Triveneto, il Competence Center Smact, Eos Solutions e Libera Università di Bolzano insieme per diffondere le tecnologie della Factory 5.0

La Libera Università di Bolzano, il Competence Center Smact ed Eos Solutions hanno stretto una partnership per aiutare le aziende a cogliere le opportunità offerte dai paradigmi della Factory 5.0. Grazie a cinque Live Demo le PMI del Triveneto potranno toccare con mano le tecnologie che abilitano un’automazione e una robotica al servizio dell’uomo.

Pubblicato il 21 Nov 2022

La Live Demo di Bolzano.

Realizzare una nuova fase della robotica e della automazione industriale, con un approccio innovativo e diretto delle imprese alla Factory 5.0 mettendo al centro l’uomo e le sue competenze, con la macchina a supporto dell’apprendimento umano e delle fasi produttive più ripetitive: sono questi i target principali della partnership tra la Libera Università di Bolzano, il Competence Center Smact ed Eos Solutions, partner Microsoft da oltre un ventennio.

Un’intesa forte che nasce a Bolzano, con la creazione di una Live Demo che unisce le potenzialità di un consorzio come Smact con le risorse formative presenti in ambito universitario in tutto il Triveneto, facilitando sinergie e implementazione di processi produttivi grazie all’expertise di professionisti della digital factory come la multinazionale bolzanina Eos Solutions.

“Siamo felici di mettere a disposizione del progetto la nostra esperienza maturata nei software gestionali e nella digitalizzazione delle PMI. Un progetto che portiamo avanti fin dal 2019 con una road map ‘ad hoc’ per mettere al centro l’uomo e le esigenze delle imprese”, commenta Lukas Pfeifhofer, CTO di Eos Solutions.

Una palestra di tecnologie per le aziende del Triveneto

Una robotica antropocentrica dunque che tramite Smact viene calata nella realtà quotidiana delle PMI italiane.

Ricordiamo che Smact ha creato cinque “Live Demo” nelle regioni del Triveneto dedicate alle potenzialità produttive dei territori su cui sono ubicate:

  • la Live Demo di Bolzano, dedicata all’interazione uomo-macchina nel manifatturiero
  • la Live Demo di Rovereto, centrata sull’integrazione macchina-macchina
  • la Live Demo di Padova con le tecnologie digitali per l’agri-food
  • Verona, con la robotizzazione in ambito vitivinicolo
  • la Live Demo del Friuli Venezia Giulia, incentrata sul Digital Twin di prodotto e processo

“L’Industria 4.0 è focalizzata principalmente sulla digitalizzazione e sulla interconnessione dei sistemi, ma adesso stiamo per chiudere la finestra dell’Industria 4.0 e per aprire davvero quella 5.0. E nell’Industria 5.0 c’è l’uomo al centro del sistema”, afferma Angelika Peer, docente di Robotica presso l’Università di Bolzano.

“Ci occupiamo quindi di tecnologie a misura d’uomo, dove l’operatore interagisce con un robot oppure si istruiscono gli operatori, tramite device indossabili (dispositivi wearable) come uno smartwatch, per realizzare un determinato compito: e questo è solo uno dei tanti esempi di tecnologie human-friendly che saranno a disposizione delle imprese”, aggiunge.

“Smact è il primo centro di competenza in Italia ad avere utilizzato le Live Demo, un asset fondamentale per ogni Competence Center, come strumento per avvicinare le aziende alle nuove tecnologie, anche geograficamente”, spiega Matteo Faggin, direttore generale Smact Competence Center.

“Toccare con mano gli aspetti della digitalizzazione permette di abbattere la barriera di diffidenza e incomprensione che talvolta il cambiamento comporta. Smact ha deciso di focalizzare i suoi dimostratori su verticali tecnologiche (Digital Twin, Big Data, AI) e su verticali settoriali (manifatturiero e agroalimentare) che rappresentano lo scheletro del tessuto imprenditoriale del territorio, e di farlo avvicinandosi anche fisicamente alle imprese”, aggiunge.

Ogni azienda che entra in contatto con Smact quindi, attraverso le Live Demo, può trovare un luogo di innovazione dove poter vedere con i propri occhi tecnologie in funzione, magari provando sul campo alcune di esse e così percepirne i vantaggi non in teoria ma in pratica.

La Live Demo rappresenta dunque uno spazio che racchiude gli strumenti necessari per innovare: le competenze più avanzate della ricerca, tech provider di eccellenza e progettualità di consulenza a 360°nella fase di implementazione, compresi gli aspetti di agevolazione finanziaria.

Il Competence Center, del resto, è nato proprio con questo intento: supportare le aziende nei processi di trasferimento tecnologico, mettendo a disposizione un ecosistema di competenze avanzate che possa istituzionalmente facilitare l’avvicinamento al digitale attraverso dimostrazione, formazione e gestione dei processi di innovazione.

Ambiti per cui le competenze di Eos Solutions ci permettono di accrescere ancora di più il bacino di competenze di alto livello che possiamo mettere a sistema, per moltiplicarne il valore”, aggiunge Faggin.

Un compito che Smact ha esplicitato in questi anni di attività grazie anche all’investimento del Mise di 7 milioni di euro – attraverso il quale ha costruito non solo le Live Demo, ma anche più di 30 progetti di ricerca e innovazione, formazione di alto livello e centri di innovazione –, ma anche grazie al sostegno delle tante aziende che hanno creduto nel progetto.

La Factory 5.0 è già realtà

Operatori che apprendono dalle macchine nuove competenze se non sono esperti e sono appena arrivati in azienda, robot che eseguono le azioni ripetitive saltando da un prodotto all’altro, lasciando all’uomo i compiti più creativi: la Factory 5.0 quindi è già realtà, mettendo insieme il meglio dell’apporto umano con le opportunità che ci può offrire l’automazione industriale e la robotica di ultima generazione.

“Il mercato chiede sempre con maggior frequenza di facilitare la comunicazione e l’integrazione tra il sistema gestionale (ERP) e i dispositivi e le tecnologie di produzione. Abbiamo a tal fine deciso di creare una nuova business line denominata Digital Factory”, afferma Pfeifhofer.

“La nuova business line offre al mercato soluzioni MES di ultima generazione, schedulatori di produzione, servizi di integrazione alla macchine, IoT e altri dispositivi per lo shop floor. Presso la Live Demo di Bolzano potrete visionare la soluzione per la sicurezza e l’aumento delle perfomance dell’operatore di produzione basata su dispositivi wearable”, aggiunge.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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