All’Expo di Osaka e in occasione della Giornata Mondiale della Sicurezza sul Lavoro Lef, l’azienda digitale modello nata dalla sinergia tra Confindustria Alto Adriatico e McKinsey & Company, ha presentato Virtual Safety Training, un interessante progetto nell’ambito della sicurezza sul lavoro e della formazione.
Questa innovativa piattaforma immersiva sfrutta le potenzialità dell’AI, della realtà virtuale e di altre tecnologie digitali avanzate per offrire un nuovo approccio all’addestramento e alla verifica delle competenze.
Il progetto, interamente ideato e realizzato da Lef, si rivolge a un ampio spettro di destinatari, dalle aziende di ogni dimensione e settore agli istituti scolastici, con un focus particolare sugli istituti superiori.
Indice degli argomenti
Un nuovo paradigma per la formazione sulla sicurezza del lavoro
Il cuore di VST risiede nell’impiego di tecnologie digitali per trasformare radicalmente le modalità di addestramento e valutazione delle competenze di lavoratori e studenti in materia di sicurezza.
Tradizionalmente la formazione in questo ambito si basa su lezioni teoriche, manuali e, in alcuni casi, simulazioni pratiche che presentano limitazioni intrinseche, soprattutto quando si tratta di riprodurre scenari di pericolo reali. VST supera questi limiti offrendo un ambiente virtuale immersivo in cui è possibile sperimentare in prima persona situazioni di rischio, come ad esempio un incendio o un malfunzionamento di un macchinario, senza incorrere in alcun pericolo reale.
Questa capacità di “imparare facendo” in un contesto sicuro rappresenta un vantaggio cruciale, in quanto consente di interiorizzare procedure e comportamenti corretti in modo più efficace rispetto a metodi formativi tradizionali.
La piattaforma VST si distingue per la sua duplice modalità di utilizzo: immersiva, attraverso l’impiego di visori per la realtà virtuale che proiettano l’utente in un ambiente tridimensionale interattivo, e virtuale, accessibile tramite i comuni browser web. Questa flessibilità consente di adattare l’esperienza formativa alle diverse esigenze e disponibilità di attrezzature, garantendo un’ampia accessibilità al progetto.
Marco Olivotto, Direttore Generale di Lef, sottolinea come “VST rappresenti un’evoluzione naturale del concetto di formazione esperienziale. La possibilità di vivere virtualmente situazioni critiche, altrimenti impossibili da replicare in sicurezza, offre un livello di preparazione nettamente superiore”.
Massimiliano Fedriga, Presidente Regione Friuli Venezia Giulia, ha sottolineato l’impegno della Regione sul tema della sicurezza del lavoro. “Pur riconoscendo che i dati della nostra regione sono migliori rispetto ad altri territori nel contrastare i pericoli sul lavoro, rimaniamo consapevoli che i numeri restano comunque allarmanti. Per questo motivo, intendiamo utilizzare ogni strumento disponibile per rafforzare la sicurezza dei lavoratori. Non a caso, il Friuli Venezia Giulia è stata la prima regione a siglare la Carta di Lorenzo, nata per promuovere una cultura della sicurezza sul lavoro, con particolare riferimento ai giovani e al loro coinvolgimento nei percorsi formativi in azienda previsti dal sistema educativo”.
Monitoraggio dell’efficacia della formazione
Un aspetto di fondamentale importanza di VST è la sua capacità di monitorare e registrare in dettaglio l’attività formativa svolta da ciascun utente. Questo sistema integrato fornisce una garanzia tangibile al datore di lavoro sull’effettiva partecipazione e sull’approfondimento della formazione da parte dei propri collaboratori.
La piattaforma è in grado di verificare l’apprendimento attraverso specifici moduli di valutazione integrati negli scenari virtuali. La tracciabilità completa del percorso formativo e la verifica delle competenze acquisite rappresentano un valore aggiunto significativo, in quanto consentono di attestare l’efficacia dell’addestramento e di individuare eventuali aree in cui sono necessari ulteriori interventi formativi.
Come evidenzia Michelangelo Agrusti, Presidente Confindustria Alto Adriatico e LEF, “disporre di un sistema che non solo forma, ma certifica anche l’avvenuto apprendimento e la completezza della formazione è cruciale per le aziende, specialmente in settori ad alto rischio”.
