Competence center, IBM firma il cloud di Made: obiettivo, la digitalizzazone delle PMI

Il competence center milanese Made si avvarrà del cloud di IBM: sulla piattaforma vengono resi disponibili i primi 19 progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale sui temi di Industria 4.0

Pubblicato il 29 Gen 2021

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Una collaborazione che mira a spingere la trasformazione digitale delle PMI, la parte preponderante del tessuto produttivo italiano. Il competence center Made di Milano si avvarrà del cloud di IBM per le proprie tecnologie e sistemi 4.0 per supportare i progetti dei partner.

Su cloud i primi diciannove progetti

Il 2021, secondo compleanno di MADE, viene inaugurato rendendo disponibili su IBM Cloud i primi 19 progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale sui temi di Industria 4.0. Si va dai progetti di robotica collaborativa ai sistemi intelligenti di assistenza al lavoratore per prevenire rischi di infortuni sul lavoro, dalle analisi dei processi per prevenire i difetti di produzione all’additive manufacturing con Internet of Things in campo medico, dalla manutenzione e prevenzione dell’usura da remoto grazie alla Qualità 4.0 all’Intelligenza artificiale e il deep learning per la realizzazione di algoritmi che siano in grado di individuare i punti di intervento all’interno di un processo industriale di collaborazione persone-macchina.

Con IBM Cloud, MADE e le imprese interessate ad adottarne le tecnologie e le soluzioni di Industria 4.0, potranno usufruire di una piattaforma open hybrid cloud di IBM, che permette di migrare i workload verso un cloud libero da lock-in e caratterizzato dalla possibilità di integrazione tra ambienti IT, on-premise e cloud anche di altri player, oltre che beneficiare delle soluzioni di AI, IoT, blockchain e cybersecurity di IBM.

La Fabbrica digitale di Made

IBM ha anche attivamente partecipato alla creazione della Fabbrica Digitale di MADE, contribuendo allo sviluppo di alcuni di questi casi d’uso, fornendo le competenze architetturali e la piattaforma infrastrutturale a supporto delle tecnologie software alla base di tali progetti. Gran parte dei sistemi che compongono le soluzioni offerte dalle aziende leader nei rispettivi settori e partecipanti al Competence Center, saranno ospitati su IBM Cloud. Nello specifico, sono state messe a disposizione di MADE delle macchine virtuali create appositamente su una batteria di server fisici presenti nell’IBM Cloud data center di Milano.

Il contesto: la trasformazione digitale delle PMI

Le PMI, che rappresentano – secondo i più recenti dati ISTAT- il 54% della produzione industriale italiana e impiegano circa il 76% della forza lavoro, sono tra le realtà più impattate dalla crisi economica innescata dalla pandemia. Il piano Transizione 4.0 offre loro l’opportunità di accelerare il percorso di digitalizzazione per essere più resilienti, competitive ed efficienti, giocando un ruolo fondamentale nella ripresa economica del Paese. “Con la collaborazione del Ministero dello Sviluppo Economico e con la visione comune di 43 imprese private, 4 università e 1 ente pubblico, MADE ha recentemente aperto la propria Fabbrica Digitale e Sostenibile – dichiara Marco Taisch, Presidente, MADE Competence Center Industria 4.0 -. È uno spazio fisico di 2.500 metri quadri per mostrare in anteprima le attività che saranno svolte al suo interno, attraverso alcuni casi d’uso che vedono l’applicazione di tecnologie 4.0 quali robotica collaborativa, big data, manutenzione da remoto, cyber-security industriale, intelligenza artificiale, IoT e 5G. L’utilizzo di IBM Cloud, ci consente di offrire le soluzioni sviluppate su una piattaforma sicura, efficace e efficiente”.

“La Fabbrica Digitale è un esempio virtuoso di progettualità innovativa, e co-creativa, realizzata con successo nel nostro Paese nonostante i difficili momenti legati alla pandemia – afferma Stefano Rebattoni, amministratore delegato di IBM Italia -. Siamo fieri di abilitare attraverso il nostro cloud le migliori tecnologie e competenze del Paese, supportando le impese manifatturiere nel loro percorso di sviluppo e resilienza. Lo spazio fisico realizzato da MADE, inoltre, aggiunge al percorso di trasformazione tecnologica un tassello molto importante: la possibilità di testare attraverso un approccio “esperienziale” le soluzioni che renderanno possibile la crescita di un pilastro dell’economia italiana come le PMI”.

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Nicoletta Pisanu

Giornalista, collabora da anni con testate nazionali e locali. Laureata in Linguaggi dei Media e in Scienze sociali applicate all'Università Cattolica di Milano, è specializzata in cronaca.

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