I prestiti fino a 25.000 euro coperti al 100% dal Fondo di Garanzia che sono stati introdotti dal Decreto Liquidità (Decreto Legge 8 aprile 2020, n. 23) a supporto delle PMI potranno arrivare ad un importo massimo di 30.000 euro e la durata passerà dagli attuali 6 anni massimo a 10 anni massimo. Ai nuovi, più generosi parametri si potranno inoltre adeguare anche i prestiti garantiti già richiesti e concessi. Sono questi infatti gli effetti di alcuni emendamenti all’articolo 13 approvati dalle Commissioni Finanze e Attività Produttive della Camera dei Deputati nel percorso di conversione in legge ordinaria del decreto legge 23. Gli emendamenti approvati in commissione dovranno comunque passare al vaglio dell’Aula dove – è bene ricordarlo – potranno subire ulteriori modifiche. L’approvazione di questi emendamenti, comunque, è segno della volontà delle forze di maggioranza di portare in fondo queste modifiche, la cui definitiva approvazione può quindi essere considerata molto probabile.
Con la conversione in legge del decreto Liquidità è possibile richiedere il prestito garantito al 100% coi nuovi limiti di importo (30.000 euro) e durata (10 anni). In questo articolo è possibile saperne di più e scaricare il relativo modulo di richiesta.
Il lavoro delle Commissioni
Nella seduta di mercoledì 20 maggio si è affrontato l’articolo 13 del Decreto Liquidità, quello che fissa le regole per i prestiti fino a 25.000, garantiti al 100% dal Fondo di Garanzia per professionisti, artigiani e imprese fino a 499 dipendenti.
L’emendamento 13.310 all’articolo 13 corregge il testo del punto “m”, che riguarda proprio i prestiti coperti da garanzia al 100%. La durata massima passa da 72 mesi a 120 mesi: quindi, da 6 anni a 10 anni. Si tratta di una misura che, se entrerà definitivamente nel testo finale del decreto, consentirà di abbassare le rate di ammortamento del prestito e di dare avere a disposizione più tempo per restituire il denaro prestato.
Denaro prestato che, come si è detto, potrà essere anche di più. È il successivo emendamento 13.412 ad alzare il tetto massimo dei prestiti garantiti al 100% dal Fondo, fissandolo appunto a 30.000 euro, dagli attuali 25.000.
Ma queste non sono le uniche modifiche approvate dalle Commissioni Finanze e Attività Produttive. Un successivo e nuovo punto “m-bis” permetterà a chi ha già ricevuto un prestito garantito al 100%, di “chiedere, con riguardo all’importo finanziato e alla durata, l’adeguamento del finanziamento alle nuove condizioni” introdotte dal Decreto Liquidità convertito in legge. Sarà quindi possibile riadeguare ex post i prestiti già richiesti al nuovo importo massimo (30.000 euro) e alla nuova durata massima (fino a 10 anni).
Inoltre, ad oggi la condizione per ricevere un prestito fino a 25.000 euro è quella che non superi il 25% del fatturato 2019. Con l’emendamento 13.411, approvato dalle Commissioni, si stabilisce che in alternativa il limite del prestito garantito possa essere rappresentato dal doppio della spesa salariale del 2019. Per imprese nate dopo il 31 dicembre 2018, il riferimento sono “i costi del personale attesi per i primi due anni di attività”.
Novità anche per i prestiti di importo superiore
Per i prestiti di importo maggiore (quelli fino a 800.000 euro, con garanzia minima dell’80%) si specifica che la durata del prestito può essere anche “superiore a 10 anni”, con la possibilità che si arrivi a 30. L’emendamento 13.304, inoltre, stabilisce che “per i finanziamenti di importo superiore ai 25.000 euro la garanzia è rilasciata con la possibilità per le imprese di avvalersi di un preammortamento fino a 24 mesi”.
Si specifica che potranno essere coperti dalla garanzia anche i prestiti fino a 30.000 euro concessi ad agenti di assicurazione, subagenti di assicurazione e broker iscritti alla rispettiva sezione del Registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi.
Infine, si dedicano 100 milioni delle risorse a disposizione del Fondo di Garanzia alla garanzia sui prestiti agli enti religiosi e del Terzo Settore.
Qui è possibile consultare gli emendamenti approvati dalle Commissioni Finanze e Attività Produttive durante la seduta di mercoledì 20 maggio 2020.
Buongiorno, io ho ricevuto il finanziamneto a giugno 2020 il 25% del mio fatturato 2019con un istituto di credito.Ho sempre onerato le mie scadenze.
Ora però non voglio più lavorare con questo istituto, sono diventati troppo onerosi con le spese bancarie ( non sul finanziamento), vorrei cambiare, è possibile trasferire il fimanziamento? L’istituto erogante è obbligato a lasciarmi andare via o devo per forza rimanere fino a chiusura fimanziamento?
Grazie in anticipo per la risposta ricevuta.
Ho ottenuto il prestito dei 25.000 €,successivamente ho chiesto alla banca allungamento a 10 anni e mi ha risposto che loro come istituto (BCC di Montepaone -CZ) non hanno aderito al prolungamento.
Vorrei capire se sono obbligati oppure è una scelta dell’istituto.
Grazie.
Buongiorno,
un soggetto, che ha chiesto e ottenuto il finanziamento garantito 100% (25.000) come ditta individuale puo’ variare il suo codice ateco in un attività professionale, pur mantenendo la stessa identica partita IVA? Causa covid l’attività è andata male ma sta ingranando come professionista. Tuttavia secondo la banca erogante non è possibile. Vi risulta?
Grazie
buona sera sono Debora ,titolare di una pasticceria in societa’ con mio marito, volevo chiedere se ,avendo ricevuto il 150% del decreto ristori a novembre abbiamo diritto (siamo in zona rossa e siamo chiusi)anche al ristoro bis? abbiamo preso ad agosto 2000,00 euro al 15 novembre 3000,00 euro ci aspetta ancora qualcosa? grazie
Buongiorno a tutti.
Il nome è Giuseppe. Sono di nazionalità italiana e vivo in Francia. Rendo il prestito di denaro disponibile a tutte le persone bisognose e in grado di rimborsare in un periodo da 1 a 25 anni. Offriamo da 10.000€ a 10.000.000€ a privati, aziende e banche in caso di fallimento finanziario. Rispondiamo a tutte le richieste 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana.
A causa del coronavirus ho perso tutto e grazie a dio ho ritrovato il mio sorriso ed è stato grazie al signore Pierre Michel Combaluzier che ho ricevuto un prestito di 65.000€ e due miei colleghi hanno anche ricevuto prestiti da quest’uomo senza alcuna difficoltà. È con il signore Pierre Michel Combaluzier, che la vita mi sorride di nuovo: è un uomo semplice e comprensivo. Ecco la sua email: combaluzierp443 @ gmail.com
Buongiorno
ho ricevuto dalla banca i 25.000 euro e successivamente dopo 2 mesi dall’accredito su c/c ricevo a mezzo pec dal Mediocredito spa la respinta del fondo di garanzia, devo restituirli alla banca?
