automazione

Robotica per il pet food: maggiore capacità produttiva ed efficienza con la soluzione Clevertech-Kuka



Indirizzo copiato

Clevertech, azienda leader nel confezionamento di fine linea, utilizza robot Kuka per automatizzare la produzione di un produttore polacco di pet food, gestendo fino a 1.200 lattine al minuto con un’efficienza superiore al 98%. La soluzione affronta le nuove sfide del mercato, come la manipolazione delicata dei formati più complessi e l’ottimizzazione dell’efficienza energetica, grazie a un sistema di presa brevettato che garantisce velocità e sostenibilità.

Pubblicato il 4 dic 2025



automazione pet food



Il settore degli alimenti per animali domestici (pet food) sta vivendo un momento particolarmente dinamico. L’aumento della domanda impone ai produttori di ampliare la propria capacità produttiva e automatizzare la produzione.

Presso un produttore polacco di alimenti per animali domestici i robot Kuka, integrati all’interno di sistemi di confezionamento dell’italiana Clevertech, aiutano a posizionare le lattine di cibo per animali domestici sui nastri trasportatori prima e dopo la sterilizzazione. Ciò consente di alimentare il sistema di produzione con 1.200 lattine al minuto.

L’evoluzione del pet food spinge l’automazione

Clevertech è uno dei principali fornitori nel settore del confezionamento di fine linea. Le sue soluzioni basate su robot vengono utilizzate principalmente nell’industria degli alimenti per animali domestici.

Oltre l’80% dei sistemi dell’azienda si affida ai root Kuka, in risposta alla rapida evoluzione del mercato.

“L’umanizzazione” degli alimenti per animali domestici, ad esempio attraverso yogurt, frullati o miscele di verdure, pone nuove esigenze in termini di confezionamento“, spiega Luca Carollo, Business Developer di Clevertech.

“Sono necessari processi precisi, delicati e veloci: la robotica è indispensabile in questo caso”, aggiunge.

Il settore del pet food, infatti, sta assistendo a un passaggio verso formati di confezionamento più compatti, simili a quelli che in passato hanno caratterizzato il settore delle bevande.

Oltre alla geometria del prodotto, il cliente doveva affrontare anche sfide legate all’ottimizzazione dell’efficienza energetica.

Per raggiungere questo obiettivo, era necessario garantire che le lattine fossero assemblate in strati completi e stabili. Quando gli strati sono completi e stabili, il trasferimento di calore diventa più uniforme ed efficiente, poiché una maggiore massa (le lattine) assorbe l’energia e se ne disperde meno.

Dopo la sterilizzazione, la sfida cambiava: le lattine, ora bagnate e sottoposte a stress termico, dovevano essere scaricate senza introdurre umidità nel sistema.

Fino a 1.200 lattine al minuto con il nuovo sistema Clevertech

La soluzione attuale è in grado di lavorare fino a 1.200 lattine al minuto, con la possibilità di raggiungere velocità ancora più elevate.

L’elemento centrale è un sistema di presa brevettato che combina la tecnologia del vuoto con la spinta meccanica. La tecnologia Hybrid Sweep-off consente un movimento fluido degli strati e un controllo preciso durante la compressione.

Preservando gli strati intermedi, che stabilizzano le pile di prodotti, si riducono gli sprechi di materiale e i costi di sostituzione.

“Ogni strato intermedio deformato comporta costi di sostituzione. Questo sistema aiuta il cliente a rimanere efficiente e sostenibile”, aggiunge Carollo.

Con un’efficienza operativa superiore al 98% e un design scalabile, la soluzione non è solo veloce, ma è anche progettata per garantire prestazioni a lungo termine e replicabilità in più siti.

Dai sacchetti alle celle di pallettizzazione mobili

La versatilità della soluzione di Clevertech e Kuka è già evidente in ulteriori applicazioni: in Romania, un sistema simile supportato da robot viene utilizzato per la movimentazione di sacchetti di alimenti per animali domestici, le cui caratteristiche richiedono processi particolarmente delicati.

“Il principio rimane lo stesso: Kuka per il carico, Kuka per lo scarico. Un robot gestisce il prodotto, l’altro gestisce i materiali di consumo come intercalari e pallet. Stiamo presentando questa nuova soluzione alle fiere internazionali”, conclude Carollo.

Articoli correlati