ITS 4.0: l’edizione 2021 premia sei prototipi innovativi che puntano su cobot, wearable, Intelligenza Artificiale e realtà aumentata

L’edizione 2021 di ITS 4.0 si è conclusa con la premiazione di sei progetti innovativi sviluppati da studenti provenienti da ITS di tutta Italia, che hanno collaborato a stretto contatto con aziende del territorio. Giunto ormai alla sua quarta edizione, ITS 4.0 è promosso dal Ministero dell’Istruzione e sviluppato in partnership con Università Ca’ Foscari di Venezia.

Pubblicato il 05 Lug 2021

ITS 4.0

Robotica collaborativa, sensori indossabili, realtà aumentata e Intelligenza Artificiale: sono queste le tecnologie al centro dei sei progetti vincitori dell’ITS 4.0 Day, il progetto promosso dal Ministero dell’Istruzione e sviluppato in partnership con Università Ca’ Foscari di Venezia.

Un progetto nato quattro anni fa in via sperimentale che ha coinvolto nel corso dell’edizione 2021 più di 40 Fondazioni di tutta Italia, oltre 500 studenti e 50 aziende partner, per altrettanti progetti di innovazione tecnologica.

I temi principali su cui hanno lavorato i giovani talenti delle Fondazioni ITS nel corso dell’edizione 2021 sono riconducibili a cinque aree: fabbrica intelligente, il futuro di moda e design, le tecnologie per la sostenibilità e la gestione del Covid, lo smart working e il turismo digitale e l’agroalimentare del futuro.

In ciascuno di questi ambiti, gli studenti degli ITS hanno lavorato a fianco delle imprese, attraverso un percorso di sperimentazione tecnologica di sei mesi utilizzando strumenti e metodologie innovative per la gestione della formazione e dell’innovazione (design thinking).

“Con questo percorso di formazione, centrato sul design thinking, intendiamo dare agli allievi degli ITS un metodo strutturato nella risoluzione di problematiche presentate dalle imprese, attraverso lo sviluppo di soluzioni prototipali a basso costo, sempre in un contesto di apprendimento esperienziale che rappresenta la cifra caratterizzante degli ITS”, commenta Antonietta Zancan, Dirigente Ufficio V – Istruzione Tecnica Superiore.

“Mai come oggi il mondo della scuola e le imprese devono imparare e a collaborare grazie  a metodologie innovative — aggiunge Stefano Micelli, docente di Ca’ Foscari e direttore scientifico del progetto — I risultati ottenuti quest’anno sono incoraggianti rispetto alla capacità del paese di avviare una ripartenza centrata sulla trasformazione del nostro sistema produttivo e di servizi con il contributo delle tecnologie 4.0. Anche quest’anno gli studenti ITS hanno saputo sviluppare progetti e prototipi di grande valore che testimoniano il potenziale di nuove metodologie didattiche nell’ambito della formazione tecnica avanzata”.

ITS 4.0, i progetti premiati

I progetti vincitori sono stati premiati nel corso dell’evento conclusivo, che ha riunito online 130 partecipanti tra docenti, ricercatori e studenti.

Per la categoria fabbrica intelligente il progetto vincitore è “Una mano in più”, che mira a fornire un supporto al lavoro manifatturiero impiegato nella fase di produzione dei prodotti farmaceutici.

Nello specifico, sono stati progettati dei componenti meccanici da inserire all’estremità di un braccio robotico, stampati utilizzando la tecnica  dell’additive manufacturing e la tecnologia della stampa 3D.

L’applicazione di questi componenti permette al braccio robotico di simulare il movimento di una mano umana, supportando così gli operatori nell’assemblaggio di vaschette di gocciolamento e mantenendo i costi contenuti, per permettere un complessivo miglioramento del processo produttivo.

Tale obiettivo è stato raggiunto con l’introduzione di un robot collaborativo che in una prima fase preleva le vaschette da un rack progettato ad hoc, alimentato dall’operatore. Successivamente, il robot passa la vaschetta alla seconda stazione, dove la immerge nel collante e la deposita, infine, nell’alloggiamento contenente i tappi per l’assemblaggio finale.

Al progetto hanno lavorato gli studenti dell’Istituto ITS Biomedicale Mirandola, con il supporto di BBraun Avitum Italy.

Per la categoria moda e design il progetto vincitore è “Cuore di maglia”, sviluppato dall’ITS TAM Biella in partnership con Fratelli Ballesio Tessitura, Astel srl, Stamperia Alicese srl e il Laboratorio di Alta Tecnologia Tessile del Politecnico di Torino.