Con la conversione in legge del decreto Agosto (attesa entro il 13 ottobre) dovrebbe essere estesa la garanzia del Fondo al 100% sui prestiti fino a 30.000 euro a tutte le attività rientranti nel codice Ateco K.
Finalmente hai la soluzione per risolvere il tuo problema sui tuoi occhi. Quindi contatta questa email e avrai la risposta ai tuoi problemi di soldi. punzoservizio@gmail.com
buongiorno
ho chiesto e ottenuto il finanziamento del 25% (9.000 euro) prima della modifica da 25000 a 30000 volevo sapere cosa posso chiedere alla mia banca visto che il calcolo del finanziamento è stato fatto su base reddito del 2018 e non del 2019, visto che nel 2019 ho un fatturato più alto posso chiedere la differenza del finanziamento?
grazie
Salve , ho aperto la mia ditta individuale il 04-01-2020 prima del COVID e ho dovuto bloccare tutto per tre mesi . Domanda siccome sto impazzendo … ma spetta anche a me un finanziamento ? Senza avere movimentazioni finanziarie ? Con autocertificazione ??
se richiedo il prestito garantito di € 30.000 nel preciso cosa si può pagare ? fornitori per ? assicurazioni aziendali rct rco anche rca mezzi? tasse ires?
Agenti attività finanziaria abbandonati da tutti come sempre
Buongiorno,
sono un subagente di assicurazioni codice ateco 66.22.03 oggi la banca mi ha chiamato per informarmi che non appare più il codice ateco, vi sembra possibile?
non erano stati inseriti nel decreto liquidità, infatti nel modulo che ho compilato esiste la casellina da flaggare, come posso cercare di rimediare?
grazie
pasquale
Con la conversione in legge del decreto Agosto (attesa entro il 13 ottobre) dovrebbe essere estesa la garanzia del Fondo al 100% sui prestiti fino a 30.000 euro a tutte le attività rientranti nel codice Ateco K.
Buongiorno, abbiamo richiesto i 25000 di liquidità e sembra sia passato, abbiamo firmato e dopo 2 giorni dove a arrivare il bonifico dei 25. 000 ma sono passati 20 giorni e ancora non è arrivato niente. La banca continua a dire che non ci sono problemi c’è solo un intoppo che non capiscono. Io non capisco se dobbiamo aspettare o cambiare banca. Cosa possiamo fare. Grazie. Anita
Buongiorno Dott. Bruno, abbiamo fatto richiesta del prestito garantito di € 25.000,00, ricevuto l’ammissione al Fondo di Garanzia, la banca non ci ha accordato il prestito per una segnalazione alla CR. Ora abbiamo cambiato banca, e la nuova sembra positiva verso la concessione del prestito. Bisogna procedere con una nuova richiesta al Fondo di Garanzia o rimane valida quella già ottenuta. Nel caso di nuova richiesta, la vecchia banca deve procedere con qualche operazione di annullamento?
Grazie per la preziosa risposta.
Una banca può rifiutare la richiesta di adeguamento, con riguardo all’importo e alla durata , del finanziamento ricevuto prima della conversione in legge del decreto. grazie
Buongiorno Nicola, in merito alla possibilità o meno di concedere/adeguare un prestito la banca ha totale discrezionalità. Le possibilità prevista dalla conversione in legge è quella di adeguare la garanzia del Fondo a prestiti di maggiore importo (30.000 euro) e durata (fino a dieci anni).
Buonasera, in qualità di microimpresa (incaricato alle vendite) titolare di p.iva dal 1993, ho presentato domanda prestito con garanzia statale. Approvato dalla banca dopo esame merito creditizio, è stata respinta dal fondo di garanzia in quanto ” la dichiarazione Iva non e’ considerata idonea. Segnalo che gli incaricati alle vendite sono esonerati per legge dal modello unico. Il volume d’affari risulta solo da dichiarazione iva regolarmente presentata. È corretto? Grazie
buongiorno ho gia’ ricevuto 25.000 ammortamento 72 mesi con modifica dl da 25.000 a 30.000 da 72 a 120mesi cosa devo fare?
Buongiorno Mario, se clicca su questo LINK verrà reindirizzato al nostro articolo con le risposte alla sua domanda.
Buongiorno
sono libero professionista e vorrei richiedere il prestito presentando, come richiesto dalla legge, l’ultima dichiarazione dei redditi disponibile (2018). Per mutate esigenze lavorative, probabilmente dovrò chiudere la partita iva tra non più di 5 settimane (quindi forse anche prima di ricevere il prestito, qualora i tempi per quest’ultimo dovessero allungarsi). La banca mi ha inoltre risposto che dovrei effettuare l’operazione appoggiandomi ad un conto professionale che andrebbe chiuso, qualora dovessi cessare l’attività. E’ corretto?
Salve, sono iscritto alla camera di commercio con codice ateco 66.19.21 e 66.19.22 (attività di promotori e mediatori finanziari ed Agente in attività finanziaria) ma non svolgo più l’attività di consulente finanziario pur mantenendo l’iscrizione all’albo. Sono iscritto al registro unico degli intermediari alla sezione E dal 2012 e svolgo regolare attività di Subagente di Assicurazioni con mandato, regolare codice di sub agenzia ed aggiornamenti professionali. Mi chiedo in questo caso cosa viene considerato? Il codice ateco oppure l’iscrizione al sezione E del RUI?
Grazie.
Con la conversione in legge del decreto Agosto (attesa entro il 13 ottobre) dovrebbe essere estesa la garanzia del Fondo al 100% sui prestiti fino a 30.000 euro a tutte le attività rientranti nel codice Ateco K.
Buongiorno, a suo parere chi abbia il codice ateco 66.19.2 (attvitià di promotori e mediatori finanziari) benche sia comunque iscritto al RUI è escluso dalla garanzia sui prestiti alle pmi fino a 30.000 euro?
Grazie.
Con la conversione in legge del decreto Agosto (attesa entro il 13 ottobre) dovrebbe essere estesa la garanzia del Fondo al 100% sui prestiti fino a 30.000 euro a tutte le attività rientranti nel codice Ateco K.
Buonasera, essendo iscritto a sofferenza con un istituto di credito nel mese di febbraio2020, e avendo definito la posizione con un saldo e stralcio posso richiedere il finaziamento per consolidamento dei debiti presso altro istituto con cui sono in bonis facento riferimento sempre all’art. 13 e con l’introduzione dell’art.37-bis del decreto liqudità diventato legge a giugno?
