L’IoT di Zerynth facilita l’innovazione 4.0 e promette di trasformare le aziende in smart factory

La piattaforma IoT di Zerynth consente alle aziende di trasformare sistemi di produzione esistenti, a scarso grado di automazione, in macchine intelligenti

Pubblicato il 09 Dic 2021

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La tecnologia IoT, applicata in diversi settori industriali, può aiutare le aziende a rinnovare i propri macchinari, persino quelli di trent’anni fa, rendendoli digitali e connessi, nonché più efficienti dal punto di vista energetico.

La digitalizzazione in ottica 4.0 è sempre più indispensabile, ma molte aziende italiane non sono ancora pronte a questa evoluzione, disponendo di un parco macchine che ha in media più di 20 anni. Si tratta di macchinari che, seppure ancora performanti in termini di capacità produttiva, non dispongono di sistemi di controllo tali da consentirne l’interfacciamento con i moderni sistemi 4.0.

In questo ambito è specializzata Zerynth, start up pisana che, utilizzando la piattaforma IoT proprietaria, consente di fare il retrofit di macchinari industriali semplificando il processo di digitalizzazione delle aziende. I molti casi d’uso e best practice – italiani e internazionali – in ambiti come l’industria, l’automotive, l’agricoltura e la nautica “dimostrano come l’implementazione di Zerynth consenta di aumentare l’efficienza dei processi produttivi e ridurre l’uso di risorse, con un impatto positivo anche in termini di sostenibilità ambientale”, rimarca Gabriele Montelisciani, amministratore delegato di Zerynth.

Per esempio, Vitesco Technologies (ex Continental) utilizza i sistemi IoT per predire guasti in uno dei suoi processi critici della produzione di componenti per motori a combustione, mentre Seares ha creato un ormeggio intelligente che cattura l’energia del moto ondoso e la trasforma in energia elettrica, creando energia 100% green.

Zerynth ha sviluppato Nurset, una soluzione IoT e progettata per monitorare la coltivazione di piante ornamentali nei vivai. È stata costruita utilizzando un’unità di controllo di tipo industriale – il 4ZeroBox – connessa direttamente sul cloud attraverso lo Zerynth Device Manager. Le informazioni arrivano attraverso un portale web dedicato, che presenta un’interfaccia semplice ed intuitiva dotata di dashboard interattive. Il sistema consente l’analisi delle informazioni, gestisce un sistema di alert e trasferisce in digitale le informazioni su nutrizione e protezione dei raccolti. Inoltre può creare un registro digitale dei trattamenti ed offre l’opzione di esportarlo nei formati più utilizzati.

In quest’epoca definita post-industriale è necessario che tutte le imprese siano preparate ad affrontare molteplici sfide. E il 2020-2021 è stato un biennio senza precedenti, le aziende hanno dovuto ripensare le proprie strategie e rispondere velocemente alle nuove esigenze imposte non solo dal mercato, ma dal mondo intero. Il Covid-19 ha colpito tutti e anche Robot System Automation (RSA) ne ha subito le conseguenze. Prima della pandemia, l’azienda si occupava esclusivamente di sistemi di produzione innovativi e automatizzati per l’industria calzaturiera, ma a causa della crisi economica si è dovuta muovere rapidamente in una nuova direzione commerciale per rimanere competitiva sul mercato e seguire le necessità e tendenze di business.

RSA ha colto l’occasione che si è presentata nel momento in cui un nuovo cliente aveva bisogno di mascherine chirurgiche e respiratori di tipo KN95 per contrastare il Covid-19. Ciò significava che RSA doveva convertire il proprio business e iniziare a produrre macchinari ‘Industry 4.0 ready’ per la produzione di mascherine.

Da imprese old style a data driven company

Per ottenere i benefici fiscali previsti dal Governo per le aziende che trasformano il processo industriale in un processo ‘Industria 4.0’, RSA ha dovuto reagire immediatamente a questa esigenza e al nuovo modello di business.

