di lavorare insieme”, afferma Marco Thull, Senior Marketing Activist presso igus GmbH.

Igus metterà a disposizione delle aziende strumenti digitali come simulazioni, dati previsionali e analisi, andando oltre ciò che la Low Cost Automation già permette di fare con l’obiettivo di rendere i processi sempre più veloci ed economici.

“L’interazione tra hardware, software e realtà aumentata collegata all’intelligenza artificiale permetterà ai nostri utenti di migliorare continuamente i loro processi produttivi e di adattarli rapidamente alle esigenze dei loro clienti, con un enorme vantaggio in termini di competitività”, spiega Thull.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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