Buongiorno
la mia P.iva e attiva da settembre 2010, nell’ottobre 2019 come ben specifico sulla mia camerale ho inserito un’altra attività con la stessa p.iva, ho richiesto il finanziamento dei 25000 euro con autocertificazione essendo che il finanziamento mi serve per l’attività aggiunta nel 2019 ma mi hanno detto che servono i redditi 2018 che io non ho! Secondo lei è corretto?
Buongiorno Gianni, la norma sui prestiti fa riferimento all’attività. Se quella per cui richiede il finanziamento è nata dopo l’1 gennaio 2019, può parametrare l’importo del prestito alle spese salariali previste per i primi 2 anni. Si tratta infatti di una delle novità introdotte dalla legge di conversione del decreto Liquidità. In questo articolo abbiamo messo a disposizione la nuova modulistica necessaria.
Buon giorno,
Sono Stefania.
E’ dal 9 di aprile che stò impazzendo in merito alla richiesta del finanziamento.
Mio marito ha aperto attività fine 2018 e non ha ricavi per €. 7.260,00 e di conseguenza il 25% è nulla.
Nel 2019 invece ha avuto ricavi per €. 75.000,00;
ho presentato la dichiarazione iva ricavi 2019 ma non è stata accettata.
Vogliono Unico redditi 2019,che il commercialista mi dice che non si possono ancora inviare .
Ma è possibile??’
Se avesse aperto il 1° gennaio 2019 non ci sarebbe stato nessun problema.
Mi chiedo?Non si è capito che è discriminatoria questa situazione ?
Noi che facciamo?
Grazie
Buongiorno Stefania, purtroppo le regole disposte dal Fondo di Garanzia confermano la situazione da lei descritta.
Come specificato nelle FAQ infatti, solo le imprese nate dall’1 gennaio 2019 possono autocertificare i ricavi dell’esercizio 2019, dato che non è possibile ancora utilizzare i dati depositati.
Nella risposta al quesito numero 10 inoltre si specifica che: “Qualora l’impresa non abbia ancora conseguito ricavi, la stessa non sarà ammissibile ai sensi della lettera m) ma potrà eventualmente inoltrare richiesta di garanzia ai sensi del Punto 3.2 del Quadro temporaneo con
copertura al 90% oppure ai sensi del Regolamento de minimis o Regolmento UE 651/2014 con copertura all’80%”.
quindi a quanto pare agenti in attivita’ finanziaria e relativi subagenti e collaboratori ,collaboratori di mediatori creditizi etc ,rimangono categorie scluse vero?
Una Circolare del Fondo di Garanzia chiarirà l’allargamento dei destinatari istituito dalla legge di conversione del decreto Liquidità che però, ricordiamo, aggiunge solo “agenti di assicurazione, subagenti di assicurazione e broker iscritti alla rispettiva sezione del Registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi”.
Pingback: Decreto Liquidità, ecco il nuovo modulo per richiedere i prestiti fino a 30.000 euro e con durata massima di 10 anni - Innovation Post
Buongiorno.
le banche non possono imporre di usare la nuova liquidità garantita al 100% per ridurre altre posizioni. Alcuni commercialisti però suggeriscono ai loro assistiti, che non hanno necessità di liquidità, di fare richiesta per chiudere volontariamente posizioni con tassi più alti. È lecito?
Buongiorno,sono Paolo, dalla provincia di Lecce.
Vorrei chiederLe : la banca mi ha respinto il finanziamento con la garanzia 100% dello Stato, tra l’altro l’avevo richiesto per € 9500,00 e nemmeno per 25000; sono titolare di una ditta individuale con quattro dipendenti.
Mi è stato respinto per una sofferenza di altra Banca relativa al 2010 di € 10000 di cui € 8000 pagati ma per la restante parte di € 2000 ancora figura la sofferenza.
E’ lecito che la Banca mi respinga il finanziamento o dovrebbero accettarlo visto che vi è la garanzia dello Stato?Confido in una Sua risposta. Cordiali saluti
Buonasera sono un Consulente di una Società di Mediazione del Credito (K 66) famosi rimasti fuori dalla possibilità di richiedere liquidità con il fondo per via del problema che conosciamo. Con il passaggio in parlamento e la riconversione entro oggi (7 giugno 2020) è cambiato qualcosa ? ci hanno ammessi ? Grazie mille
Buongiorno Roberto, la legge di conversione è stata pubblicata. Al momento quindi è stata introdotta la modifica che include tra i beneficiari “agenti di assicurazione, subagenti di assicurazione e broker iscritti alla rispettiva sezione del Registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi”. Per le modalità operative e ulteriori chiarimenti bisognerà attendere le disposizioni del Fondo di Garanzia.
Con la conversione in legge del decreto Agosto (attesa entro il 13 ottobre) dovrebbe essere estesa la garanzia del Fondo al 100% sui prestiti fino a 30.000 euro a tutte le attività rientranti nel codice Ateco K.
Mi hanno erogado 25.000 euro garantiti dallo stato…posso chiedere l’ adeguamento del finanziamento a 30.000 euro e 120 mesi.
Buongiorno Daniel, la legge di conversione del decreto liquidità prevede di poter adeguare importo e durata del finanziamento ai nuovi limiti introdotti. Per farlo, occorrerà attendere i chiarimenti operativi del Fondo di Garanzia.
buongiorno mi chiamo juri la mia situazione e questa…
ho richiesto il prestito di 25.000 euro garantiti dallo stato…m all inizio con il referente in banca tutto ok…
poi hanno bloccato l operazione perche vedono una segnalazione che ho avuto si.. ma con una ditta precede chiusa nel 2008 e di cui ero uno dei soci..
ora il punto e.. io lavoro con quella banca dal 2014 e erano gia all epoca consapevoli della mia esperienza precedente… lavoro tutto in attivo e non ho affidamenti quindi e impossibile che possa avere sofferenze con la nuiova ditta che e un individuale…
ma non doveva non esserci la valutazione del merito creditizio??
ora dico va bene tutto ma addirittura andare a vedere una segnalazione tra l altro cointestata non solo mia addirittura del 2008 e non della mia ditta attuale…
cambia qualcosa col nuovo emendamento ? io ho bisogno di quei soldi senno si chiude..
Buongiorno nel decreto approvato che dal 4 Giugno è legge, è stata approvato la modifica che un imprenditore che in passato ha avuto problemi per la restituzione di un mutuo potrà anch’esso accedere allo stacco della garanzia dello stato, quindi anche quello segnalati alla crif
Buongiorno Nicola, il nuovo punto “g-ter” dell’articolo 13 del decreto liquidità prevede che per le esposizioni classificate prima del 31 gennaio 2020 come inadempienze probabili o come esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate, che sono state oggetto di misure di concessione, la garanzia è concessa se (alla data di entrata in vigore del decreto) le esposizioni “non sono più classificabili come deteriorate, non presentano importi in arretrato successivi all’applicazione delle misure di concessione e il soggetto finanziatore, sulla base dell’analisi della situazione finanziaria del debitore, possa ragionevolmente presumere il rimborso integrale dell’esposizione in scadenza”.
