AUTOMAZIONE E SCUOLA

Il Trofeo Smart Project di Omron compie 18 anni: premiati l’impegno e l’ingegno degli studenti



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La XVIII edizione del Trofeo Smart Project, conclusasi a Roma presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, parte del più ampio Progetto Scuola di Omron, ha permesso ai giovani di sviluppare progetti di automazione cimentandosi con software industriali reali…

Pubblicato il 21 mag 2025



studenti



Formazione e automazione al centro della diciottesima edizione del Trofeo Smart Project. Promosso da Omron, l’evento si conferma come un appuntamento apprezzatissimo dagli studenti degli ultimi due anni degli istituti tecnici e professionali. A loro è stata riservata l’opportunità di utilizzare per il contest un vero e proprio software industriale realmente utilizzato nei contesti lavorativi.

Ai partecipanti, coordinati da un docente referente, viene chiesto di dimostrare le loro abilità realizzando un progetto di automazione industriale utilizzando i software forniti gratuitamente da Omron, mettendo così alla prova ingegno, capacità di problem solving e competenze tecniche.

“Il Trofeo Smart Project compie 18 anni, un’età che simboleggia maturità e responsabilità”, ha detto Marco Ceribelli – Sales Director per il Sud Europa di Omron Europe – in occasione dell’evento conclusivo, tenutosi il 21 maggio a Roma al Ministero dell’Istruzione e del Merito. “Ai giovani dico: coltivate i vostri sogni con impegno, curiosità e anche sacrificio. Queste qualità sono essenziali per realizzarvi nel mondo del lavoro, superando le difficoltà con perseveranza e fiducia”.

“È bello vedere la passione che anima queste sfide scolastiche”, ha detto Maurizio Adamo Chiappa, Direttore Generale della Direzione Generale per l’Istruzione tecnica e professionale e per la formazione tecnica superiore presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito. “Voi ragazzi, che frequentate una scuola così valida e siete in procinto di fare scelte importanti, ricordate: fate qualunque cosa vogliate, ma fatela sul serio, con impegno, portandola fino in fondo. Inseguite i vostri sogni, ma sappiate che vanno costruiti con sacrificio e perseveranza. Molte grandi aziende italiane, come Brembo o Gewiss, sono nate da diplomati come voi, con un’idea e tanta tenacia. Progetti come questo trofeo servono proprio a stimolare la vostra creatività e le vostre idee innovative, che poi richiedono studio per concretizzarsi. Metteteci tutto l’impegno e la passione che avete nel realizzare il vostro futuro”.

Sulla stessa linea Donato Candiano, Country Manager di Omron per l’Italia: “Non si smette mai di sognare, desiderare e imparare, a qualsiasi età”, ha detto ai ragazzi. “Iniziate a coltivare i vostri sogni ora, metteteci il cuore e mettetevi in gioco e, se non smetterete mai, sarete sulla strada giusta”.

L’impegno di Omron per la formazione: coltivare il futuro dell’industria italiana

La longevità del Trofeo Smart Project, giunto come anticipato alla sua diciottesima edizione, dimostra l’impegno costante di Omron nel campo della formazione e della promozione delle competenze tecnologiche tra i giovani.

L’iniziativa si inserisce in una visione più ampia – il Progetto Scuola – che riconosce nell’educazione e nello sviluppo dei talenti un fattore abilitante per la crescita dell’intero sistema industriale. Fornendo gratuitamente software all’avanguardia, mettendo a disposizione il proprio know-how e creando occasioni di confronto e apprendimento, Omron investe attivamente sul futuro, contribuendo a formare quella nuova generazione di tecnici e progettisti di cui l’industria italiana ha estremo bisogno per mantenere la sua competitività a livello globale.

“In queste 18 edizioni  abbiamo ricevuto ben 900 progetti da oltre 300 docenti”, ha sottolineato Michele Di Benedetto, responsabile del Progetto Scuola di Omron, E, riferendosi all’impegno di Omron per la scuola, ha ricordato che “in 25 anni abbiamo organizzato 250 giornate formative per i docenti”.

Si crea così una sinergia virtuosa: da un lato, le scuole e gli studenti beneficiano di risorse e opportunità preziose; dall’altro, l’industria ha la possibilità di intercettare giovani talenti, di influenzare positivamente i percorsi formativi e di contribuire a ridurre il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro qualificato.

Il Trofeo Smart Project Omron: una palestra per i talenti di domani

Il Trofeo Smart Project è una vera e propria palestra formativa, dove gli studenti possono allenare le proprie capacità in un contesto stimolante e professionalizzante.

Per rendere la partecipazione più inclusiva e allo stesso tempo stimolante, il Trofeo Smart Project 2025 si articola ora in due categorie distinte, pensate per livelli di esperienza differenti. La Categoria Junior è concepita per i docenti e le scuole che si affacciano per la prima volta alla competizione o che, pur avendo tentato in passato, non sono riusciti a portare a termine il progetto o a qualificarsi per la fase finale. Per agevolare questi partecipanti, il tema del progetto viene proposto direttamente da Omron, fornendo una traccia chiara e riducendo la complessità iniziale. La Categoria Senior, invece, è aperta a tutti i docenti, indipendentemente dalla loro pregressa esperienza nel Trofeo. Qui, il tema del progetto di automazione è libero, lasciando ampio spazio alla creatività.

Nella fase finale del percorso due studenti per ogni progetto finalista, indicati dal docente referente, sono chiamati a confrontarsi in un test che verte su argomenti di logica, programmazione e tecnologia dell’automazione, predisposto dall’organizzazione. Gli studenti hanno poi l’opportunità di presentare il progetto realizzato.

