Le imprese manifatturiere chiedono sempre di più piattaforme di automazione integrate che non rinuncino però ad apertura e standardizzazione. Il PLC Gefran serie G-Mation P6, ultimo tassello dell’innovativa piattaforma di automazione G-Mation, risponde a queste esigenze puntando su un’architettura aperta, scalabile e basata sulla tecnologia Docker per offrire semplicità di integrazione, flessibilità e cyber-sicurezza.
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La complessità traina il bisogno di soluzioni di automazione integrate
La semplicità passa attraverso l’utilizzo di protocolli standard, tipici del mondo IT, che consentono alle macchine automatiche di parlare la lingua di applicativi di supervisione, di controllo della produzione (es. MES) e gestionali (es. ERP).
La flessibilità si concretizza invece nell’adattarsi ad applicazioni e a modalità di utilizzo eterogenee senza dover modificare la macchina.
Da un punto di vista pratico, è necessario poter installare nuovi applicativi sulle macchine senza modificare una riga di codice.
Allo stesso modo anche la visualizzazione deve essere flessibile: tramite interfacce configurabili dall’operatore in modo intuitivo e con la stessa “user experience” dei mondi app e web.
La sicurezza infine richiede che le piattaforme di automazione siano concepite per soddisfare i requisiti dettati dalle nuove normative di cybersecurity, come la Direttiva NIS2, già in vigore, o il Nuovo Regolamento Macchine ed il Cyber Resilience Act, che entreranno in vigore nel 2027.
“Proliferazione delle fonti di dati, nuove architetture di automazione, migrazione verso standard di comunicazione IT, integrazione verso il cloud, applicazioni dell’intelligenza artificiale… i trend in corso rappresentano sfide potenzialmente molto complesse per i costruttori di macchine. Si tratta di sfide che devono essere affrontate e vinte, in quanto rappresentano la chiave per ottenere un forte salto di produttività ed efficienza, consentendo agli OEM di aumentare sia competitività che marginalità.” dichiara Marco Svara, Chief Technology Officer di Gefran.
“Ma la complessità può essere semplificata. Come? Utilizzando controllori di processo che implementano anche funzionalità di analisi e trasmissione dei dati, basati su architetture aperte e concepiti per essere integrati in modo sicuro con applicazioni cloud”, aggiunge.
G-Mation, una soluzione di automazione integrata per semplificare la complessità
G-Mation è una piattaforma aperta e scalabile che implementa lo standard IEC 61131-3 per la programmazione PLC e garantisce continuità con tutto il parco applicativo sviluppato da Gefran nel corso degli anni.
L’architettura basata su tecnologia Docker consente di integrare innumerevoli funzionalità sotto forma di app, esattamente come nel caso di tablet e smartphone.
Questa architettura è stata disegnata fin dall’inizio per non aver alcun impatto sulle performance di controllo di processo. Molte delle funzionalità di configurazione e diagnostica del PLC sono implementate sotto forma di app, con la possibilità di aggiungere nuove applicazioni attraverso un’interfaccia web dedicata.
Un’archittettura di comunicazione avanzata
Il nuovo PLC Gefran, come tutta la piattaforma G-Mation, usa il protocollo di comunicazione “real time” Ethercat: i singoli moduli I/O rappresentano dei nodi Ethercat, mentre il PLC P6 è in grado di gestire due reti Ethercat separate, supportando anche topologie di rete ad anello, stella e albero. La compatibilità con applicazioni esistenti è garantita dalla disponibilità sul PLC anche di master CanOpen e Modbus.
Lato connettività verso Cloud o altri dispositivi Edge, il G-Mation P6 implementa gli standard di comunicazione MQTT, OPC UA e Euromap, ai quali si aggiungono database SQL/non-SQL e versatili interfacce di configurazione della comunicazione in modalità “low-code/no-code”.
Web server integrato nel PLC Gefran
Infine, il PLC è dotato di web server integrato per la generazione delle pagine html visualizzabili su pannelli browser o postazioni di supervisione, ma anche su qualsiasi PC o tablet di controllo e monitoraggio.
La visualizzazione tramite pagine html è complementare rispetto all’utilizzo delle tradizionali pagine Java, che sono già disponibili al lancio e garantiscono la continuità con tutto il portafoglio di applicazioni già sviluppate con piattaforme di automazione Gefran.
Tra i vantaggi delle pagine html si sottolineano: scalabilità su qualsiasi dimensione di display senza modifiche al codice applicativo, user interface intuitiva, customizzazione da parte dell’operatore e una user experience simile a tablet e pagine web di uso comune.
Le principali applicazioni della nuova piattaforma integrata di Gefran
Tra i principali ambiti di applicazione di G-Mation rientra il settore della lavorazione della plastica, dove Gefran vanta una consolidata expertise.
“In tal senso, sono già disponibili template applicativi specifici per estrusione, soffiaggio e iniezione, facilmente configurati sulle principali tipologie di macchine presenti sul mercato, siano esse elettriche, ibride o idrauliche” dichiara Marco Svara, Chief Technology Officer di Gefran.
“Versatilità, modularità e interoperabilità rendono G-Mation la soluzione ideale sia per le nuove macchine sia per il revamping di impianti già esistenti. In quest’ottica, Gefran si apre alla collaborazione con OEM italiani e internazionali, puntando a estendere ulteriormente gli orizzonti di G-Mation a nuovi segmenti di mercato”, conclude.