Buon pomeriggio, la mia società è stata costituita nel mese di dicembre 2019 ed ha avuto il suo inizio attività ufficiale a febbraio 2020.
Abbiamo assunto 5 dipendenti a tempo indeterminato.
Non avendo la possibilità di autocertificare il fatturato è possibile ottenere il finanziamento da 25.000,00 euro .
Grazie per chi gentilmente risponderà.
Buongiorno a tutti
vorrei porre una domanda per un problema che sto riscontrando.
Ho aperto la mia attivita a gennaio 2020 e , ho avuto anche io come tutti , dei danni economici,e l’istituto di credito non mi vuole rilasciare la garanzia per accesso al finanziamento cura italia fino a 30.000,00 , nonostante l’articolo 13 del dl 23/2020 dice che le sturt up possono richiedere il finanziamneto nei limiti dei 5 milioni di euro , una cifra che sia il doppio della spesa salariale prevista per i due anni successivinon e non si ha l’obbligo del business plan e di versare il 25% con mezzi propri.
Sto sbagliando qualcosa?
Buongiorno Gabriele, fino ad oggi il Decreto Liquidità prevedeva (per stabilire l’entità del prestito fino a 25.000 euro garantito al 100%) di calcolare unicamente il 25% del fatturato, mentre per i soggetti costituiti dopo l’1 gennaio 2019 era possibile autocertificare o identificare con altra documentazione i ricavi. Il parametro del doppio della spesa salariale è introdotto nella legge di conversione del decreto liquidità (appena approvata): in questi giorni il Fondo di Garanzia adeguerà indicazioni e modulistica tenendo conto delle ultime novità e gli istituti di credito potranno adeguarsi alle nuove norme.
Pingback: Imprese e lavoratori di fronte alla fase 3: è il momento di pensare una nuova politica industriale - Innovation Post
Per sollevare le banche da questa responsabilità, un emendamento al Decreto Liquidità prevede l’autocertificazione dei dati (anche fiscali) da parte di chi chiede il prestito, che in questo modo ne sarà responsabile. Questo cosa significa in dettaglio : che non esiste più merito creditizio o meglio di affidabilità ? Grazie, saluti.
Buongiorno Luca, premesso che la declinazione nel dettaglio dei dati da autocertificare sarà possibile solo quando verrà predisposto un nuovo modulo per chiedere i finanziamenti (che tenga conto delle nuove regole), verosimilmente il merito creditizio continuerà ad esistere, ma l’autodichiarazione esonererà le banche dall’istruttoria (responsabile dell’allungamento dei tempi per l’erogazione) perché al beneficiario sarà richiesto, tra le altre cose, di certificare che i dati aziendali forniti siano veritieri e completi. I controlli saranno quindi eseguiti ex post.
Salve, sono amministratore unico di una azienda che opera nel settore abbigliamento. Ad Ottobre e Novembre 2019 risultano in centrale rischi piccoli sconfinamenti sul conto corrente affidato per euro 20.000 ,( Risulta Affidato x euro 20.000 utilizzato 21.000). Con queste caratteristiche mi è stato rifiutato il prestito di euro 25.000 del fondo garanzia.Inoltre a Febbraio 2020 il fido a revoca è scaduto e mi hanno chiesto di rientrare. Chiedevo nel caso potessi accedere al nuovo finanziamento e poter chiedere alla banca un importo magari più alto in modo da saldare anche l’esposizione del fido che ho con la banca. Secondo lei questo ultimo decreto prevede anche questo? Grazie Attendo risposta
sono una startup non innovativa.
Posso richiedere l’aiuto e in che misura?
Esiste un preammortamento
grazie
Buongiorno Maurizio, le startup possono accedere alle garanzie del Fondo: l’importo massimo del prestito deve essere sempre il 25% del fatturato.
Il preammortamento per i prestiti garantiti al 100% è di 24 mesi.
mi scusi..essendo una startup il 25 % del fatturato previsto ?
avevo sentito di due annualita’ del costo del personale previsto..
grazie
Attualmente per i soggetti costituiti dopo l’1 gennaio 2019 è possibile autocertificare o identificare con altra documentazione i ricavi. Per effetto degli emendamenti al Decreto Liquidità sarà possibile parametrare l’importo del prestito fino a 30.000 euro garantito al 100% al doppio della spesa salariale.
AVEVO RICHIESTO IL PRESTITO FINO A 25.000 NEGATO POICHE IL 31/01 E NEI MESI SUCCESSIVI 28/02 31/03 /2020 COME DITTA MI HANNO PROTESTATO LE CAMBIALI IN SCADENZA E MI HANNO CONTESTATO CHE LA DATA DI RILASCIO DEI TITOLI OVVIAMENTE ERA MI PARE SETTEMBRE 2019 POSSO RIPRESENTARE DOMANDA INOLTRE LA BANCA MI AVEVA DETTO CHE CMQ ERAVAMO SOGGETTI INDAGINI DA PARTE DELL’ISTITUTO A MERITO CREDITIZIO MERITO
GRAZIE
Buonasera, come amministratore di srl (compagine costituita da 3 soci al 33,3% ciascuno) ho fatto richiesta del prestito dei 25.000€. Ottenuta la garanzia dallo Stato la banca Popolare di Bari mi contatta sostenendo di non poter erogare per una situazione di sofferenza che riguarda uno dei tre soci di capitale (non amministratore), nemmeno propria ma di una terza societá da lui amministrata,anch’essa una srl e totalmente estranea alla realtà da me amministrata.
È lecito un comportamento del genere?
Posso ritirare la mia richiesta e provare a procedere presso un altro istituto?
Grazie
Salve, ho una srl, posso chiedere il prestito anche se non ho avuto un calo delle vendite?
Alcuni fornitori hanno cambiato la modalità di pagamento da ri.ba a 45 gg ad anticipato.
In attesa di risposta porgo i miei saluti.
Buongiorno sul sito del mise non si trova il modulo aggiornato..dove lo posso trovare?
Buongiorno Marco, il modulo aggiornato non esiste ancora perché le modifiche contenute negli emendamenti approvati saranno operative solo quando verrà pubblicata la legge di conversione del Decreto Liquidità. Successivamente il Fondo di Garanzia adeguerà modalità operative e modulistica alle novità introdotte.
Buongiorno Delfo, per la richiesta di garanzia non è necessario dimostrare un calo di fatturato, ma il modulo implica di dichiarare “che l’attività d’impresa del soggetto beneficiario finale è stata danneggiata dall’emergenza Covid-19”.
Buongiorno, desideravo sapere se è stato presentato emendamento per consentire anche agli agenti in attività finanziaria di accedere al finanziamento di 25.000,00 – 30.000,oo€.
e d eventualmente quando sarà possibile avanzare la richiesta.
