Aggiornamento – Nella seduta del Consiglio dei Ministri dell’11 aprile la proroga di cui si parla in questo articolo non è stata inserita.
Chi voglia fruire dell’incentivo dell’iperammortamento per l’acquisto di beni strumentali 4.0 deve, allo stato attuale, effettuare l’investimento entro il 31/12/2017. A questo termine è prevista un’unica deroga: la consegna può slittare fino al 30 giugno 2018 qualora, entro la fine di quest’anno, sia stato accettato l’ordine e versato un acconto pari ad almeno il 20% del valore del bene.
Secondo alcune indiscrezioni che stanno filtrando in questi giorni il Governo starebbe valutando di prorogare al 31 dicembre 2018 il termine attualmente fissato al 30 giugno 2018. Si tratterebbe quindi di un’estensione solo del termine di consegna e non di quello dell’effettuazione dell’ordine, che resterebbe fissato al 31/12/2017.
L’intervento darebbe quindi sei mesi di tempo in più ai costruttori di macchine e ai loro clienti, ferma restando la necessità di perfezionare l’ordine e versare l’acconto entro la fine di quest’anno. Si tratterebbe, insomma, di rendere più realistica le possibilità di consegna di macchine ordinate negli ultimi mesi dell’anno, per le quali i sei mesi di estensione attualmente previsti potrebbero non essere sufficienti.
La proroga riguarderebbe – secondo le indiscrezioni – solo i beni 4.0, mentre non si applicherebbe ai beni strumentali per i quali si voglia fruire del superammortamento al 140%. In tal caso, quindi, la data ultima di consegna resterebbe al 30 giugno 2018.
Questo intervento sarebbe integrato nella cosiddetta “manovra bis” da 3,4 miliardi che il Governo dovrebbe approvare a fine aprile, subito dopo il varo del DEF.
