robotica collaborativa

Più flessibilità, sicurezza ed efficienza nella movimentazione dei carichi pesanti con MC600, il nuovo robot collaborativo mobile di MiR

L’MC600 di Mobile Industrial Robots (MiR) è un robot collaborativo mobile in grado di gestire carichi fino a 600 kg, combinando la piattaforma mobile MiR600 con bracci robotici UR20/UR30 di Universal Robots. Questo cobot è progettato per automatizzare flussi di lavoro complessi, migliorando la produttività e l’ergonomia in ambienti industriali.

Pubblicato il 21 Nov 2024

MiR Mobile Cobots low


Il nuovo robot collaborativo mobile MC600 Mobile Industrial Robots (MiR) offre una soluzione flessibile e sicura per rispondere alle esigenze di automazione nella movimentazione di carichi pesanti.

Ultima aggiunta alla famiglia di prodotti MiR Go Approved, l’MC600è in grado di gestire carichi utili fino a 600 kg, l’MC600 combina la base del robot mobile MiR600 con i bracci robotici collaborativi UR20/UR30 di Universal Robots (UR) per automatizzare flussi di lavoro complessi in ambienti industriali.

MC600: innovazione e sicurezza per l’automazione di carichi pesanti

Sulla scia del successo del più piccolo MC250, l’MC600 offre un sistema completo per la movimentazione di materiali più pesanti e l’automazione di attività come la pallettizzazione, la movimentazione di scatole e la gestione di macchinari.

L’estensione del raggio d’azione dell’UR20 consente all’MC600 di svolgere compiti in aree precedentemente inaccessibili ai cobot più piccoli, migliorando così la produttività in diverse applicazioni industriali.

L’MC600 offre alle aziende un sistema collaudato, sicuro e già pronto, progettato per essere facile da utilizzare, con ripetibilità e supporto continuo. Per le aziende che cercano un’automazione scalabile, questo cobot offre efficienza operativa e affidabilità a lungo termine.

“Integrando le ‘gambe’ di un robot mobile con le ‘braccia’ di un cobot, l’MC600 affronta con un unico sistema diverse sfide tipiche dei flussi di lavoro dell’automazione, come la pallettizzazione e la gestione delle macchine”, spiega Jean-Pierre Hathout, Presidente di MiR.

“Sebbene alcune aziende abbiano sperimentato robot umanoidi o soluzioni di cobot mobili personalizzate e adattate per tali compiti, queste soluzioni sono ancora lontane da un uso industriale diffuso. L’MC600 è pronto oggi a gestire in sicurezza queste complesse sfide di automazione”, aggiunge.

Aumento della produttività e dell’ergonomia

L’MC600 è in grado di migliorare in modo significativo la produttività operando con pochi tempi di inattività, servendo più macchine ed eseguendo mansioni di movimentazione continua dei materiali, mentre il personale viene riassegnato ad incarichi di maggior valore.

Inoltre, occupandosi della movimentazione di merci pesanti, l’MC600 aumenta notevolmente l’ergonomia, riducendo lo sforzo fisico dei lavoratori ed innalzando il livello di sicurezza sul posto di lavoro.

Una collaborazione all’avanguardia nella robotica

Come parte di Teradyne Robotics, sia MiR che Universal Robots (UR) sono pionieri della robotica avanzata e stabiliscono costantemente standard di innovazione grazie all’intelligenza artificiale (AI) e alle tecnologie all’avanguardia.

Disponibile direttamente tramite MiR, l’MC600 combina la forza di MiR nella mobilità autonoma con la robotica avanzata di UR per offrire flessibilità, sicurezza ed efficienza senza pari nell’automazione industriale.

Controllato da una piattaforma software unificata di Enabled Robotics, partner di MiR Go, l’MC600 coordina in modo continuo la sua base mobile e i suoi bracci robotici, semplificando l’integrazione nei flussi di lavoro esistenti e garantendo operazioni senza intoppi.

“Il più piccolo MC250 si è rivelato particolarmente popolare negli impianti di produzione di semiconduttori e in altre attività produttive a basso carico, tuttavia c’è stata una chiara richiesta di un cobot mobile in grado di gestire applicazioni produttive più pesanti”, afferma Ujjwal Kumar, Group President di Teradyne Robotics.

“L’MC600 soddisfa questi requisiti e rappresenta un altro esempio di come siamo in grado di offrire ai clienti flessibilità, sicurezza ed efficienza necessarie per rispondere alle loro esigenze di automazione”, aggiunge.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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