Grazie
Giovanni
Buongiorno Giovanni, l’emendamento approvato include tra i beneficiari del prestito gli “agenti di assicurazione, subagenti di assicurazione e broker iscritti alla rispettiva sezione del Registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi”. Per fare richiesta del “nuovo prestito” bisognerà attendere che venga approvata e pubblicata la legge di conversione del Decreto Liquidità (che contiene le modifiche trattate dall’articolo), oltre all’adeguamento del regolamento da parte del Fondo di Garanzia.
Salve, mia moglie ha richiesto il finanziamento ma gli è stato negato. Ha una azienda aperta a marzo del 2019 e ha richiesto 9150 euro. Gli è stato negato perchè ha una firma a garanzia nella nostra prima casa con mutuo pagato regolarmente come garante. Il problema è che io sono sofferente. In ogni caso la garanzia non è stata attivata e lei in centrale rischi visura Banca di Italia risulta pulita in tutto. Ora mi chiedo perchè non gli è stato concesso e se è nel giusto la banca a non concederglielo. Il Prestito l’ha richiesto a Unicredit. E’ possibile appellarsi in qualche modo se la banca è in torto?
Buonasera. Sono un professionista a partita IVA. Il quesito e’:
Richiedo il prestito fino a 25000eu oggi e lo ottengo.
Se, per ipotesi, fra 2 o 3 anni chiudessi la partita IVA, le condizioni temporali per la restituzione del prestito Restano immutate o la restituzione deve avvenire al momento della chiusura della partita IVA?
Grazie
Non ho avuto risposta al quesito
Grazie
Roberto
nonostante le garanzie previste dallo Stato è chiaro che le banche non intendono partecipare ad una ricrescita economica. La legge al condannato concede, dopo aver scontato la pena o magari dopo un indulto, la riabilitazione. A volte, addirittura, mette in libertà senza scontare nulla, le banche NO!. La catastrofe economica porterà la chiusura di tante attività, tanti altri imprenditori iscritti nelle crif e tanti altri poveri. Non sarebbe giusto riconsiderare quei casi che hanno maturato una costante reddituale, consolidata negli anni successivi alle difficoltà. Voglio dire, se un soggetto ha avuto delle difficoltà economiche nel 2010 perchè non dare una possibilità di ricrescita? Quando un direttore di risponde “vada in un altra banca” forse intende “vai dallo strozzino” perchè nessun’altra banca di favorirà……Il caporalato non esiste solo nei campi……scusate lo sfogo!
Premetto che la mia sofferenza che ha avuto inizio nel 2016 risale ad un fido di 7000 € su c/c chiuso nel 2012 dopo 2 anni di stallo. Quel debito è dovuto alla grande crisi del debito sovrano italiano. Io non credo di essere l’unico a essere in questa condizioni. Aspettavo una risposta del Dott. Bruno sulla questione da me posta, ma non è arrivata.
Buonasera Maurizio, purtroppo in merito alla sua situazione non posso darle soluzioni, se non aggiornarla sulle ultime novità a livello normativo. Come sa bene, anche per i prestiti più piccoli garantiti al 100% le banche stanno analizzando il merito di credito del richiedente. Per sollevare le banche da questa responsabilità, un emendamento al Decreto Liquidità prevede l’autocertificazione dei dati (anche fiscali) da parte di chi chiede il prestito, che in questo modo ne sarà responsabile. Inoltre, chi ha posizioni “classificate come inadempienze probabili o come esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate alla data di richiesta della garanzia, se la classificazione non è precedente al 31 gennaio 2020, potrà ricevere il finanziamento garantito. Inoltre, l’attivazione di un prestito con garanzia pubblica determinerà per il beneficiario anche la sospensione delle segnalazioni alla CR fino al 30 settembre 2020.
le sofferenze sono fuori dall’aggiornamento del decreto però. chi è sofferente non ha possibilità di accedere al credito.
Buongiorno,
Aspettando che esce il prossimo decreto fino a 30.000€, cifra che io non posso richiedere, posso intanto chiedere prestito per il 25% del mio fatturato a 6 anni, e a seguito prossimo decreto modificarlo a 10 anni, e se sono stato ben informato richiedere integrare il prestito al 30% del fatturato???
Grazie fin d’ora
Antonio
Buongiorno, leggevo di un emendamento che estende la concessione della garanzia anche a chi ha segnalazione in CR o CRIF. E’ vero?
Buongiorno Maurizio, questo l’emendamento alla parte riguardante i prestiti garantiti al 100% fino a 30.000 euro: “La garanzia è altresì concessa in favore di beneficiari finali che presentano esposizioni che, anche prima del 31 gennaio 2020, sono state classificate come inadempienze probabili o esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate ai sensi delle avvertenze generali, parte B), paragrafo 2, della circolare n. 272 del 30 luglio 2008 della Banca d’Italia, a condizione che le predette esposizioni alla data della richiesta del finanziamento non siano più classificabili come esposizioni deteriorate ai sensi dell’articolo 47-bis, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 575/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2013. Nel caso in cui le predette esposizioni siano state oggetto di misure di concessione, la garanzia è altresì concessa in favore dei beneficiari finali a condizione che le stesse esposizioni non siano classificabili come esposizioni deteriorate ai sensi del citato articolo 47-bis, paragrafo 6, del regolamento (UE) n. 575/2013, ad eccezione di quanto disposto dalla lettera b) del medesimo paragrafo”.
Non ho capito molto. MI spiego meglio. Io ho una sofferenza in CR la cui segnalazione è datata 2016. Ora la banca verso cui avevo il debito di € 17.000 ha messo a perdita gran parte dell’importo e ha ceduto a Banca Ifis il credito. Banca Ifis sta continuando a segnalare mensilmente la sofferenza. Ho una ditta individuale posso accedere al prestito? Grazie per la sua disponiniblità e gentilezza
Buongiorno, a me su richiesta la banca dice la pratica è passata ma le emissioni sono bloccate quindi non stiamo erogando nessuna pratica dei €25000 voi avete news in merito ?
Buongiorno, abbiamo mandato la pratica per il finanziamento con garanzia 100% in data 17/6. L’importo corrisponde al 25% del fatturato 2019 con bilancio già depositato, nessun problema di segnalazione la banca ha dato l’okay formale ma siamo ancora in attesa della conferma di presa in carico da parte di MCC. Per adesso nessuna email di conferma ….. fortunatamente non abbiamo problemi di liquidità. Ma siamo quasi a due mesi ..
Buon giorno io ho ricevuto gia’ il finanziamento al 110 % garantito dallo stato ,doveri chiedere di passare dai 72 a 120 mesi devo aspettare che il drecreto sia pubblicato sulla gazzetta ufficiale e quando sarebbe? grazie Herbert
Buongiorno Herbert, è corretto. Per poter beneficiare dell’allungamento della durata del prestito bisognerà aspettare che l’emendamento diventi definitivo, con la pubblicazione in Gazzetta della legge di conversione del Decreto Liquidità.
