Beni strumentali, l’Italia quinta al mondo per l’export (e c’è ampio margine di crescita)
Secondo un rapporto del Centro Studi Confindustria, l’Italia è tra i primi esportatori al mondo di beni strumentali, posizionandosi quinta dietro Cina, Regno Unito, Germania e Austria. L’export di macchinari ad alta automazione, creatività e tecnologia (ACT) ammonta a 28 miliardi di euro e ci sarebbero altri 16 miliardi di euro di potenziale da sfruttare. Per farlo, suggerisce il rapporto, occorre investire su servitizzazione, sostenibilità e innovazione.