Lockdown prolungato, come cambia la lista dei codici Ateco delle attività produttive essenziali con il DPCM 10 aprile

Con la firma del DPCM 10 aprile, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha disposto il prolungamento delle misure restrittive fino al prossimo 3 maggio, comprese quelle sulla chiusura delle attività produttive non essenziali. È cambiata però la lista dei codici Ateco delle imprese che invece possono rimanere aperte, nonostante le misure restrittive legate all’emergenza Covid-19.

Vi sono state infatti delle aggiunte, con l’inclusione di pochi limitati settori: la filiera del legno (ma non la produzione di mobili), la fabbricazione di utensileria ad azionamento manuale, la produzione di computer, componenti elettronici e schede elettroniche e poco altro.

“La proroga delle misure restrittive vale anche per le attività produttive”, ha detto Conte annunciando di aver firmato il nuovo DPCM 10 aprile. “Continuiamo a mettere la tutela della salute al primo posto e cerchiamo di ponderare tutti gli interessi in campo. Ci sta molto a cuore la tenuta del nostro tessuto socioeconomico e produttivo. L’intenzione è allentare il prima possibile le misure sulle attività produttive, ma non siamo ancora nella condizione di poter ripartire a pieno regime”.

Le aggiunte alla lista dei codici Ateco

Secondo il nuovo DPCM 10 aprile, i settori che si vanno ad aggiungere alla lista delle attività produttive essenziali sono i seguenti:

  • 2 Silvicoltura ed utilizzo aree forestali
  • 16 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio (precedentemente si limitava questo settore produttivo alla sola fabbricazione di imballaggi in legno)
  • 25.73.1 Fabbricazione di utensileria ad azionamento manuale; parti intercambiabili per macchine utensili
  • 26.1 Fabbricazione di componenti elettronici e schede elettroniche
  • 26.2 Fabbricazione di computer e unità periferiche
  • 33.16 Riparazione e manutenzione di aeromobili e di veicoli spaziali
  • 33.17 Riparazione e manutenzione di materiale rotabile ferroviario, tranviario, filoviario e per metropolitane (esclusi i loro motori)
  • 42.91 Costruzione di opere idrauliche
  • 46.75.01 Commercio all’ingrosso di fertilizzanti e di altri prodotti chimici per l’agricoltura
  • 81.3 Cura e manutenzione del paesaggio (inclusi parchi, giardini e aiuole)
  • 99 Organizzazioni e organismi extraterritoriali

In fondo all’articolo è possibile consultare il nuovo elenco dei codici Ateco così come aggiornato dall’ultimo decreto.

Nuove misure anche per gli esercizi commerciali

La novità è la riapertura di librerie, cartolerie e negozi di vendita di articoli per neonati.

Gli esercizi commerciali la cui attività è consentita sono invitati ad allungare gli orari di apertura per evitare code, a mettere a disposizione gel disinfettante anche in prossimità delle casse e edei terminali di pagamento touch.

Per quanto riguarda i piccoli negozi, con superficie fino a 40 mq, è ammessa la presenza di due operatori e un cliente per volta. Per quelli più grandi vanno comunque differenziati i percorsi di entrata e di uscita.

Conte: “Se ci sono condizioni, anticipiamo riapertura”

Il Presidente del Consiglio ha poi chiarito quali sono le mosse che il Governo sta mettendo in campo per pianificare la prossima riapertura delle attività produttive, che avverrà – così ha detto il premier – “con cautela e gradualità”.

Conte ha inoltre lasciato aperta la possibilità di una riapertura anticipata delle aziende. “Vi posso promettere che, se si verificassero le condizioni per una riapertura prima del 3 maggio, provvederemmo di conseguenza”, sono state le sue parole.

Per la riapertura (e per quelle aziende che sono rimaste aperte) è in ogni caso fondamentale il rispetto, nei luoghi di lavoro, delle regole contenute nel Protocollo per la sicurezza dei lavoratori firmato dal Governo e dalle parti sociali.