Buongiorno dott. Bruno,
come mai le banche non sono al corrente dei 30.000 e dicono che si possono chiedere solamente 25.000 euro?? cosa c’è di vero? la ringrazio per la sua gentile risposta.
Buongiorno Pietro, l’aumento a 30.000 euro del limite di importo per i prestiti garantiti è contenuto in un emendamento alla legge di conversione del Decreto Liquidità, che in questi giorni è all’esame del Parlamento per la definitiva approvazione. Solo quando la legge sarà votata e pubblicata in Gazzetta Ufficiale sarà effettivamente valido il nuovo importo. Le banche quindi non possono ancora rivedere gli importi dei prestiti: bisognerà aspettare la pubblicazione della legge (entro i primi di giugno).
grazie dott. Bruno, sempre gentile e tempestivo.. Le auguro una buona giornata.
Ho fatto richiesta dei 25.000 e la domanda è stata accettata, ho firmato l istruttoria dicendomi che in 2 giorni i soldi erano in conto e dopo 11 giorni i soldi non ci sono ancora? A questo punto mi chiedo se arriveranno mai. E come è possibile che ci siano problemi, non hanno controllato prima di farmi aprire un nuovo conto e farmi firmare per la delibera?
Buongiorno,
Ho fatto richiesta tramite procedura imposta dal sito della Banca N1 in Italia il 21 aprile scorso e all’oggi 27 maggio non ho ancora avuto nessun tipo di risposta relativamente al prestito garantito dallo stato al 100% per un importo di 23.500 euro proporzionato al mio fatturato 2019.
Sono l’unico o è normale questa attesa.?
Buongiorno Pierluigi, purtroppo le lunghe tempistiche delle risposte sui prestiti garantiti sono un problema concreto lamentato anche da diversi esponenti del Governo. Sappiamo di casi in cui non si è avuta risposta per più di un mese. Sicuramente lei non è l’unico.
buonasera, mio marito ha ditta individuale e abbiamo un unico conto cointestato. Per richiedere il prestito dovrebbe necessariamente aprire un nuovo conto?
grazie
Buonasera Maria Grazia, un emendamento al Decreto Liquidità oltre a introdurre l’autocertificazione dei dati per richiedere il prestito, prevede che si dedichi appositamente un conto al finanziamento.
Buon pomeriggio, nel mio caso la banca non ha presentato domanda al fondo di garanzia comunicandomi che dopo aver richiesto la mia situazione alla centrale rischi, è emerso che risulto essere segnalato al CRIF e quindi mi hanno consigliato di rivolgermi altrove.
Alla mia rimostranza, asserendo che essendo un prestito con garanzia dello Stato perché essendo io garante per un conoscente è valido e se il garante è lo Stato allora non è valido, la banca mi ha comunicato la chiusura del conto corrente creandomi non pochi problemi.
Ho presentato domanda all’inps per il bonus in data 02/04/2020, risulta accolta ma ad oggi non ho ricevuto il bonus previsto per il mese di marzo, aprile e maggio.
Ho aperto la partita IVA a settembre del 2018 ed ora sono disperato nel vero senso della parola.
Cosa posso fare?
Buongiorno, ma avendo già chiesto ed ottenuto il prestito, la durata passerà automaticamente a 10 anni o sarà a discrezione della Banca?
Cordiali saluti,
Roberto.
Buongiorno Roberto, l’emendamento approvato dalle Commissioni prevede che “per i finanziamenti concessi fino alla data di conversione in legge del presente decreto, i soggetti richiedenti possono chiedere, con riguardo all’importo finanziato e alla durata, l’adeguamento del finanziamento alle nuove condizioni introdotte dalla legge di conversione in legge del presente decreto”. Si dovrebbe pertanto fare richiesta alla banca che adeguerà le condizioni alle novità introdotte dalla legge di conversione.
buon giorno io ho chiesto il prestito di 25.000 euro ossia il 25% per fatturato ho ottenuto 18,000 euro in base al 25% del fatturato dell’ anno 2018
( 73.000,00 fatturato).Se passa il nuovo decreto l’aliquota passa da 25% al 30%? , posso chiedere altro finaziameto
grazie Debora
Buongiorno Debora, se la legge di conversione del Decreto Liquidità includesse l’emendamento approvato dalle Commissioni, potrà adeguare ai nuovi limiti i tempi e l’ammontare del finanziamento da lei richiesto. Le ricordiamo però che la modifica non è sulla percentuale (che rimarrebbe il 25% del fatturato, oppure il doppio della spesa salariale), ma sull’importo massimo del prestito (che salirebbe a 30.000 euro). Nel suo caso quindi, dato che il 25% del fatturato 2018 è 18.250, non potrà aumentare l’importo del prestito garantito al 100%.
ciao, sono Loreto ho fatto la richiesta in banca dei 25000 euro decreto liquidità che la banca ha deliberato , ma il fondo di garanzia ha bloccato la pratica perché esiste già un prolungamento di garanzia per un prestito precedente di euro 25000 garantito dal fondo. Volevo sapere se il decreto stabilisce che il prestito non venga erogato nel caso in cui ci sia già un prestito precedente garantito dal fondo.
Buongiorno, ho una srl costituita nel 2019 ma che effettivamente ha iniziato a funzionare dal 1 gennaio 2020. Siccome anche la mia attività ha bisogno di liquidità, posso richiedere il prestito? Grazie
Buongiorno Nicola, come specificato nelle FAQ del Fondo di Garanzia, le imprese nate dall’1 gennaio 2019 possono autocertificare solo i ricavi dell’esercizio 2019. Solo nel caso in cui l’impresa è stata costituita e ha iniziato l’attività nel 2020, si potrà autocertificare i ricavi conseguiti tra la data di costituzione e la data di presentazione della domanda.
Nella stessa risposta (il quesito è il numero 10) si specifica che: “Qualora l’impresa non abbia ancora conseguito ricavi, la stessa non sarà ammissibile ai sensi della lettera m) ma potrà eventualmente inoltrare richiesta di garanzia ai sensi del Punto 3.2 del Quadro temporaneo con
copertura al 90% oppure ai sensi del Regolamento de minimis o Regolmento UE 651/2014 con copertura all’80%”.
Buongiorno Loreto, nelle FAQ del Fondo di Garanzia al punto 5 si risponde alla domanda: “E’ possibile presentare anche più di una richiesta di ammissione alla garanzia del Fondo ai sensi della
lettera m) comma 1, art. 13 del DL Liquidità?”.
