Industria 4.0, Dal Poz (Federmeccanica): le grandi imprese non sono “prenditori”

Pubblicato il 09 Ott 2018

Alberto Dal Poz, presidente di Federmeccanica


“Va bene pensare di agevolare maggiormente le PMI nell’accesso agli incentivi di Industria 4.0, ma bisogna anche ricordarsi del valore che le aziende leader portano all’innovazione delle filiere. Le aziende di maggiori dimensioni non sono l’apoteosi dei ‘prenditori’, non sono degli approfittatori solo perché fanno grandi progetti e quindi sfruttano gli incentivi. Sostenere l’industria e sostenere le filiere è sostenere il paese”.

“Lo ha detto oggi Alberto Dal Poz, presidente di Federmeccanica,  sull’ipotesi di rimodulazione degli incentivi per Industria 4.0, in occasione dell’inaugurazione della trentunesima edizione della Bi-Mu.

Dal Poz ha poi proseguito: “Industria 4.0 è stata una svolta perché dopo anni di oblio è stato stabilito un meccanismo che mette al centro l’industria. Molto va ancora fatto, per esempio sulla formazione. Ma bisogna parlarne e confrontarsi perché gli strumenti calati dall’alto non funzionano, le risorse sono scarse e abbiamo addosso gli occhi degli investitori”.

Bentivogli: investire per una formazione di qualità

Anche Marco Bentivogli, segretario della FIM CISL, è intervenuto sulla questione: “La vera sfida è far diventare l’Italia un habitat favorevole per imprese e lavoratori. Dobbiamo uscire da una logica elettorale. Se oggi siamo in piedi come Paese lo dobbiamo al nostro export, che per oltre il 50% è fatto dal comparto metalmeccanico. Attenzione quindi a scherzare con economia industriale”, ha detto.

In precedenza Bentivogli aveva sottolineato come sia necessario investire di più sulla formazione dei lavoratori. “Sul credito d’imposta bisogna fare molto di più. Nel contratto dei metalmeccanici abbiamo inserito il diritto soggettivo alla formazione. Ma quello che serve è una formazione di qualità, non quella ispirata ai cataloghi delle agenzie, una formazione che sia tarata a seconda delle esigenze specifiche dei lavoratori”.

Parlando del nuovo lavoro Bentivogli ha detto che “Gli impiegati 4.0 sono dei professionals. Serve quindi una contrattazione ibrida, con una base collettiva e una parte individuale come se fossero dei professionisti”. Anche il sindacato deve diventare “competente e partecipativo”.

Marco Bentivogli

Carboniero: avanti con Impresa 4.0

Il presidente di Ucimu – Sistemi per Produrre Massimo Carboniero ha ribadito quanto ripete convintamente da questa estate. “Al Governo chiediamo di ampliare la platea delle imprese che sfruttino gli incentivi, di proseguire con il piano Impresa 4.0, con un pacchetto di misure che ci auguriamo sia simile a quello attuale”, ha detto. “Vorremmo che questi strumenti diventassero strutturali per permettere alle aziende di poter pianificare gli investimenti. Ricordiamo inoltre la necessità di procedere a una profonda revisione dei coefficienti di ammortamento dei beni materiali, fermi a 30 anni fa”, ha proseguito. Sul credito d’imposta per la formazione 4.0 ha detto: “La misura è importante e va rinnovata, possibilmente allargandola anche al costo dei docenti, che rappresenta la maggior voce di spesa per le imprese”.

Massimo Carboniero

Valuta la qualità di questo articolo

Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

email Seguimi su

Articoli correlati

Articolo 1 di 2