Zerynth – che ha anche realizzato una guida pratica al Piano Transizione 4.0 per aiutare le aziende a risparmiare e investire in innovazione – ha fornito a Robot System Automation un sistema IoT sviluppato per monitorare da remoto i parametri dei macchinari per la produzione di mascherine. Il sistema prevede per ogni macchinario l’installazione di un 4ZeroBox che consente il monitoraggio di sorgenti dati eterogenee, come sensori industriali o dispositivi di uscita analogico-digitale dedicati. RSA può adesso raccogliere dati sullo stato dei macchinari (acceso, spento, attesa, produzione in corso), può stimare il consumo energetico dei macchinari e controllare le velocità operativa.

La sfida principale per Baglioni, azienda specializzata nella refrigerazione commerciale, era di ridurre i costi della manutenzione programmata e di monitorare e gestire da remoto i sistemi di refrigerazione. Il team Zerynth ha sviluppato Wi-Ref, una soluzione IoT progettata per tracciare il monitoraggio della refrigerazione in tempo reale. “Wi-Ref monitora i parametri di temperatura e umidità avvisando il sistema quando i valori sono troppo elevati o troppo bassi”, spiegano gli specialisti di Zerynth, “questa soluzione mantiene freschi e sicuri gli alimenti deperibili. La soluzione Wi-Ref può monitorare e controllare sia i sistemi di refrigerazione industriali nuovi che quelli di vecchia generazione”.

I vantaggi della piattaforma IoT di Zerynth

La piattaforma IoT di Zerynth “consente alle aziende di evolvere in pochi passi e di trasformare sistemi di produzione esistenti, a scarso grado di automazione, in macchine intelligenti, nonché di progettare e produrre prodotti innovativi e connessi”, rileva il Ceo della start up innovativa, fondata nel 2015.

Questa piattaforma tecnologica proprietaria consiste in una linea di prodotti hardware, software e soluzioni cloud avanzate. Un ecosistema di strumenti che permette di guidare la digitalizzazione dei processi industriali: è infatti pensato per tutte quelle aziende che intendono sviluppare nuovi prodotti connessi, connettere prodotti già esistenti o creare soluzioni IoT industriali.

“Con i nostri prodotti modulari”, sottolinea Montelisciani, “le aziende possono rinnovare i loro macchinari, persino quelli di trent’anni fa, rendendoli digitali e connessi, oppure costruire nuove macchine intelligenti passando con facilità dal prototipo al prodotto industriale su larga scala”.

Tecnologie per manifatturiero, logistica, agricoltura, energia

L’intero sistema hardware, costituito da moduli, dispositivi e schede di sviluppo IoT, è gestito “con il sistema operativo zOS, programmabile in C e in Python, facile da personalizzare”, spiegano gli ingegneri informatici di Zerynth, “ogni dispositivo si collega allo zCloud per l’invio e la gestione dei dati e la gestione delle flotte di dispositivi. Lo zCloud facilita l’integrazione con applicazioni e servizi cloud di terze parti. A completare la suite è la zDashboard, un’applicazione cloud che consente di creare in maniera facile interfacce di visualizzazione dati in tempo reale e sistemi di reportistica automatica e interattiva accessibili ovunque”.

In questo modo, la piattaforma è in grado di fornire un’ampia gamma di applicazioni IoT e soddisfare le esigenze di tutti i settori, come manifatturiero, automotive, logistica, agricoltura, gestione dei rifiuti, energia.

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Stefano Casini

Giornalista specializzato nei settori dell'Economia, delle imprese, delle tecnologie e dell'innovazione. Dopo il master all'IFG, l'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Milano, in oltre 20 anni di attività, nell'ambito del giornalismo e della Comunicazione, ha lavorato per Panorama Economy, Il Mondo, Italia Oggi, TgCom24, Gruppo Mediolanum, Università Iulm. Attualmente collabora con Innovation Post, Corriere Innovazione, Libero, Giornale di Brescia, La Provincia di Como, casa editrice Tecniche Nuove. Contatti: stefano.stefanocasini@gmail.com

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