La risposta é:
“Sì, l’importante è che l’ammontare complessivo delle operazioni finanziarie per le quali viene richiesta la suddetta garanzia non superi il 25% dei ricavi del soggetto beneficiario finale e comunque entro il limite massimo di 25.000 euro”.
Sono iscritto al cri e la banca con cui lavoro non mi concede il prestito di 25000 euro anche se sono in positivo e con loro non ho alcuna pendenza siamo in attivo da oltre 3 anni consecutivi
Devono oppure possono rifiutare il prestito visto che non c è meritocrazia
Buongiorno, sono presidente di un”associazione consumatori che non ha debiti, però ho una sofferenza personale di 2000 euro, posso richiedere il finanziamento? Se no volevo sapere se lo posso chiedere sanando la sofferenza.
Sono un agente in Attività Finanziaria iscitto ad OAM e alla Sezione E del RUI Ivass. Posso accedere al prestito superiore a 30.000 euro quello fino al 25% del fatturato con garanzia del’80% da parte dello stato ?
Buonasera, io sono un agente in attività finanziaria iscritto all’oam..il prestito mi fu rifiutato perché la mia attività rientra nella sezione k, sembrerebbe che a oggi gli agenti assicurativi riusciranno a ottenerlo, ma per quanto riguarda invece la nostra figura? In attesa
Di un suo cortese riscontro porgo,Cordiali Saluti
Con la conversione in legge del decreto Agosto (attesa entro il 13 ottobre) dovrebbe essere estesa la garanzia del Fondo al 100% sui prestiti fino a 30.000 euro a tutte le attività rientranti nel codice Ateco K.
Buongiorno Marco, ricordiamo innanzitutto che (come scritto nell’articolo) quello approvato dalle Commissioni è un emendamento al testo che, per diventare operativo, dovrà essere approvato dalle Camere in sede di conversione della legge (nei prossimi giorni). L’emendamento inserisce letteralmente, per i prestiti fino a 25.000/30.000 euro garantiti al 100%, le categorie “agenti di assicurazione, subagenti di assicurazione e broker iscritti alla rispettiva sezione del Registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi”. Per avere informazioni più specifiche bisognerà quindi attendere la conversione in legge del decreto ed eventuali chiarimenti operativi del Fondo di Garanzia.
Sono un intermediario assicurativo vorrei sapere se il codice ateco fa parte ancora di quelle attività che nn rientrano nei codici ateco che possono prendere il prestito dei 25mila euro e perche
Buongiorno Massimiliano, come scritto nell’articolo le Commissioni hanno approvato un emendamento al testo che aggiunge le categorie “agenti di assicurazione, subagenti di assicurazione e broker iscritti alla rispettiva sezione del Registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi”. Ricordiamo però che, per diventare operativo, dovrà essere approvato dalle Camere in sede di conversione della legge (nei prossimi giorni). Per avere informazioni più specifiche bisognerà quindi attendere la conversione in legge del decreto ed eventuali chiarimenti operativi del Fondo di Garanzia.
Con la conversione in legge del decreto Agosto (attesa entro il 13 ottobre) dovrebbe essere estesa la garanzia del Fondo al 100% sui prestiti fino a 30.000 euro a tutte le attività rientranti nel codice Ateco K.
Buongiorno,
I consulenti finanziari che oltre ad essere iscritti al relativo albo, sono iscritti alla SEZIONE E del RUI IVASS. Possono accedere al prestito da 30.000 euro massimo?
Grazie mille
Buongiorno Giampaolo, ricordiamo innanzitutto che (come scritto nell’articolo) quello approvato dalle Commissioni è un emendamento al testo che, per diventare operativo, dovrà essere approvato dalle Camere in sede di conversione della legge (nei prossimi giorni). L’emendamento inserisce, letteralmente, le categorie “agenti di assicurazione, subagenti di assicurazione e broker iscritti alla rispettiva sezione del Registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi”. Per avere informazioni più specifiche bisognerà quindi attendere la conversione in legge del decreto ed eventuali chiarimenti operativi del Fondo di Garanzia.
RETTIFICO DOMANDA DI CUI SOPRA
in merito all’importo da poter richiedere per una azienda con fatturato inferiore a Euro 3.200.000,00 è previsto solo il 25% del fatturato oppure anche il doppio della spesa salariale?
Buongiorno, al momento la norma prevede che per calcolare l’importo del prestito fino a 25.000 euro garantito al 100% ci si attenga esclusivamente al 25% del fatturato. Come si legge nell’articolo, è stato approvato dalle Commissioni un emendamento che aggiungerebbe la possibilità di calcolare l’importo sul doppio della spesa salariale. Ma perché la norma abbia efficacia, bisognerà aspettare la conversione in legge del Decreto liquidità, che dovrà avvenire entro il 7 giugno.
Buongiorno, in merito all’importo da poter richiedere per una azienda con fattura inferiore ai 3.200,00 è previsto solo il 25% del fatturato o anche il doppio della spesa salariale?
Buongiorno , in merito al decreto liquidità non riesco a comprendere se l’anno di riferimento del fatturato è il 2019 o il 2018. Vi chiedo questo perché in banca non hanno accettato la mia richiesta relativamente al fatturato del 2019 ( non ho ancora la dichiarazione dei redditi ma ho già inviato al mef le fatture del 2019) e hanno voluto la dichiarazione del periodo di imposta 2018. Posso avere delle informazioni più chiare? Grazie ,Gianni
Buongiorno Gianni, il modulo per la richiesta di garanzia chiede di indicare i dati dell’ultimo esercizio contabile, così come risultanti da ultimo bilancio depositato o ultima dichiarazione fiscale presentata (che, se non abbiamo capito male, nel suo caso sono al momento quelli del 2018). Solo per i soggetti costituiti dopo l’1 gennaio 2019 è possibile autocertificare o identificare con altra documentazione i ricavi 2019.
Buonasera,
quando ci sara’ l’esame in aula?
Buongiorno Domenico, il testo approderà in aula settimana prossima. La conversione deve avvenire entro il 7 giugno.
Ho fatto un mutuo per aprire un bar. Posso pagarlo tutto con i 25000 € del decreto rilancio che ho ottenuto? Grazie
Buongiorno Vincenzo, i chiarimenti dell’Abi hanno specificato che non è possibile per la banca erogare finanziamenti fino a 25.000 euro per rimborsare prestiti già concessi in precedenza. Inoltre, non si può compensare eventuali fidi per cui l’azienda abbia chiesto proroghe connesse al decreto Cura Italia: nel caso dei mutui, la sospensione delle rate di pagamento.
Salve,
Sono un intermediario finanziario iscritto IVASS lettera E, nel primo Decreto Liquidità gli intermediari assicurativi lettera E erano esclusi dal Decreto Stesso, mi par di capire che questo rettifica il precedente e ci da l accesso alla richiesta di finanziamento fino a 25.0000,00 euro?
Grazie.
