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La digitalizzazione dei processi operativi come chiave per superare i vecchi modelli di lavoro



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Vulcaflex estende la trasformazione digitale dai reparti produttivi ai processi di business e organizzativi, lanciando con Atlantic Technologies il progetto ISI (Integrated System for Innovation). Questa iniziativa sfrutta Microsoft Power Platform e l’AI, inclusa l’adozione di Microsoft Copilot, per creare flussi di lavoro fluidi e potenziare la collaborazione tra i team di progetto e lungo tutta la filiera.

Pubblicato il 31 ott 2025



Roberto Bozzi, Presidente e CEO di Vulcaflex
Roberto Bozzi, Presidente e CEO di Vulcaflex.



L’adozione di strumenti di digitalizzazione dei processi operativi basati sull’intelligenza artificiale (AI) permette alle aziende di promuovere efficienza lungo tutto il flusso di lavoro, favorendo nuovi metodi collaborativi all’interno delle aziende.

Anche per questo sono sempre più le aziende che scelgono di adottare questi strumenti, come confermano i dati relativi agli investimenti su AI generativa e Agenti di AI.

Un esempio di come scalare la trasformazione digitale per raggiungere nuovi livelli di efficienza all’interno dell’organizzazione arriva dalla collaborazione tra Vulcaflex, multinazionale italiana specializzata nella produzione di materiali di rivestimento sintetici e vegani per gli interni automobilistici, e Atlantic Technologies, società di consulenza digitale parte del Gruppo Engineering.

Semplificare e rendere fluido il flusso di informazioni e collaborazioni tra i team: il progetto ISI

Dopo aver digitalizzato la parte produttiva, Vulcaflex ha deciso di estendere l’innovazione anche ai processi di business e organizzativi, avviando un progetto che unisce tecnologia, efficienza e change management.

Il progetto, denominato “Integrated System for Innovation” (ISI), ha riguardato la creazione di una piattaforma digitale a supporto dei processi di R&D (sviluppo prototipale di prodotti) basata su Microsoft Power Platform, con una roadmap che prevede anche l’adozione di Microsoft Copilot per abilitare nuovi scenari di produttività e di collaborazione di filiera grazie all’intelligenza artificiale.

ISI nasce con una doppia valenza: da un lato, rappresenta l’acronimo del sistema integrato su cui si basa l’iniziativa; dall’altro, richiama l’idea di “EASY”, ossia la volontà di semplificare e rendere fluido il flusso di informazioni e collaborazioni tra i team.

“Dopo aver digitalizzato la produzione delle varie aree di business, abbiamo sentito l’esigenza di ottimizzare i processi interni, costruendo un ecosistema che integrasse anche organizzazione e comunicazione”, spiega Roberto Bozzi, Presidente e CEO di Vulcaflex.

“Atlantic Technologies ci ha convinti per l’approccio user-friendly che aveva nelle applicazioni e, soprattutto, per la forte attenzione al change management, elemento fondamentale per superare il “si è sempre fatto così” e favorire una reale cultura del cambiamento”, aggiunge.

Digitalizzazione dei processi operativi con un approccio basato sull’AI

Grazie al supporto di Atlantic Technologies Vulcaflex vuole ridefinire il modo di lavorare, passando da un modello basato su singoli individui a uno fondato su team di progetto interconnessi e potenziati dall’AI.

“Con i nuovi strumenti non deve più essere la singola persona a trainare, ma il team di lavoro, per raggiungere insieme gli obiettivi nei tempi previsti. È questo il grande cambiamento che stiamo portando in azienda”, continua Bozzi.

Il progetto consente di ottenere flussi di lavoro automatizzati e decisioni di business più rapide e informate, migliorando significativamente l’efficienza operativa e la collaborazione tra i team.

L’introduzione di Microsoft Copilot permetterà inoltre di potenziare e semplificare il lavoro delle persone, supportandole nel comprendere e anticipare le esigenze dei clienti.

Il progetto punterà anche a rafforzare la collaborazione lungo tutta la filiera, garantendo processi più tracciabili e omogenei, un monitoraggio costante dello stato degli ordini, partecipazione attiva allo sviluppo del prodotto, a beneficio sia delle case automobilistiche partner sia dei clienti finali.

La digitalizzazione come mezzo per favorire la sostenibilità aziendale

Per Vulcaflex la digitalizzazione e la sostenibilità sono concetti strettamente interconnessi. L’azienda ritiene che, al di là dei benefici in termini di risparmio energetico e riduzione della CO2 emessa, la vera sostenibilità aziendale risieda nella capacità di rinnovarsi costantemente e di diffondere il know-how all’interno dell’intera organizzazione.

“Solo con una struttura digitale integrata e una cultura aperta al cambiamento possiamo garantire continuità nel tempo e competitività sul mercato”, aggiunge Bozzi.

Il progetto ISI ha coinvolto inizialmente solo una parte della popolazione aziendale, con un piano di estensione progressiva a tutta l’organizzazione nei prossimi mesi.

“Siamo solo all’inizio di un percorso che sta rivoluzionando il nostro modo di lavorare. Con questo progetto, Vulcaflex vuole impostare un modello di azienda digitale integrata, in cui l’intelligenza artificiale diventa il filo conduttore che unisce persone, tecnologie e relazioni lungo tutta la catena del valore. Un percorso che mette al centro la collaborazione, la trasparenza e la capacità di anticipare le esigenze del mercato, per costruire insieme ai nostri partner e clienti un futuro più efficiente, sostenibile e innovativo”, conclude Bozzi.

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