Nasce Generative Bionics, la prima start-up sulla robotica umanoide intelligente “made in Italy”. L’azienda origina dalle ricerche dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova e prende il via dopo un round di investimenti pari a 70 milioni di euro, uno dei più rilevanti a livello europeo nel campo del deep tech.
L’operazione è guidata dal Fondo Artificial Intelligence di CDP Venture Capital, con la partecipazione di AMD Ventures, Duferco, Eni Next, RoboIT e Tether.
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La prima start-up “made in Italy” dedicata allo sviluppo degli umanoidi
La società, guidata da Daniele Pucci, avrà sede a Genova e punta a portare sul mercato una nuova generazione di robot umanoidi intelligenti “made in Italy” progettati, con particolare attenzione al design e all’integrazione con le persone, per operare in contesti industriali e in settori come sanità e retail.
Le applicazioni includono attività ripetitive, esposte ad alto rischio o ad alta intensità operativa.
La nuova realtà può contare su circa 70 ingegneri nel comparto tecnico dell’IIT, affiancati da personale specializzato nella gestione, certificazione e produzione per robot umanoidi.
Il capitale raccolto permetterà di accelerare lo sviluppo prodotto, l’addestramento dei sistemi di Physical AI – la fusione tra robotica e intelligenza artificiale – oltre alla validazione industriale e alla costruzione del primo stabilimento produttivo.
L’azienda sta anche finalizzando i primi contratti con altre realtà nel settore della manifattura industriale, che saranno annunciati nei primi mesi del 2026, segnando l’ingresso degli umanoidi in contesti produttivi reali.
“La nostra missione è costruire un futuro in cui i robot umanoidi intelligenti collaborino quotidianamente con persone, amplificando il potenziale cognitivo e fisico dell’essere umano”, afferma Daniele Pucci, CEO e co-founder di Generative Bionics.
“La nostra ‘Physical AI’ ci permette di progettare e produrre robot ispirati all’essere umano che generano un chiaro valore aggiunto per diverse applicazioni industriali. Secondo le principali analisi internazionali, il mercato della robotica umanoide supererà i 200 miliardi di euro già nel 2035 e potrebbe superare i 5 trilioni entro il 2050. È una trasformazione epocale: il nostro obiettivo è diventare l’attore di riferimento nella Physical AI per robot umanoidi integrati in un ecosistema tecnologico umano-centrico”, aggiunge.
Da iCub a ergoCub: l’eredità tecnologica di Generative Bionics
Generative Bionics porta con sé oltre venti anni di ricerca, sviluppo e prototipizzazione di robot umanoidi presso IIT.
L’azienda è nata nel luglio 2024, con un investimento di RoboIT, Polo di Trasferimento Tecnologico di CDP Venture Capital, su iniziativa di Daniele Pucci, Alessio Del Bue (Chief Artificial Intelligence Officer), Marco Maggiali (Chief Technology Officer) e Andrea Pagnin (Chief Business Officer) – tutti provenienti da IIT – con il supporto imprenditoriale di DavideRota (Executive Chairman) e Jeffrey Libshutz anche loro co-founder dell’iniziativa.
IIT ha concesso alla società la licenza esclusiva delle tecnologie cardine sviluppate in Italia, comprese quelle realizzate in collaborazione con INAIL nell’ambito della Physical AI.
Alla base degli umanoidi di Generative Bionics ci sono le tecnologie sviluppate nei principali progetti di robotica dell’Istituto Italiano di Tecnologia: iCub, il robot cognitivo per la ricerca; ergoCub, l’umanoide progettato con INAIL per supportare le persone nel lavoro; e iRonCub, l’unico robot umanoide volante al mondo.
Da questa esperienza, l’azienda ha definito tre pilastri tecnologici per la nuova generazione di umanoidi “Made in Italy”:
- una rete di sensori tattili e di forza distribuiti, derivata da iCub, che garantisce un’interazione fisica sicura
- un’architettura diPhysical AI, maturata con ergoCub, che consente di progettare umanoidi per applicazioni specifiche e di farli apprendere dall’ambiente reale
- metodi avanzati di AI, sviluppati con iRonCub, che permettono al robot di adattarsi acondizioni operative estreme.
Insieme, questi elementi abilitano umanoidi capaci di operare con affidabilità e sicurezza in contesti reali.
A completare il quadro, un design Made in Italy curato nelle proporzioni, nei materiali e nella relazione estetica con gli esseri umani.
La versione completa del primo umanoide – sintesi di questi elementi tecnologici e di design – sarà presentata in anteprima internazionale al CES di Las Vegas, in programma dal 6 al 9 gennaio 2026.