Presentando il DPCM 10 aprile, il Presidente del Consiglio ha annunciato la nascita di una task force per “la guida della ricostruzione del Paese” che sarà guidata da Vittorio Colao, già a capo di Vodafone.

“Il gruppo di esperti (in dialogo costante con il Comitato Tecnico Scientifico) sta rafforzando il Protocollo”, spiega Conte, aggiungendo che la task force (composta da giuristi, economisti, sociologi, scienziati) “consentirà una ripresa in tutta sicurezza delle attività produttive”. Il premier ha infine invitato le imprese e i datori di lavoro a sfruttare questi giorni di sospensione per provvedere alla sanificazione dei luoghi di lavoro e a “predisporsi già da ora per la corretta applicazione delle rigorose misure di protezione negli ambienti di lavoro”.

La lista aggiornata dei codici Ateco

Questa la lista aggiornata dei codici Ateco per effetto del DPCM 10 aprile (in fondo alla lista il PDF con il testo ufficiale del DPCM 10 aprile).

ATECO DESCRIZIONE
1 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali
2 Silvicoltura ed utilizzo aree forestali
3 Pesca e acquacoltura
5 Estrazione di carbone
6 Estrazione di petrolio greggio e di gas naturale
09.1 Attività dei servizi di supporto all’estrazione di petrolio e di gas naturale
10 Industrie alimentari
11 Industria delle bevande
13.96.20 Fabbricazione di altri articoli tessili tecnici ed industriali
13.95 Fabbricazione di tessuti non tessuti e di articoli in tali materie (esclusi gli articoli di abbigliamento)
14.12.00 Confezioni di camici, divise e altri indumenti da lavoro
16 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio
17 Fabbricazione di carta (ad esclusione dei codici: 17.23 e 17.24)
18 Stampa e riproduzione di supporti registrati
19 Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
20 Fabbricazione di prodotti chimici (ad esclusione dei codici: 20.12 – 20.51.01 – 20.51.02 – 20.59.50 – 20.59.60)
21 Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici
22.2 Fabbricazione di articoli in materie plastiche (ad esclusione dei codici: 22.29.01 e 22.29.02)
23.13 Fabbricazione di vetro cavo
23.19.10 Fabbricazione di vetrerie per laboratori, per uso igienico, per farmacia
25.21 Fabbricazione di radiatori e contenitori in metallo per caldaie per il riscaldamento centrale
25.73.1 Fabbricazione di utensileria ad azionamento manuale; parti intercambiabili per macchine utensili
25.92 Fabbricazione di imballaggi leggeri in metallo
26.1 Fabbricazione di componenti elettronici e schede elettroniche
26.2 Fabbricazione di computer e unità periferiche
26.6 Fabbricazione di apparecchi per irradiazione, apparecchiature elettromedicali ed elettroterapeutiche
27.1 Fabbricazione di motori, generatori e trasformatori elettrici e di apparecchiature per la distribuzione e il controllo dell’elettricità
27.2 Fabbricazione di batterie di pile e di accumulatori elettrici
28.29.30 Fabbricazione di macchine automatiche per la dosatura, la confezione e per l’imballaggio
28.95.00 Fabbricazione di macchine per l’industria della carta e del cartone (incluse parti e accessori)
28.96 Fabbricazione di macchine per l’industria delle materie plastiche e della gomma (incluse parti e accessori)
32.50 Fabbricazione di strumenti e forniture mediche e dentistiche
32.99.1 Fabbricazione di attrezzature ed articoli di vestiario protettivi di sicurezza
32.99.4 Fabbricazione di casse funebri
33 Riparazione e manutenzione installazione di macchine e apparecchiature (ad esclusione dei seguenti codici: 33.11.01, 33.11.02, 33.11.03, 33.11.04, 33.11.05, 33.11.07, 33.11.09, 33.12.92)
35 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
36 Raccolta, trattamento e fornitura di acqua
37 Gestione delle reti fognarie
38 Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali
39 Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti
42 Ingegneria civile (ad esclusione dei seguenti codici: 42.99.09 e 42.99.10)
43.2 Installazione di impianti elettrici, idraulici e altri lavori di costruzioni e installazioni
45.2 Manutenzione e riparazione di autoveicoli
45.3 Commercio di parti e accessori di autoveicoli
45.4 Per la sola attività di manutenzione e riparazione di motocicli e commercio di relative parti e accessori
46.2 Commercio all’ingrosso di materie prime agricole e animali vivi
46.3 Commercio all’ingrosso di prodotti alimentari, bevande e prodotti del tabacco
46.46 Commercio all’ingrosso di prodotti farmaceutici
46.49.1 Commercio all’ingrosso di carta, cartone e articoli di cartoleria
46.49.2 Commercio all’ingrosso di libri riviste e giornali
46.61 Commercio all’ingrosso di macchinari, attrezzature, macchine, accessori, forniture agricole e utensili agricoli, inclusi i trattori
46.69.91 Commercio all’ingrosso di strumenti e attrezzature ad uso scientifico
46.69.94 Commercio all’ingrosso di articoli antincendio e infortunistici
46.71 Commercio all’ingrosso di prodotti petroliferi e lubrificanti per autotrazione, di combustibili per riscaldamento
46.75.01 Commercio all’ingrosso di fertilizzanti e di altri prodotti chimici per l’agricoltura
49 Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte
50 Trasporto marittimo e per vie d’acqua
51 Trasporto aereo
52 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti
53 Servizi postali e attività di corriere
55.1 Alberghi e strutture simili
j (DA 58 A 63) Servizi di informazione e comunicazione
K (da 64 a 66) Attività finanziarie e assicurative
69 Attività legali e contabili
70 Attività di direzione aziendali e di consulenza gestionale
71 Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche
72 Ricerca scientifica e sviluppo
74 Attività professionali, scientifiche e tecniche
75 Servizi veterinari
78.2 Attività delle agenzie di lavoro temporaneo (interinale) nei limiti in cui siano espletate in relazione alle attività di cui agli allegati 1, 2 e 3 del presente decreto
80.1 Servizi di vigilanza privata
80.2 Servizi connessi ai sistemi di vigilanza
81.2 Attività di pulizia e disinfestazione
81.3 Cura e manutenzione del paesaggio, con esclusione delle attività di realizzazione
82.20 Attività dei call center limitatamente alla attività «di call center in entrata (inbound), che rispondono alle chiamate degli utenti tramite operatori, tramite distribuzione automatiche delle chiamate, tramite integrazione computer-telefono, sistemi interatttivi di risposta a voce o sistemi in grado di ricevere ordini, fornire informazioni sui prodotti, trattare con i clienti per assistenza o reclami» e, comunque, nei limiti in cui siano espletate in relazione alle attività di cui agli allegati al presente decreto
82.92 Attività di imballaggio e confezionamento conto terzi
82.99.2 Agenzie di distribuzione di libri, giornali e riviste
82.99.99 Altri servizi di sostegno alle imprese limitatamente all’attività relativa alle consegne a domicilio di prodotti
84 Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria
85 Istruzione
86 Assistenza sanitaria
87 Servizi di assistenza sociale residenziale
88 Assistenza sociale non residenziale
94 Attività di organizzazioni economiche, di datori di lavoro e professionali
95.11.00 Riparazione e manutenzione di computer e periferiche
95.12.01 Riparazione e manutenzione di telefoni fissi, cordless e cellulari
95.12.09 Riparazione e manutenzione di altre apparecchiature per le comunicazioni
95.22.01 Riparazione di elettrodomestici e di articoli per la casa
97 Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico
99 Organizzazioni e organismi extraterritoriali

Il testo del DPCM 10 aprile

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