Tutte le novità Gefran in mostra a SPS Italia
Oltre ai PLC P6, l’architettura G-Mation di Gefran include al momento del lancio anche i moduli I/O G3, integrabili sia nel corpo della CPU o in configurazione remota, e i pannelli HMI V44 e V45, basati su tecnologia Java e con l’opzione i PLC integrato. Ulteriori rilasci di prodotti G-Mation avranno luogo nel corso dell’anno.
Il nuovo PLC P6, e l’intera architettura G-Mation, sono stati i protagonisti dello stand dell’azienda a SPS Italia.
In mostra anche la nuova generazione di controllori di potenza GRC, progettata per offrire massima precisione, affidabilità e continuità operativa nei processi termici industriali più critici.
La gamma si arricchisce di modelli più compatti, disponibili in versione mono, bi e trifase, per adattarsi con flessibilità a ogni contesto applicativo.
Elemento distintivo della serie è il sistema integrato di Smart Load Management, che ottimizza i consumi energetici abbattendo i picchi di assorbimento e contribuendo a migliorare l’efficienza complessiva dell’impianto.
Completano l’offerta il webserver per la configurazione e il monitoraggio remoto, e la tecnologia Digital Twin, che abilita funzionalità avanzate di diagnostica predittiva per prevenire fermi macchina non programmati e consentire un significativo aumento della vita utile del dispositivo.
Soluzioni applicative: focus su plastica, metallo e macchine mobili
Plastica, metallo e macchine mobili sono i principali mercati di sbocco delle tecnologie Gefran, settori in cui l’azienda ha costruito una solida reputazione grazie a un portafoglio prodotti ampio, modulare e ad un know-how applicativo maturato in oltre cinquant’anni di esperienza sul campo.
In occasione di SPS Italia 2025, per ciascuna di queste applicazioni l’azienda ha allestito uno spazio espositivo dedicato, pensato per offrire ai visitatori un’esperienza concreta delle soluzioni tecnologiche più evolute.
Nel settore della plastica, Gefran propone soluzioni integrate e scalabili per le principali applicazioni – estrusione, iniezione e soffiaggio – combinando sensoristica avanzata e componenti per l’automazione dei processi.
Tra questi, spiccano i sensori melt ILI con tecnologia IMPACT, privi di fluido, che riducono l’impatto ambientale e aumentano l’affidabilità. L’offerta si completa con relè statici bi/trifase GRZ e power controller GRM-H, ideali per il controllo preciso dei carichi elettrici e l’efficientamento energetico degli impianti plastici.
Nel mondo del metallo, la profondità di gamma Gefran consente di rispondere a esigenze diversificate, spaziando dal controllo dei forni industriali per trattamenti termici – con power controller e regolatori PID conformi alle normative AMS2750 e CQI-9 – alla sensoristica intelligente per la gestione di macchine per la deformazione, taglio e lavorazione della lamiera. Le soluzioni sono pensate per garantire affidabilità, tracciabilità e performance anche in applicazioni complesse.

Per il comparto delle macchine mobili, dove i trend attuali ruotano attorno a sicurezza funzionale, connettività e resistenza ambientale, Gefran offre un’ampia gamma di trasduttori rugged, progettati per operare in condizioni estreme. Tra questi, le sonde di pressione KMC con interfaccia CANopen Safety, che assicurano un monitoraggio affidabile anche in ambienti critici, i sensori multivariabili Twiist e i sensori rotativi GR3P a effetto Hall.
Valorizzazione dei dati: la sinergia con 40Factory per impianti sempre più intelligenti
A seguito dell’ingresso nel capitale di 40Factory Gefran ha aperto un nuovo capitolo nell’ambito della valorizzazione dei dati industriali. Questa sinergia strategica consente di ampliare l’offerta con strumenti digitali evoluti, capaci di trasformare i dati generati dalle macchine in valore reale per l’impresa.
La fiera è stata per l’azienda l’occasione per mettere in mostra due soluzioni digitali progettate per semplificare la raccolta, l’analisi e l’utilizzo dei dati industriali in modo intuitivo e sicuro:
- MAX (Machine Analytics eXpert), la soluzione Industrial IoT che converte i dati macchina in insight utili per decisioni operative e strategiche, migliorando efficienza e produttività
- GAIA (Gefran AI Assistant), l’assistente virtuale basato su AI generativa, pensato per affiancare operatori, manutentori e manager nella gestione quotidiana dei processi industriali, grazie a risposte rapide, contestualizzate e intelligenti.

“La digitalizzazione dei processi produttivi consente di trasformare i dati provenienti dal campo in informazioni a supporto del processo decisionale, al fine di massimizzare l’efficienza complessiva degli impianti di produzione. Questo è possibile grazie architetture di automazione flessibili, sicure, interoperabili e integrate con i sistemi informativi delle Smart Factory”, dichiara Marco Svara, CTO di Gefran.
“La partnership strategica con 40Factory, attiva nello sviluppo di piattaforme IIoT e applicazioni AI per le macchine industriali, ci consente di consolidare il nostro posizionamento in qualità di partner non solo nel controllo industriale, ma anche nella gestione intelligente e ottimizzata dei dati di processo”, aggiunge.