La sfida progettuale è stata quella di creare un capo first layer con tessuti smart, sul quale sono stati applicati sensori altamente tecnologici, capaci di misurare alcuni parametri vitali (respiri e battiti cardiaci) e altri dati biomedici.

I dati rilevati vengono trasmessi in simultanea ad un applicativo elettronico dedicato, che li elabora in base alle esigenze dei singoli utenti.

Per la sezione smart working e turismo, il progetto vincitore è “Ville Venete”, che mira a rendere il più possibile completa e memorabile l’esperienza in villa per i diversi tipi di fruitori (wedding, turisti pernottanti, visitatori), promuovendo l’integrazione con il territorio e i suoi servizi, sfruttando gamification, realtà aumentata e engagement per arricchire l’esperienza e dando ai fruitori la possibilità di condividere l’esperienza con altri utenti, anche a distanza.

Al progetto hanno lavorato gli studenti dell’ITS Turismo di Jesolo, con il supporto dell’azienda Villa Veneta Ca’ Marcello.

Per la categoria sostenibilità e Covid il progetto premiato è “Sirio”, sviluppato dall’ITS Last Verona in partnership con Sharp Italia, Fondazione Edulife e  311Verona.

Sirio è una soluzione tecnologica che, sfruttando l’AI, si occupa del riconoscimento facciale dell’ospite, precedentemente registratosi via web, e lo guida a destinazione utilizzando messaggi sullo smartphone.

La soluzione punta a diventare un’alleato per aziende, ospedali e organizzatori di fiere, semplificando il tracciamento delle persone, la rilevazione della temperatura individuale in entrata e per guidare le persone alla loro destinazione, in modo preciso e rapido.

Nella categoria agroalimentare, il primo premio è andato a “Sigillo di garanzia 4.0”, progetto sviluppato dall’ITS Meccatronico Veneto (Vicenza) con il supporto delle aziende Europro e Marcon Autotrasporti.

Il progetto ha avuto lo scopo di ideare, per l’azienda partner, un sistema in grado di controllare e monitorare lo spostamento di grossi carichi di liquidi alimentari, trasportati su tutto il territorio nazionale.

Il sistema sviluppato è dotato di microcontrollori e che si trovano direttamente dell’autocisterna, in modo tale che i dati da essi raccolti vengano inviati a un database consultabile sia dall’azienda che dai clienti che ricevono il prodotto. In questo modo, è possibile conoscere lo stato del prodotto in ogni momento e dare prova del fatto che sia giunto a destinazione inalterato.

I migliori progetti del 2021

“Abitacolo 4.0”, progetto dell’ITS Nuove Tecnologie Per Il Made In Italy Per L’industria Meccanica e Aeronautica  di Udine si è aggiudicato il primo premio per la categoria migliori progetti dell’edizione ITS4.0 2021.

La sfida è stata quella di creare un modulo notte per spazi abitati in maniera temporanea per lavoro e/o vacanza. Il riferimento concettuale è l’Abitacolo progettato nel 1971 da Bruno Munari, arredo che si fa ambiente, flessibile e personalizzabile.

L’ambito è quello delle strutture ricettive/residenziali dove convivono bisogni differenti che necessitano di ambienti dedicati. La soluzione concepisce arredi integrati che caratterizzano tre stazioni funzionali: dormire, lavorare e socializzare.

Soluzioni fisiche ed intangibili – date dalle tecnologie IoT – permettono di separare, organizzare e, soprattutto, personalizzare ogni stazione.

Gli studenti sono stati assistiti dall’azienda Pianca SpA.

Al progetto “Gregge Connesso” – sviluppato dall’ITS Agro Viterbo e da Agricoltura Nuova –  andato il secondo posto.

Il progetto nasce con l’idea di aiutare l’azienda partner che possiede un gregge di 100 pecore e produce prodotti pluripremiati. Da qualche anno, tuttavia, Agricoltura Nuova fatica a trovare forza lavoro.

“Gregge Connesso” si pone l’obiettivo, dunque, di sostituire gli operatori difficilmente reperibili con la tecnologia.

Terzi classificati, a pari merito, il progetto “Cuore di Maglia” e “Prothesis”. Quest’ultimo punta a realizzare cover personalizzate per protesi arti inferiori e superiori a partire da materiale plastico.

Al progetto hanno lavorato gli studenti del primo anno del corso di Tecnico Superiore per la produzione di apparecchi e dispositivi diagnostici, terapeutici e riabilitativi dell’ITS Biotecnologie del Piemonte, aiutati dall’azienda Au-To (Torino).

I progetti vincitori verranno presentati alla Maker Faire che si svolgerà a Roma dall’8 al 10 Ottobre 2021.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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