Il valore formativo dell’esperienza

Durante il percorso, dalla concezione dell’idea alla sua realizzazione e presentazione, gli studenti acquisiscono competenze tecniche specifiche, imparando a utilizzare software di programmazione per PLC (Programmable Logic Controller) e HMI (Human-Machine Interface), a progettare schemi elettrici, a configurare sensori e attuatori, e a comprendere le logiche che governano i sistemi di automazione. Si confrontano con problematiche reali, cercando soluzioni innovative ed efficienti.

Accanto alle competenze prettamente tecniche, i partecipanti sviluppano una serie di soft skills fondamentali: la capacità di fare lavoro di squadra, la gestione del tempo e delle risorse, la capacità di affrontare e superare ostacoli (il cosiddetto “problem solving”), l’abilità di documentare il proprio lavoro e di comunicare efficacemente le proprie idee.

I progetti finalisti dell’edizione 2025 del Trofeo Smart Project

I 10 progetti finalisti dell’edizione 2025 sono stati

  • Solar Sap Pro, progetto di Marco Bonomo e Tommaso Pitanti – Docente: Roberto Biasci (IIS Zaccagna Galilei – Carrara)
  • Progettazione e produzione di circuiti stampati, progetto di Edoardo Ricci e Matteo Ricci – Docente: Michele Faro (ITT Montani – Fermo)
  • Autolavaggio Ferraris Smart 4.0, progetto di Gaia Barbagallo e Aida Bruno – Docente: Fulvio Pappalardo (ITIS Ferraris – San Giovanni La Punta)
  • P.L.C. Powerful low-impact co-generation, progetto di Marco Fattore e Davide Garuti – Docente: Sandro Gualdi (ITI Leonardo Da Vinci – Carpi)
  • Smart Aquafarm, progetto di Stefano Artuso e Alessandro Vanzetto – Docente: Marco Mantello (ITIS Fermi – Bassano Del Grappa)
  • Levi’s Autolavaggio, progetto di Francesco Di Tullo e Luca Mundici – Docente: Elisabetta Serpini (IS Primo Levi – Vignola)
  • AGV & Cobot Logistic, progetto di Matteo Missaglia e Armando Scanzano – Docente: Carlo Tettamanti (Enfapi – Lurate Caccivio)
  • Autolavaggio Bachelet, progetto di Aurora Tota e Michele Fortunato – Docente: Michele Denora (IISS Bachelet Gravina)
  • Automated Farm, progetto di Silvia Ruggeri e Gregorio Antonio Messina – Docente: Vincenzo Ricci (IIS Marconi Pavullo)
  • Farma Go, progetto di Luca Leggieri e Lorenzo Lugli – Docente: Giuliano Monti (ITIS Enrico Fermi – Modena)

Premiare l’impegno e l’innovazione

Per premiare l’impegno e il talento dimostrati dai partecipanti Omron ha messo a punto un sistema di premiazione pensato per valorizzare sia gli studenti sia i docenti e gli istituti scolastici.

Per gli istituti vincitori i riconoscimenti sono significativi e mirano a potenziare le loro dotazioni didattiche.

Nella Categoria Senior il primo classificato è l’IIS Zaccagna Galilei di Carrara e si aggiudica un buono acquisto da 6.000 euro da utilizzare in materiale Omron, mentre al secondo classificato ITI Montani di Fermo va un buono da 4.000 euro. Le altre scuole finaliste in questa categoria ricevono una CPU NX102-9020 o un premio di valore equivalente, garantendo un arricchimento tecnologico per i laboratori.

Anche la Categoria Junior vede premi di rilievo: l’istituto primo classificato – ITIS G. Ferraris di San Giovanni La Punta – ottiene un buono da 5.000 euro, e le altre scuole finaliste un Kit EDUNX1P2MOTIONKIT o un premio analogo. Tutti i progetti presentati entro i termini, funzionanti e completi, anche se non classificati tra i primi dieci, ricevono un riconoscimento di partecipazione consistente in 800 punti accreditati sulla Omron Educational Smart Card, uno strumento che permette alle scuole di accedere a ulteriori risorse e vantaggi.

Accanto ai premi principali, il Trofeo Smart Project prevede dei Premi Speciali che pongono l’accento su aspetti specifici dell’innovazione e della responsabilità. Il Premio i-Automation è destinato alle due migliori realizzazioni pratiche di un prototipo funzionante collegato al progetto presentato ed è stato assegnato al progetto AGV & Cobot Logistic (secondo posto Autolavaggio Bachelet). Il Premio Environmental Care, invece, è assegnato al progetto che ha implementato accorgimenti rivolti alla salvaguardia o al monitoraggio di risorse, come il risparmio energetico o l’ottimizzazione dei processi in chiave sostenibile. Il vincitore di quest0anno è il progetto Smart Aquafarm.

Per gli studenti vincitori sono previste borse di studio erogate tramite bonifico bancario: 700 euro al primo classificato Lorenzo Lugli dell’ITIS Enrico Fermi, 500 euro al secondo Edoardo Ricci dell’ITI Montani Fermo e 300 euro al terzo Matteo Ricci dell’ITI Montani Fermo.

Viene poi assegnato un Premio Eccellenza della Comunicazione, vinto quest’anno da Luca Leggeri e Lorenzo Lugli dell’ITIS Enrico Fermi di Modena.

Assegnato anche il premio Automation Girl per premiare l’empowerment femminile, vinto quest’anno da Aida Bruno dell’ITIS C.Ferraris di San Giovanni La Punta.

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