Buonasera Raffaele, un emendamento approvato dalle Commissioni (che, ricordiamo, deve però passare anche all’esame dell’Aula) estenderebbe il meccanismo della garanzia al 100% sui prestiti fino a 25.000 euro anche ai professionisti e alle loro società.
Salve io ho ricevuto il prestito garantito l anno prossimo vado in pensione e chiudo l attivita potrò pagare il mio debito a rate o dovrò restituire tutto insieme avendo chiuso l attività? Grazie
SALVE HO NOTATO CHE NELLA CONVERSIONE DOVREBBE ESSERCI QUALCOSA PREVISTO PER LA MIA SITUAZIONE CHE E’ BORDERLINE, PER SPIEGARMI MEGLIO IO HO APERTO LA PARTITA IVA A NOVEMBRE 2018 PER AVERE PIU’ VELOCEMETE IL CONTRIBUTO ALL’AUTOIMPRENDITORIALITA’ MA NON HO PRATICAMENTE SVOLTO ATTIVITA’ QUINDI NON POSSO FARE AUTOCERTIFICAZIONE
Buongiorno Giuseppe, se l’importo complessivo dell’insieme dei prestiti garantiti non supera il 25% del fatturato, il cumulo è possibile. Potrà quindi, dopo aver chiesto i 25.000 euro con garanzia al 100%, chiedere un ulteriore prestito per un importo superiore. L’importante è che quanto da lei richiesto complessivamente in prestito non superi il 25% del fatturato.
Buonasera, io sono un agente in attività finanziaria iscritto all’oam..il prestito mi fu rifiutato perché la mia attività rientra nella sezione k, sembrerebbe che a oggi gli agenti assicurativi riusciranno a ottenerlo, ma per quanto riguarda invece la nostra figura? In attesa
Di un suo cortese riscontro porgo,Cordiali Saluti
Buongiorno Roberto, ricordiamo innanzitutto che (come scritto nell’articolo) quello approvato dalle Commissioni è un emendamento al testo che, per diventare operativo, dovrà essere approvato dalle Camere in sede di conversione della legge (nei prossimi giorni). L’emendamento inserisce, letteralmente, le categorie “agenti di assicurazione, subagenti di assicurazione e broker iscritti alla rispettiva sezione del Registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi”. Per avere informazioni più specifiche bisognerà quindi attendere la conversione in legge del decreto ed eventuali chiarimenti operativi del Fondo di Garanzia.
Salve buon giorno in merito ai finanziamenti di 250000 con garanzia al 100% mi hanno rifiutato il finanziamento dove gia era stata richiesta e congelata la garanzia del fondo per una segnalazione in cr e lecito questo comportamento della mia banca
Salve
Se ho una segnalazione di sofferenza per un prestito precedente in via di sanamento, si puo richiedere il prestito fino a 30.000 garantiti dallo stato per le piccole imprese?
Buongiiorno sono Marco ,ho presentato la richiesta per i 25.000 euro ,considerando che ho due codici ateco ,uno per mediazione assicurativa e l’altro per Agenzia Investigativa .Entrambi i codici rientrano del dpcm ,ma la banca vuole erogare a loro dire solo sul fatturato assicurativo.Il decreto parla di fatturato globale e non di prima e seconda attivita’ come da loro evidenziato ,il decreto parla di fatturato globale della ditta individuale ,purche’ i codici Ateco siano previsti dal Dpcm ,sbaglio?? Grazie per la risposta
Con la conversione in legge del decreto Agosto (attesa entro il 13 ottobre) dovrebbe essere estesa la garanzia del Fondo al 100% sui prestiti fino a 30.000 euro a tutte le attività rientranti nel codice Ateco K.
Salve , Io ho fatto richiesta ma non mi è stato concesso per una piccola segnalazione in crif, nel nuovo testo non cambia nulla?
Buonasera Francesco, per scaricare le banche dalla responsabilità di valutare il merito di credito dei richiedenti, col nuovo testo si prevederà l’autocertificazione dei dati (anche fiscali) da parte di chi chiede il prestito, che in questo modo ne sarà responsabile. Inoltre, chi ha posizioni “classificate come inadempienze probabili o come esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate alla data di richiesta della garanzia, se la classificazione non è precedente al 31 gennaio 2020, potrà ricevere il finanziamento garantito.
Salve, sono socio titolare al 95% e amministratore unico di una società a responsabilità limitata dal 2016 con un reding bancario impeccabile, mai sconfinato il conto corrente e mai mandato indietro un rid. Il mio problema è che sono in sofferenza bancaria perché non ho un mutuo mentre ero una ditta individuale, posso richiedere ugualmente il prestito con garanzia dello stato con la mia società?
a chi è stato gia concesso il prestito di 25.000,00 a totale copertura, può chiedere anche il 25% del fatturato all’80% di copertura?
per i prestiti da 25000€ poi aumentati a 30000€ serve il merito creditizio oppure no?
Buongiorno Matteo, la valutazione del merito di credito rimane esclusa nei prestiti fino a 25.000 (30.000) euro.
AVEVO RICHIESTO IL PRESTITO FINO A 25.000 NEGATO POICHE IL 31/01 E NEI MESI SUCCESSIVI 28/02 31/03 /2020 COME DITTA MI HANNO PROTESTATO LE CAMBIALI IN SCADENZA E MI HANNO CONTESTATO CHE LA DATA DI RILASCIO DEI TITOLI OVVIAMENTE ERA MI PARE SETTEMBRE 2019 POSSO RIPRESENTARE DOMANDA INOLTRE LA BANCA MI AVEVA DETTO CHE CMQ ERAVAMO SOGGETTI INDAGINI DA PARTE DELL’ISTITUTO A MERITO CREDITIZIO MERITO
GRAZIE
Io ho fatto richiesta e non mi è stato concesso, posso richiederlo?
Buongiorno, scusate se la mia intromissione, perche’ avrei una domanda sul finanziamento garatito dallo stato.
Mi e’ stato chiesto dalla banca il bilancio depositato 2019 per accedere al finanziamento e non l’autocertificazione perche’ ho dato comunicazione alla camera del commercio inizio attivita’ 20/12/2018 , ma di fatto zero fatturazione, perche’ per partire con assunzioni e attivita’ il due di gennaio avrei dovuto comunicare prima inizio attivita’.
Ora la banca fino a quando non ho il bilancio approvato non procede . E’ corretto oppure basta solo autocertificazione ?
Buongiorno Vittorio, occorre fare una precisazione: con le nuove regole si possono autocertificare i dati, è vero, ma ai fini della domanda di garanzia. La banca, per erogare il prestito, non è soggetta ad obblighi e può richiederle tutte le informazioni che ritiene opportune, compreso il bilancio depositato 2019.
Offerta di prestito da 1000 euro a 100.000 euro se siete interessati contattatemi per ulteriori informazioni sbine452@gmail.com