Sicurezza sul lavoro, il ruolo dell’AI e delle Tecnologie 4.0
Dal punto di vista tecnico, VST si basa su una solida integrazione tra intelligenza artificiale (AI) e tecnologie proprie dell’Industria 4.0.
L’impiego di avatar animati, creati attraverso l’intelligenza artificiale generativa, permette di rendere l’interazione all’interno degli ambienti virtuali più coinvolgente e realistica. Questi avatar possono guidare l’utente attraverso le procedure di sicurezza, fornire spiegazioni dettagliate e reagire alle azioni intraprese, creando un’esperienza formativa dinamica e personalizzata.
La realtà virtuale immersiva rappresenta un altro pilastro tecnologico fondamentale di VST. Grazie a questa tecnologia, è possibile ricreare in modo rapido e semplice una vasta gamma di ambienti industriali e scenari di rischio, che spaziano dai contesti produttivi complessi agli uffici, dalle scuole ai cantieri. La facilità con cui è possibile personalizzare gli ambienti e le situazioni consente di adattare la formazione alle specifiche esigenze di ogni azienda o istituto scolastico.
Massimiliano Ciarrocchi, Direttore Generale di Confindustria Alto Adriatico, sottolinea l’importanza di questa sinergia tecnologica: “L’unione tra l’intelligenza artificiale che anima gli ambienti virtuali e la realtà immersiva che coinvolge l’utente crea un’esperienza formativa di grande impatto, in linea con le competenze digitali delle nuove generazioni”.
Uno strumento per “aumentare” le attività di formazione
L’approccio di Lef con VST non mira a sostituire completamente la formazione tradizionale in presenza, ma piuttosto a potenziarne l’efficacia, concentrandosi in particolare sulla verifica dell’apprendimento e sull’offerta di esperienze pratiche altrimenti irrealizzabili. La piattaforma si configura come uno strumento complementare che arricchisce l’offerta formativa esistente, fornendo un valore aggiunto significativo in termini di preparazione e consapevolezza dei rischi.
Un progetto testato e validato
L’efficacia di VST è stata ampiamente testata sul campo, coinvolgendo oltre 3.000 studenti nel corso dell’anno scolastico precedente. Questa fase di sperimentazione ha permesso di raccogliere feedback preziosi e di affinare ulteriormente le funzionalità e i contenuti della piattaforma, garantendo un prodotto finale performante e rispondente alle reali esigenze del mondo della formazione e del lavoro. I risultati ottenuti durante la fase di test hanno confermato il potenziale di VST nel migliorare la comprensione dei concetti di sicurezza e nell’aumentare la consapevolezza dei rischi.
Michelangelo Agrusti, Presidente di Confindustria Alto Adriatico e Lef, afferma con convinzione: “I risultati dei test condotti su migliaia di studenti dimostrano chiaramente il valore di VST come strumento innovativo per la formazione alla sicurezza, capace di raggiungere efficacemente anche le nuove generazioni”.
Verso un futuro più sicuro: l’innovazione di Lef
VST – Virtual Safety Training si presenta come una soluzione all’avanguardia per affrontare la cruciale tematica della sicurezza sul lavoro e della formazione. Sviluppata interamente da Lef, questa piattaforma immersiva sfrutta le più recenti tecnologie digitali per offrire un’esperienza formativa efficace, coinvolgente e in grado di garantire una verifica approfondita delle competenze acquisite.
Grazie alla sua flessibilità e alla sua capacità di ricreare scenari di rischio in modo sicuro, VST si candida a diventare uno strumento fondamentale per le aziende di ogni settore e per il mondo scolastico, contribuendo in modo significativo alla creazione di una cultura della sicurezza più solida e consapevole.
L’impegno di Lef in questo progetto testimonia la sua vocazione all’innovazione e la sua attenzione alle esigenze del tessuto industriale e formativo del territorio, proiettandosi come un modello di eccellenza nel panorama delle aziende digitali italiane. La piattaforma rappresenta un investimento strategico nel futuro della sicurezza, in linea con le sfide di un mondo del lavoro in continua evoluzione e con la crescente importanza della formazione esperienziale e della consapevolezza dei rischi fin dai primi anni di studio.