Schneider Electric presenta la nuova versione di EcoStruxure Automation Expert per l’automazione industriale Plug & Produce

Schneider Electric annuncia un importante aggiornamento di EcoStruxure Automation Expert, un ambiente di sviluppo integrato (IDE) basato sullo standard IEC 61499 e utilizzato per progettare, distribuire, automatizzare e gestire sistemi di controllo industriale. La nuova versione è un ulteriore step della strategia dell’azienda per il lancio del primo sistema software-centrico del mondo.

Pubblicato il 30 Mar 2021

EcoStruxure Automation Expert

Schneider Electric continua il suo percorso di aggiornamenti e miglioramenti di EcoStruxure Automation Expert, che l’azienda definisce “il primo sistema software-centrico del mondo”, con i miglioramenti apportati alla versione V21.0.

L’azienda sta implementando la metodologia di sviluppo software agile per fornire una nuova release di EcoStruxure Automation Expert, basata sul feedback diretto dei clienti, ogni sei mesi. EcoStruxure Automation Expert è un ambiente di sviluppo integrato (IDE) basato sullo standard IEC 61499 e utilizzato per progettare, distribuire, automatizzare e gestire sistemi di controllo industriale.

Più flessibilità e produttività per rispondere alle sfide dell’Industria 4.0

Con questa soluzione Schneider Electric continua la sua strategia verso l’adozione dell’automazione universale, un mondo fatto di componenti software di automazione “plug and produce” basati sullo standard IEC61499, che risolvono problemi specifici del cliente in modo comprovato, in un’area, quella dell’ambiente dello sviluppo integrato, in cui tutto il software di automazione industriale è rimasto molto indietro rispetto alle controparti IT.

“Le richieste di oggi per una maggiore flessibilità di produzione e una maggiore produttività richiedono che lo sviluppo del software del sistema di controllo (e il suo IDE) deve diventare molto più simile allo sviluppo del software IT. Una gestione molto migliore di questo software come risorsa diventa una necessità critica nell’era dell’Industria 4.0. EcoStruxure Automation Expert è progettato per colmare questo divario”, spiega Harry Forbes, Research Director ed esperto di “Open Process Automation” per ACR, società di ricerche di mercato tecnologiche per l’industria, la produzione, le infrastrutture e le città.

EcoStruxure Automation Expert sta attirando particolarmente l’interesse delle imprese nei settori dei beni di consumo confezionati (CPG) e della logistica, dove la flessibilità aggiuntiva che il sistema offre è necessaria per reagire rapidamente alle mutevoli dinamiche del mercato, per sfruttare nuove opportunità o per mitigare rapidamente potenziali rischi.

Flessibilità che ripaga dell’impegno iniziale necessario per familiarizzare con la soluzione, spiega Fabrice Jadot, senior vice president, next generation automation, Schneider Electric. “Questa non è la stessa piattaforma di automazione di 30 o 40 anni fa, quindi c’è una curva di apprendimento iniziale per adattarsi alla tecnologia basata su IEC61499, ma stiamo scoprendo che una volta che i clienti e i partner si immergono nella tecnologia, vedono un ritorno reale in termini di flessibilità e velocità di progettazione, come mai avevano sperimentato prima. Quando gli utenti si rendono conto del pieno valore di EcoStruxure Automation Expert, il commento più comune è che questo cambia il gioco”, aggiunge.

EcoStruxure Automation Expert, le caratteristiche della nuova versione

EcoStruxure Automation Expert include uno strumento software commerciale IEC 61499 all’avanguardia per sviluppare e gestire le applicazioni del sistema di controllo. Supporta, inoltre, anche piattaforme di esecuzione multiple che aggiungono una flessibilità completamente nuova all’automazione industriale.

Oltre alla distribuzione convenzionale delle applicazioni nei controllori logici programmabili (PLC) e nei PC industriali (IPC), le applicazioni di EcoStruxure Automation Expert possono essere eseguite direttamente nei dispositivi intelligenti, come gli azionamenti, e in macchine virtuali e ambienti software containerizzati. Una soluzione che porta un livello molto più alto di portabilità e riutilizzo del software applicativo nel mondo dell’automazione industriale.

Secondo la compagnia, l’adozione di un livello di automazione universale, comune a tutti i fornitori, fornirà opportunità illimitate di crescita e modernizzazione in tutto il settore. Estendendo notevolmente le capacità dei sistemi esistenti basati su IEC61131 e consentendo di realizzare un modello simile ad un app-store per i componenti software di automazione, renderà possibile realizzare pienamente le opportunità dell’Industria 4.0.

La versione EcoStruxure Automation Expert V21.0 ha introdotto dei miglioramenti, quali lo scanner EtherNet/IP per il controllore di automazione programmabile via software, il gateway ASi-5 e il controllo di posizione con i servo drive Lexium 32.

In aggiunta, la nuova versione differisce dalla precedente per:

  • Una libreria di funzioni comuni più ampia;
  • una migliore interfaccia utente;
  • capacità di definire i blocchi funzione supportati nei device logici;
  • miglioramenti per la vista fisica;
  • altri aggiornamenti di qualità, performance, sicurezza, usabilità.

“Nel giro di un paio di mesi abbiamo aggiunto caratteristiche e funzioni che miglioreranno l’esperienza dell’utente e rispondono direttamente alle necessità dei clienti più esigenti. La nostra capacità di implementare progetti in modalità agile, associata a un approccio mentale agile in generale, ci aiuta a fornire agli utenti una proposta sempre attuale”, aggiunge Jadot.

Valuta la qualità di questo articolo

C
Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

email Seguimi su

Articoli correlati

Articolo 1 di 5