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Comunicazioni in tempo reale sicure con la nuova Enterprise Communications Platform di Oracle

Oracle introduce l’Enterprise Communications Platform (ECP) all’interno della sua suite di applicazioni cloud verticali. ECP, sfruttando le prestazioni superiori e la sicurezza di Oracle Cloud Infrastructure (OCI), permette comunicazioni in tempo reale, collegando le applicazioni industriali di Oracle con le reti e i dispositivi IoT, per una rivoluzione dei processi operativi.

Pubblicato il 21 Feb 2024

Enterprise Communications Platform Oracle

Collegare le applicazioni verticali di Oracle a reti e dispositivi IoT per estenderne il valore, permettendo così alle varie aziende di ripensare il modo in cui operano e fanno business: con questa mission Oracle lancia la sua Enterprise Communications Platform (ECP), una novità all’interno della suite di applicazioni cloud verticali dell’azienda, che abilita le comunicazioni in tempo reale.

Questa piattaforma collega senza interruzioni le applicazioni industriali di Oracle con le reti e i dispositivi IoT, amplificando il loro valore e offrendo alle organizzazioni l’opportunità di rivedere i loro modus operandi. ECP si avvale delle prestazioni superiori e della sicurezza garantite da Oracle Cloud Infrastructure (OCI), fornendo un robusto sistema di trasmissione e un’architettura backbone ed edge che può essere integrata direttamente nello stack di applicazioni verticali di Oracle per tutti i settori industriali.

Le funzionalità della nuova Enterprise Communications Platform di Oracle

Con funzionalità come la gestione dei dispositivi IoT, ECP libera i clienti dal fardello delle complesse integrazioni e dei contratti di connettività, fornendo la connessione e l’intelligenza dei dati necessari per attivare vari servizi.

La Enterprise Communications Platform di Oracle supporta diversi protocolli IoT per connettere dispositivi edge e mobili su reti pubbliche e private, arricchendo ulteriormente i servizi cloud. Tra i servizi avanzati offerti da ECP figurano lo streaming video e audio, la registrazione, la gestione dei dispositivi, l’elaborazione distribuita edge, l’autorizzazione e l’autenticazione.

“Forti della consolidata competenza nelle telecomunicazioni innovative e grazie alla nostra profonda esperienza specifica in vari settori verticali, la nuova piattaforma di comunicazione è una naturale evoluzione della nostra missione volta a migliorare il modo di comunicare in ambito B2B“, commenta Andrew Morawski, EVP e general manager, Oracle Communications.

“Stiamo già assistendo a un impatto incredibile nel modo in cui diversi settori come la sanità, il pubblico, l’hospitality e le utility di acqua ed energia adottano questa tecnologia per affrontare alcune delle più grandi sfide IoT”, aggiunge.

Connessioni più “ordinate”

ECP consente alle aziende di gestire in modo più efficiente una varietà di dispositivi di comunicazione, tra cui videocamere, dispositivi mobili, PC e tablet.

Grazie alle API integrate, ECP offre comunicazioni sicure in tempo reale per le applicazioni cloud verticali di Oracle, connettendo e gestendo sistemi locali on-premise con dispositivi e sensori IoT, edge e mobili su una o più reti pubbliche o private.

La piattaforma è già integrata nella suite Oracle per i servizi di pubblica sicurezza per garantire comunicazioni sicure nelle situazioni di emergenza che coinvolgono ad esempio un centro di comando della polizia o le squadre di primo soccorso. ECP Edge permette anche l’acquisizione video da diverse fonti come telecamere indossate o telecamere del veicolo.

“Oracle Enterprise Communications Platform (ECP) rappresenta un collegamento fondamentale tra la potenza delle reti 5G e i processi tipici dei settori verticali che possono trarre vantaggio dalle funzionalità della piattaforma. ECP dimostra che esiste un’interessante opportunità per le API di rete degli operatori quando il mercato è guidato dalle applicazioni”, commenta Caroline Chappell, partner di Analysys Mason, società di analisi e consulenza in ambito TMT (telecom, media e tecnologia).

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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